Mediobanca sotto assedio, gli immobiliaristi hanno il 5%
da Repubblica.it:
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MILANO - Mediobanca sotto assedio. Nelle grandi manovre in atto sull'istituto - da inizio mese è passato di mano oltre il 23% del capitale - è uscito allo scoperto Danilo Coppola, che ha ufficialmente dichiarato di possedere poco più del 2% del capitale di Piazzetta Cuccia, più di quello che hanno in mano Fiat, Pirelli e Telecom (ciascuna all'1,79%). Un investimento, sottolinea, di medio-lungo termine realizzato con mezzi propri, e quindi libero da vincoli. Anche Luigi Zunino ha ammesso di possedere il 2,01% di Mediobanca, e ha anche aggiunto di essere pronto a salire ancora. Se queste partecipazioni si aggiungono a quella dell'1% di Giuseppe Statuto, si arriva a una quota del 5%.
Ha invece ceduto la sua quota dell'1,5% Stefano Ricucci, come risulta dalle comunicazioni alla Consob, che ieri aveva sollecitato tutti e quattro gli immobiliaristi a comunicare le loro effettive quote di partecipazione in Mediobanca. Questa mattina, inoltre, la Popolare di Lodi ha precisato in una nota ufficiale di essere al momento in possesso soltanto dello 0,00008% del capitale di Mediobanca.
La precisazione giunge dopo che l'istituto in alcune indiscrezioni di stampa era stato dato con quote superiori di Piazzetta Cuccia e al fianco dell' offensiva degli immobiliaristi. Cose che Lodi definisce "prive di fondamento". Intanto con il loro 5% di piazzetta Cuccia, gli immobiliarsti marcano da vicino il 9,9% in mano ai francesi nel patto di sindacato che controlla nel complesso il 62,5% del capitale della banca.
Immediata, questa mattina la replica di Mediobanca. "L'istituto è ben gestito, i soci sono solidi e collaborativi", ha detto il presidente, Gabriele Galateri. Sul mercato, però, i movimenti attorno alla Galassia restano intensi. Dopo la bagarre su Rcs, l'attenzione si sposta dunque al cuore del salotto finanziario milanese. Mediobanca oggi in Borsa guadagna un altro 1,63 (milgiore performance dell's&P/Mib) portandosi a un passo dai 16 euro. Al mercato dei blocchi di Piazza Affari ieri è transitato lo 0,41% del capitale di Piazzetta Cuccia, per un controvalore di 60 milioni di euro. Solo lunedì 20 era passato lo 0,2% a 26 milioni circa. Mentre il 15 giugno era stato registrato il passaggio dello 0,47% per altri 60 milioni, dopo che un pacchetto da ben 5 milioni, pari allo 0,63% del capitale, era passato il 10 giugno (per quasi 76 milioni di euro). Quote non trascurabili, considerando anche che nel patto di controllo di Mediobanca sono decine i soci con quote sotto il punto percentuale (28 per la precisione).
Sul mercato circolano voci di finanziamenti targati Deutsche Bank Londra anche agli altri immobiliaristi, dopo quello concesso a Ricucci (1 miliardo, attivato per 350 milioni). Si parla in particolare di 600 milioni per Statuto e di 400 milioni per Coppola.
Lunedì, intanto, si è riunito l'esecutivo di Piazzetta Cuccia. Un incontro di routine, già da tempo in calendario, che ha affrontato soprattutto le delibere di rischi e crediti dell'istituto. In giornata l'istituto ha poi sottoscritto un accordo con la banca moscovita Vnesheconombank per la concessione di una linea di credito per 150 milioni di euro. E nell'ambito di tale accordo è previsto anche il finanziamento di alcune opere di ingegneria che vedono in pista Merloni Progetti, con contratti per 140 milioni.