News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 22 marzo 2006

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Borse asiatiche: Tokyo chiude in ribasso, pesanti i tech dop

Borse asiatiche: Tokyo chiude in ribasso, pesanti i tech dopo Microsoft

(Teleborsa) - Roma, 22 mar - Termina in ribasso la borsa di Tokyo, chiusa ieri per la festa dell'equinozio di primavera. A pesare sul listino nipponico, soprattutto le vendite che hanno colpito i tecnologici dopo l'annuncio della statunitense Microsoft, di rinviare il lancio del suo nuovo Windows Vista. L'indice Nikkei ha perso lo 0,78% a 16.495,48 punti mentre il Topix ha limitato la discesa allo 0,11% a 1.686,35 punti.
Tra le altre piazze asiatiche, Seul ha chiuso con una flessione del 2,01% a 1.309,83 punti e Taiwan dell'1,03% a 6.391,26 punti. Positiva invece Shangai che ha guadagnato lo 0,49% a 1.296,706 punti.
Prevalenza di segni negativi tra le altre borse del Sol Levante che chiuderanno più tardi le rispettive sedute. Jakarta cede l'1,83%, Hong Kong lo 0,53% e Bangkok lo 0,28%. A cavallo della parità invece Singapore -0,01% e Kuala Lampur +0,01%.
 
Microsoft: rinvia lancio Windows Vista al 2007, titoli scivo

Microsoft: rinvia lancio Windows Vista al 2007, titoli scivola in dopo-borsa

(Teleborsa) - Roma, 22 mar - Pessime notizie sono giunte nella notte da Microsoft che ha annunciato il rinvio del lancio del nuovo Windows Vista, la cui distribuzione al pubblico era prevista entro il secondo semestre 2006. Il colosso di Bill Gates ha invece comunicato che l'uscita è prevista per il gennaio 2007, anche se i clienti business potranno usufruire del nuovo sistema operativo già a novembre. Il titolo Microsoft depresso in after-hours ha lasciato sul terreno circa il 2,7%.
 
Italmobiliare: utile netto consolidato 2005 sale a 606,1 mln

[LINK:44b50f95a3]Italmobiliare[/LINK:44b50f95a3]: utile netto consolidato 2005 sale a 606,1 mln (+15,1%)

(Teleborsa) - Roma, 22 mar - Il Consiglio di amministrazione di Italmobiliare ha preso ieri in esame e approvato la relazione e il bilancio della società e il consolidato relativi all'anno 2005, in cui ha registrato un utile consolidato di 606,1 milioni di euro, in incremento del 15,1% rispetto al 2004. La Capogruppo Italmobiliare S.p.A. ha realizzato nell'esercizio un utile netto di 71,3 milioni (76,4 milioni nel 2004 che beneficiava di rettifiche positive straordinarie per 15,9 milioni legate all'eliminazioni di interferenze fiscali pregresse). Il Consiglio di amministrazione proporrà all'Assemblea la distribuzione di un dividendo di 1,27 euro alle azioni ordinarie (1,10 euro per l'esercizio 2004) e di 1,348 euro per le azioni di risparmio (1,178 euro). Lo scorso esercizio è stato caratterizzato da un forte incremento degli investimenti (1.253,7 milioni dai 439,3 milioni del 2004) sia tecnici (466,2 milioni) sia finanziari. A fronte di questo significativo programma, l'indebitamento si è attestato a 1.896,1 milioni (con un aumento contenuto a 425,7 milioni).
A livello operativo il gruppo ha registrato nel 2005 un incremento dei ricavi pari al 10,3% a 5.265,7 milioni di euro. Il margine operativo lordo corrente e il margine operativo lordo, in crescita rispettivamente a 1.218,3 milioni (+6,7%) e a 1.203,9 milioni (+4,3%) hanno beneficiato in modo significativo del consolidamento delle attività in Egitto del settore materiali da costruzione. Il risultato operativo, dopo ammortamenti superiori a quelli del 2004 a seguito principalmente dell'ampliamento dell'area di consolidamento (379,2 milioni rispetto a 315,4 milioni) ha subito un calo dell'1,8% a 822,1 milioni. Per quanto riguarda l'outlook la società nel complesso prevede per il 2006 che il risultato operativo consolidato del Gruppo, fatti salvi eventi ad oggi non prevedibili, potrebbe risultare in crescita rispetto all'anno precedente. Atteso un risultato individuale in crescita anche per la capogruppo.
 
Apple: la Francia cancella il monopolio iPod

iPod, la Francia cancella il monopolio


Dal Corriere della Sera di oggi: il dominio della Apple nel mercato della musica online rischia di infrangersi contro un iceberg eretto ad arte dalla politica francese. Con 296 "sì" e 193 "no" l'Assemblea nazionale ha infatti approvato ieri un emendamento alla legge di tutela del diritto d'autore nelle transazioni via internet che impone al gruppo americano di "liberalizzare" la vendita di brani musicali dal suo sito web iTunes per consentire che possa essere "scaricata" e ascoltata non solo con l'iPod (il lettore di casa Apple) ma attraverso qualsiasi lettore, di qualunque azienda concorrente.
In base alla nuova normativa il gruppo guidato da Steve Jobs dovrebbe cioè divulgare i codici (formato FairPlay) alla base del legame esclusivo fra iTunes e iPod, in modo che chiunque possa utilizzare prodotti (e siti web) compatibili.
Se il Senato confermerà la decisione dell'Assemblea nazionale il gruppo di Steve Jobs si troverà a un bivio: o modificare radicalmente il proprio modello di business o tirarsi fuori dal mercato francese, il terzo in Europa per valore.
 
