News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 22 giugno 2005

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo positiva grazie a tecnologici e rafforzamento yen

Tokyo positiva grazie a tecnologici e rafforzamento yen

La borsa di Tokyo ha terminato la seduta di oggi in tono positivo, grazie agli acquisti sui titoli tecnologici sulla scia dei guadagni del settore negli Usa e ad altri titoli legati all'import sul rialzo dello yen contro il dollaro.
L'indice Nikkei (notizie) ha chiuso in rialzo dello 0,51% a 11.547,28 punti. Bene anche il Topix, +0,35% a 1.173,25 punti.
Sony ha visto un buon rialzo nel corso della seduta (terminando a +0,52%), e così altri titoli dell'elettronica di consumo come Matsushita Electric (+0,78%).
In rialzo anche alcuni titoli legati all'import grazie al rafforzamento dello yen contro il dollaro. Tra questi ci sono alcuni produttori di carta come Daio Paper (+2,25%) e Hokuetsu Paper Mills (+2,03%).
 
Ford taglia stime 2005 e vara maxi-riassetto

da Finanza.com:

Ford taglia stime 2005 e vara maxi-riassetto

Tempo di cambiamenti all'interno della Ford. Il colosso automobilistico a stelle e strisce ha annunciato un taglio delle stime sulla redditività a fine anno e un drastico piano di ristrutturazione nel Nord America. Gli utili per azione attesi per il 2005 sono stati ridotti a 11,25 dollari per azione dai precedenti 1,25-1,5 dollari. L'abbassamento della forchetta è maturato a causa del peggioramento delle prospettive di mercato e a problemi con i fornitori. Inoltre, in aggiunta ai mille esuberi già annunciati, la società procederà entro il 1° ottobre al taglio del 5% della forza lavoro nel Nord America con la riduzione del 10% delle spese per servizi. Infine, 2005 senza bonus per i manager.
 
Gm contro gli stereotipi: il design lo faranno i tedeschi

da Finanza.com:

Gm contro gli stereotipi: il design lo faranno i tedeschi

La fantasia nel design non è più di casa in Italia. La pensa così General Motors che ha deciso di riorganizzare le proprie attività in Europa affidando ai tedeschi il design delle vetture e agli italiani la costruzione di cambi e motori. Luoghi comuni rovesciati quindi, con l'inaugurazione ieri a Torino del nuovo centro di produzione cambi e motori (soprattutto diesel di nuova generazione), un investimento di circa 10 milioni di euro volto a trasformare gli impianti conservati dopo il divorzio da Fiat nel nuovo centro strategico di Powertrain Europe.
 
FonSai entrera' nell'S&P/ Mib al posto di Tim

da Finanza.com:

[LINK:fe1e04a43f]FSA[/LINK:fe1e04a43f] entrera' nell'S&P/ Mib al posto di Tim

Fondiaria Sai entrerà nell'S&P/Mib a partire dal prossimo 30 giugno. La compagnia di Ligresti prenderà il posto di Tim. Lo annuncia Standard&Poor's in una nota. "Telecom Italia Mobile spa verrà rimossa dall'indice a seguito della fusione con Telecom Italia spa", aggiunge la nota.
 
Istat: vendite dettaglio aprile -0,8% mese -3,9% anno

Istat: vendite dettaglio aprile -0,8% mese -3,9% anno

(Teleborsa) - Roma, 22 giu - In calo dello 0,8% ad aprile le vendite al dettaglio in Italia, dopo che a marzo si era registrato una crescita dello 0,2%. Su base annua l'indice non destagionalizzato ha registrato un calo del 3,9% dopo il +2,2% riportato a marzo. Lo comunica l'Istat. Per quanto riguarda la grande e piccola distribuzione si è registrato un decremento tendenziale del 2,7% per la prima (+4,8% a marzo) e del 4,8% per la seconda (+0,2% nel mese precedente).
 
