News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 22 aprile 2005

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Borsa Tokyo: +0,56% Nikkei su scia rimbalzo Wall Street

Borsa Tokyo: +0,56% Nikkei su scia rimbalzo Wall Street

Radiocor - Milano, 22 apr - La Borsa di Tokyo snobba il calo dell'indice nipponico che misura l'andamento del settore terziario e si accoda invece al rimbalzo messo a segno da Wall Street. Al termine delle contrattazioni l'indice Nikkei guadagna lo 0,56% chiudendo la settimana al di sopra degli 11mila punti, a 11.045,95. Nonostante la chiusura in rialzo del listino, segnalano gli operatori, il mercato si mostra comunque molto cauto.
 
Ericsson: +77% utile netto I trim, margine a 48,5% da 44,7%

Ericsson: +77% utile netto I trim, margine a 48,5% da 44,7%

Radiocor - Stoccolma, 22 apr - La svedese Ericsson nel primo trimestre ha visto il proprio utile netto balzare del 77% a 4,6 miliardi di corone, pari a circa 501 milioni di euro (+81% a 6,7 miliardi su base lorda), su un fatturato cresciuto del 12% a 31,5 miliardi. Il margine di esercizio e' migliorato al 48,5% dal 44,7% del precedente esercizio e quello operativo al 21% dal 14%. Il gruppo svedese vede per quest'anno solo un 'lieve sviluppo' dei mercati globali mentre quello dei servizi professionali continuera' ad avere 'una buona crescita'.
 
Bnl, il Bbva accetta anche meno del 50%

da Spystocks.it:

[LINK:6ee8e75a11]Bnl[/LINK:6ee8e75a11], il Bbva accetta anche meno del 50%

Ecco il prospetto dell'Ops del Bilbao su Bnl. Dopo l'apprezzamento unanime del cda di Via Veneto e il nulla osta Consob, da oggi il corposo documento giugne nelle sede competenti e sul sito degli spagnoli. Vi si dettagliano le condizioni dell'offerta da 6,6 miliardi di euro sui titoli romani, che valorizza a 2,5 euro l'85,67% del capitale non posseduto dai baschi, proponendo uno scambio 1 a 5. Tra le novità il fatto che le azioni BBva da concambiare non avranno lock up: per monetizzare basterà attendere un termine di 20 giorni dal termine dell'offerta per consentire le maggiori complessità burocratiche legate alle natura di scambio. Si nota poi maggiore elasticità sui termini temporali dell'Ops, che deve partire entro il 20 giugno e chiudersi entro fine settembre, ma le due condizioni sono rinunciabili. Lo è anche il vincolo di superare il 50% delle quote; senza indicare soglie, l'offerente si riserva di raccogliere quantitativi minori, salvo considerare "la situazione degli assetti proprietari di Bnl".
 
Pop Milano: Mazzotta, "subito un'alleanza con Pop Veron

da Spystocks.it:

[LINK:6de166a971]PMI[/LINK:6de166a971]: Mazzotta, "subito un'alleanza con Pop Verona"


"Noi siamo pronti". Roberto Mazzotta, presidente della Bpm, sostiene da tempo il progetto di costituire una grande Popolare del Nord in un'intervista rilasciata a un quotidiano. Ma, questa volta sollecitato anche dalla due Opa estere e dal dibattito di sistema, che queste operazioni hanno sollevato, aggiunge due elementi in più, e non secondari. "Questa volta possiamo dire di avere tutte le carte in regola per avviare l'aggregazione. E abbiamo una certezza: se non procediamo al più presto, il nostro destino è segnato. Noi banche regionali saremo prede. Splendide magari, ma prede e basta". Invece i "marger si realizzano quando una banca buona compra una cattiva. Invece le aggregazioni quando tutti i soggetti sono buoni. Noi puntiamo ovviamente al secondo tipo di operazione. E vogliamo che sia conclusiva, nel senso che ci dia stabilità e ci metta nelle condizioni di lavorare con tranquillità per i prossimi dieci anni. Un grande progetto industriale interessante potrebbe riguardare le Popolari di Verona-Novara, Emilia, Sondrio, Vicenza".
 