Nike: crescono del 19% gli utili nel III trimestre grazie ag

Nike: crescono del 19% gli utili nel III trimestre grazie agli Usa

Radiocor - Beaverton, 22 mar - La Nike ha visto i propri utili netti crescere del 19% nel terzo trimestre 2005/2006 a 325,8 milioni di dollari, grazie soprattutto alle buone performance di vendite registrate in America. Nello stesso trimestre dell'esercizio precedente il gruppo aveva registrato utili netti per 273,4 milioni. Calcolato per azione, l'utile e' salito da 1,01 a 1,24 dollari nel corso di un anno. Il dato e' nettamente superiore alle stime degli analisti che puntavano su un risultato di 1,10 dollari per azione. Il giro d'affari e' cresciuto del 9% a 3,61 miliardi, anche qui superiore alle stime di consensus (3,51 miliardi). Le vendite sono cresciute del 14% negli Usa, del 41% in Nord America (tranne Usa), del 13% nella zona Asia-Pacifico, mentre sono calate del 5% in Europa.
 
Isae: battuta d'arresto a marzo per fiducia consumatori

Isae: battuta d'arresto a marzo per fiducia consumatori

(Teleborsa) - Roma, 22 mar - La fiducia dei consumatori registra a marzo una battuta d'arresto dopo la crescita dello scorso mese. Secondo le rilevazioni dell'Isae, l'indice destagionalizzato si posiziona a 109,2 (da 110 di febbraio; da 109,5 a 108,4 l'indice grezzo), permanendo tuttavia sui massimi dall'ottobre del 2002; al netto anche dei fattori erratici, la fiducia continua invece a migliorare salendo a 109,3 da 108,8 di febbraio.
Calano in particolare le valutazioni relative sia al clima corrente sia a quello futuro e soprattutto quelle relative alla propria situazione personale - a causa principalmente del ridimensionamento delle valutazioni sul risparmio.
Migliorano invece le opinioni sul quadro economico generale, grazie ad attese più favorevoli sull'evoluzione a breve della situazione economica del paese, nonostante il riemergere di timori circa l'andamento del mercato del lavoro. Diminuiscono inoltre le tensioni inflazionistiche correnti ed attese.
A livello territoriale, il clima di fiducia peggiora marcatamente nel Nord Ovest ed in maniera più contenuta nel Nord Est e nel Mezzogiorno; in controtendenza invece il Centro registra un recupero dell'indicatore.
 
Enel: Tremonti prepara lettera contro protezionismo in Ue (F

[LINK:52ef718366]Enel[/LINK:52ef718366]: Tremonti prepara lettera contro protezionismo in Ue (FT)

Radiocor - Roma, 22 mar - Giulio Tremonti sta preparando una lettera di denuncia sul nazionalismo economico in Europa e Olanda e Gran Bretagna sarebbero pronte a sottoscriverla. Lo scrive il Financial Times secondo cui obiettivo della lettera e' quello di trasformare il protezionismo in un tema da discutere al prossimo summit economico che iniziera' a Bruxelles domani. L'iniziativa, italiana, a cui sarebbero state invitate a partecipare anche Danimarca, Irlanda e Svezia, rischia pero' di mandare all'aria i piani della presidenza austriaca, il cui obiettivo era quello di tenere la questione del protezionismo fuori dal vertice europeo.
 
Zona Euro: bilancia commerciale gennaio in deficit per 10,8

Zona Euro: bilancia commerciale gennaio in deficit per 10,8 mld euro

(Teleborsa) - Roma, 22 mar - Secondo i dati preliminari diffusi oggi da Eurostat, a gennaio la bilancia commerciale della Zona Euro nei confronti del resto del mondo ha registrato un disavanzo di 10,8 mld di euro, rispetto al deficit di dicembre di 0,7 mld ed al rosso di 1,6 mld di gennaio 2005. Lo rende noto l'Istituto di Statistica dell'Unione Europea (Eurostat). Le esportazioni su base destagionalizzata sono salite dello 0,4% mentre le importazioni hanno registrato una variazione positiva dello 0,3%. Nel 2005 la bilancia commerciale della Zona Euro nei confronti del resto del mondo ha registrato un surplus di 23,3 mld di euro, contro i 71,5 mld del 2004.
 
Zona Euro: ordini industria gennaio -5,9% m/m

Zona Euro: ordini industria gennaio -5,9% m/m

(Teleborsa) - Roma, 22 mar - Sono scesi del 5,9% rispetto al mese precedente i nuovi ordini all'industria di Eurolandia relativi al mese di gennaio, dopo aver registrato un aumento del 5,3% a dicembre ed aver registrato un incremento del 4,9% a novembre. Lo rende noto l'Istituto di Statistica dell'Unione Europea (Eurostat). Su base annua gli ordini risultano così in aumento del 9,7%. Nell'Europa dei 25 i nuovi ordini sono scesi del 3,8% registrando un +11,1% su anno.
 

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