Amplifon: acquisisce da HearUsa 22 negozi negli Stati Uniti

[LINK:fb53ebe94e]Amplifon[/LINK:fb53ebe94e]: acquisisce da HearUsa 22 negozi negli Stati Uniti per 1 mln usd

(Teleborsa) - Roma, 22 giu - Amplifon, procede nella strategia di espansione sul territorio statunitense acquisendo, da HearUSA, 22 negozi situati negli stati di Washington, nel Minnesota e nel Wisconsin.
Il valore dell'operazione, si legge in una nota, è risultato pari a circa 1 milione di dollari e porterà ad un incremento di fatturato su base annua di circa 3,5 milioni di dollari.
L'acquisizione è stata realizzata attraverso Sonus Corporation USA, azienda leader sul mercato americano nella commercializzazione di apparecchi acustici, interamente controllata da Amplifon S.p.A.
I 22 nuovi negozi, spiega ancora la nota, vanno ad incrementare la capillarità della rete sul territorio americano, dove grazie alla consolidata presenza, Amplifon potrà sfruttare sinergie di marketing, pubblicità e supervisione.
Il Gruppo Amplifon, grazie al track record consolidato in operazioni di integrazione di questo tipo e all'elevato potere d'acquisto, conta di portare i 22 nuovi negozi a marchio Sonus, nel breve termine, a livelli di redditività in linea con quelli del Gruppo.
Quest'ultima operazione si inquadra nel piano di espansione triennale dei negozi a marchio Sonus, che rappresentano la tipologia dei cosiddetti "negozi corporate" o "di proprietà diretta".
Il piano è finalizzato all'acquisto di almeno 300 negozi entro il 2006, che porteranno un incremento di fatturato pari a circa 100 milioni di dollari.
"Il piano di espansione sul territorio americano - ha affermato Franco Moscetti, Amministratore Delegato del Gruppo Amplifon - sta procedendo a ritmi sostenuti e con ottimi risultati".
"Il Gruppo Amplifon - ha continuato Franco Moscetti - grazie ai tre marchi Sonus, National Hearing Centers e Miracle-Ear, è ormai presente negli Stati Uniti con oltre 1.500 punti vendita (tra franchising e diretti) situati in zone strategiche; il progetto di espansione continuerà con l'obiettivo di incrementare quota di mercato, ricavi e redditività".
 
Giappone: scende surplus commerciale

GIAPPONE: SCENDE SURPLUS COMMERCIALE

(AGI) - Tokyo, 22 giu. - Cala a maggio il surplus commerciale del Giappone e, per la prima volta in 4 anni, scendono le esportazioni verso la Cina. L'avanzo della bilancia commerciale nipponica scende del 68,3% rispetto al maggio del 2004 a 297 miliardi di yen (2,74 miliardi di dollari). Ma soprattutto calano dello 0,1% le spedizioni verso la Cina che nel corso del 2004 erano salite del 20%, a dimostrazione che la Cina, diventata il primo partner commerciale del Giappone, comincia a sentire i segni di rallentamento della domanda. Il calo delle esportazioni nipponiche verso la Cina e' legato soprattutto a una diminizione dell'export di auto e di semiconduttori. (AGI)
 
Mediobanca sotto assedio, gli immobiliaristi hanno il 5%

da Repubblica.it:

[LINK:8ad04e68da]Mediobanca[/LINK:8ad04e68da] sotto assedio, gli immobiliaristi hanno il 5%

MILANO - Mediobanca sotto assedio. Nelle grandi manovre in atto sull'istituto - da inizio mese è passato di mano oltre il 23% del capitale - è uscito allo scoperto Danilo Coppola, che ha ufficialmente dichiarato di possedere poco più del 2% del capitale di Piazzetta Cuccia, più di quello che hanno in mano Fiat, Pirelli e Telecom (ciascuna all'1,79%). Un investimento, sottolinea, di medio-lungo termine realizzato con mezzi propri, e quindi libero da vincoli. Anche Luigi Zunino ha ammesso di possedere il 2,01% di Mediobanca, e ha anche aggiunto di essere pronto a salire ancora. Se queste partecipazioni si aggiungono a quella dell'1% di Giuseppe Statuto, si arriva a una quota del 5%.