Istat: commercio estero extra-UE marzo in deficit per -645 m

Istat: commercio estero extra-UE marzo in deficit per -645 mln euro

(Teleborsa) - Roma 22 apr - Negativo a marzo il saldo commerciale dell'Italia con i Paesi esterni all'Unione Europea. Secondo quanto comunicato dall'Istat si è registrato un deficit di 645 mln di euro contro il rosso di 1,139 mld del mese di febbraio. A marzo 2004 si era registrato invece un surplus pari a 791 mln di euro. Per quanto riguarda le importazioni si sono assestate a 11,183 mld contro i 9,680 mld rivisti del mese precedente, mentre le esportazioni si sono portate a 10,538 mld dagli 8,541 mld rivisti di febbraio.
 
Zona Euro: partite correnti febbraio a +8 mld

Zona Euro: partite correnti febbraio a +8 mld

(Teleborsa) - Roma, 22 apr - Nel mese di febbraio il saldo delle partite correnti nella Zona Euro ha registrato un surplus di 8 mld di euro, in miglioramento rispetto al saldo negativo registrato a gennaio 2005, di 7,2 mld di euro (-7,9 mld la stima preliminare). Nel dettaglio la componente commercio ha evidenziato un avanzo di 6,1 mld (0,2 mld euro a gennaop), quella servizi un surplus di 0,6 mld (+0,5 mld euro a gennaio), quella dei redditi un +3,4 mln (-4,7 mld euro a gennaio) e quella dei trasferimenti correnti -2,2 mld (-3,2 mld euro a gennaio). Da segnalare l'avanzo registrato dai flussi netti di capitali a 1,1 mld di euro dal -0,8 rivisto mld del mese precdente.
 
UK: Pil 1* trim prel +0,6% t/t, +2,8% a/a

UK: Pil 1* trim prel +0,6% t/t, +2,8% a/a

(Teleborsa) - Roma, 22 apr - Previsto in rialzo dello 0,6% nel primo trimestre la crescita dell'economia britannica, contro l'incremento dello 0,7% registrato nel 4* trimestre. A livello tendenziale invece il pil è stimato in rialzo del 2,8%. Lo comunica l'ONS (Office for National Statistics).
 
Istat: vendite dettaglio febbraio +0,1% mese +0,6% anno

Istat: vendite dettaglio febbraio +0,1% mese +0,6% anno

(Teleborsa) - Roma, 22 apr - In aumento dello 0,1% a febbraio le vendite al dettaglio in Italia, dopo che a gennaio si era registrato un calo dello 0,2%. Su base annua l'indice non destagionalizzato ha registrato un aumento dello 0,6% dopo il -2,5% riportato a gennaio. Lo comunica l'Istat. Per quanto riguarda la grande e piccola distribuzione si è registrato un incremento tendenziale dello 0,7% per la prima (-0,6% a gennaio) e dello 0,5% per la seconda (-3,9% nel mese precedente).
 
Zona Euro: ordini industria febbraio -2,6% m/m +2,9% a/a

Zona Euro: ordini industria febbraio -2,6% m/m +2,9% a/a

(Teleborsa) - Roma, 22 apr - Sono calati del 2,6% rispetto al mese precedente i nuovi ordini all'industria di Eurolandia relativi al mese di febbraio, dopo aver registrato un decremento del 6,8% in gennaio mentre nel mese di dicembre si era avuto un incremento del 7,9%. Lo rende noto l'Istituto di Statistica dell'Unione Europea (Eurostat). Su base annua gli ordini risultano così in crescita del 2,9% contro il +6,8% di gennaio.
 

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