Ha invece ceduto la sua quota dell'1,5% Stefano Ricucci, come risulta dalle comunicazioni alla Consob, che ieri aveva sollecitato tutti e quattro gli immobiliaristi a comunicare le loro effettive quote di partecipazione in Mediobanca. Questa mattina, inoltre, la Popolare di Lodi ha precisato in una nota ufficiale di essere al momento in possesso soltanto dello 0,00008% del capitale di Mediobanca.

La precisazione giunge dopo che l'istituto in alcune indiscrezioni di stampa era stato dato con quote superiori di Piazzetta Cuccia e al fianco dell' offensiva degli immobiliaristi. Cose che Lodi definisce "prive di fondamento". Intanto con il loro 5% di piazzetta Cuccia, gli immobiliarsti marcano da vicino il 9,9% in mano ai francesi nel patto di sindacato che controlla nel complesso il 62,5% del capitale della banca.

Immediata, questa mattina la replica di Mediobanca. "L'istituto è ben gestito, i soci sono solidi e collaborativi", ha detto il presidente, Gabriele Galateri. Sul mercato, però, i movimenti attorno alla Galassia restano intensi. Dopo la bagarre su Rcs, l'attenzione si sposta dunque al cuore del salotto finanziario milanese. Mediobanca oggi in Borsa guadagna un altro 1,63 (milgiore performance dell's&P/Mib) portandosi a un passo dai 16 euro. Al mercato dei blocchi di Piazza Affari ieri è transitato lo 0,41% del capitale di Piazzetta Cuccia, per un controvalore di 60 milioni di euro. Solo lunedì 20 era passato lo 0,2% a 26 milioni circa. Mentre il 15 giugno era stato registrato il passaggio dello 0,47% per altri 60 milioni, dopo che un pacchetto da ben 5 milioni, pari allo 0,63% del capitale, era passato il 10 giugno (per quasi 76 milioni di euro). Quote non trascurabili, considerando anche che nel patto di controllo di Mediobanca sono decine i soci con quote sotto il punto percentuale (28 per la precisione).

Sul mercato circolano voci di finanziamenti targati Deutsche Bank Londra anche agli altri immobiliaristi, dopo quello concesso a Ricucci (1 miliardo, attivato per 350 milioni). Si parla in particolare di 600 milioni per Statuto e di 400 milioni per Coppola.

Lunedì, intanto, si è riunito l'esecutivo di Piazzetta Cuccia. Un incontro di routine, già da tempo in calendario, che ha affrontato soprattutto le delibere di rischi e crediti dell'istituto. In giornata l'istituto ha poi sottoscritto un accordo con la banca moscovita Vnesheconombank per la concessione di una linea di credito per 150 milioni di euro. E nell'ambito di tale accordo è previsto anche il finanziamento di alcune opere di ingegneria che vedono in pista Merloni Progetti, con contratti per 140 milioni.
 
Generali: rinnovato a marzo '06 Patto Unicredit-Mps-Capitali

[LINK:b42b5facaf]Generali[/LINK:b42b5facaf]: rinnovato a marzo '06 Patto Unicredit-Mps-Capitalia

Radiocor - Milano, 22 giu - Il patto di consultazione su Generali fra Unicredito, Monte dei Paschi di Siena e Capitalia e' da 'intendersi rinnovato per ulteriori sei mesi, decorrenti dal 13 settembre 2005, data di scadenza originaria o prorogata' e quindi fino al marzo 2006. Lo si legge su un avviso a pagamento pubblicato oggi dai tre istituti.
 

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