News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 22 novembre 2004

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Borsa Tokyo, Nikkei cede oltre 2%, pesa debolezza dollaro

Borsa Tokyo, Nikkei cede oltre 2%, pesa debolezza dollaro

TOKYO, 22 novembre (Reuters) - Chiusura pesante per la borsa di Tokyo, dove il Nikkei lascia sul terreno oltre il 2%, il calo percentuale più consistente degli ultimi tre mesi.
A innescare le vendite, diffuse su tutto il listino, ha contribuito in particolare la debolezza del dollaro contro lo yen.
Il Nikkei archivia la seduta in ribasso del 2,11% a 10.849,39 punti. Il Topix perde l'1,8% a 1.089,77.
I tecnologici come Kyocera <6971.T> e gli esportatori come Toyota Motor sono penalizzati dalla flessione del dollaro, sceso venerdì sotto 103 sulla scia dei commenti del presidente della Fed Alan Greenspan, che ha messo in guardia sulla possibilità di una contrazione dell'appetito dei mercati per la valuta Usa.
 
Telecom: multa Antitrust di 152 mln per posizione dominante

Telecom: multa Antitrust di 152 mln per posizione dominante

Radiocor - Milano, 19 nov - Nella riunione del 16 novembre 2004, l'Autorita' garante della Concorrenza e del mercato ha deliberato la chiusura del procedimento istruttorio avviato nel giugno 2003 nei confronti di [LINK:bee86e02da]TIT[/LINK:bee86e02da] comminando una sanzione pecuniaria complessivamente pari a 152 milioni di euro per aver abusato della propria posizione dominante sui mercati dei servizi di telecomunicazioni su rete fissa all'utenza affari. Lo rende noto l'Autorita'.
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Telecom: ricorre a Tar contro decisione Antitrust

Radiocor - Milano, 19 nov - 'Certa della legittimita' dei comportamenti tenuti e convinta della infondatezza della decisione adottata dall'Antitrust, Telecom Italia ricorrera' al TAR per chiedere l'annullamento del provvedimento'. E' quanto annuncia una nota della societa' dopo il provvedimento dell'Autorita' che ha deciso una multa da 152 milioni per posizione dominante.
 
Usa: Bush ribadisce politica del 'dollaro forte'

Usa: Bush ribadisce politica del 'dollaro forte'

Radiocor - Santiago, 22 nov - Il presidente Usa George W. Bush ha ribadito di essere impegnato in una politica del 'dollaro forte'. Parlando a Santiago del Cile, ieri sera, Bush ha anche indicato di capire le preoccupazioni dei partecipanti al vertice dei dirigenti del Forum per la cooperazione Asia-Pacifico (Apec), a cui partecipava, sulla debolezza della valuta americana.
 
Amplifon: Franco Moscetti nuovo amministratore delegato

da Spystocks.com:

[LINK:3578eb1d5e]Amplifon[/LINK:3578eb1d5e]: Franco Moscetti nuovo amministratore delegato
(11/22/2004 10:39:25 AM)

Nuovo amministratore delegato e direttore generale per Amplifon. Franco Moscetti, 53 anni e con un passato in Air Liquide Italia prenderà idealmente il posto lasciato da Alessandro Baldissera, che lasciò la carica di a.d lo scorso aprile. Moscetti diventerà direttore generale a partire del 1 dicembre mentre verrà cooptato nel cda il 14 dicembre, dove verrà proposta la sua nomina come amministratore. Il nuovo numero uno operativo, che va ad affiancare Giovanni Martino Rollier, “avrà il compito di proseguire nel processo di ulteriore consolidamento della leadership mondiale di Amplifon e di sviluppare e finalizzare l’espansione internazionale e le acquisizioni che il gruppo sta attuando negli Stati Uniti e nei principali paesi europei” ha detto la società.
 
Zona euro, avanzo commercio settembre a 3,1 mld da 3 mld ago

Zona euro, avanzo commercio settembre a 3,1 mld da 3 mld agosto

BRUXELLES, 22 novembre (Reuters) - L'avanzo della bilancia commerciale della zona euro è salito a 3,1 miliardi di euro a settembre dopo i 3,0 miliardi di euro di agosto, dato confermato rispetto alla prima lettura.
Lo dice Eurostat.
Gli economisti si aspettavano un surplus commerciale di tre miliardi.
Le importazioni sono ammontate a 94,4 miliardi di euro da 82,7 miliardi di agosto e le esportazioni a 97,5 miliardi da 85,7 miliardi.
 
UniCredit, nessun colloquio con Dexia, ne' vi e' interesse

UniCredit, nessun colloquio con Dexia, ne' vi e' interesse

MILANO, 22 novembre (Reuters) - [LINK:5e053dff8e]Unicredito[/LINK:5e053dff8e] non ha in corso colloqui con Dexia né è interessata a un'integrazione con l'istituto franco-belga.
Lo dice un portavoce dell'istituto in risposta a indiscrezioni di stampa di stamane che indicavano UniCredit tra i possibili partner alternativi di Dexia.
"Non c'è alcun colloquio né riteniamo che un'eventuale aggregazione con Dexia possa essere interessante per l'azienda nell'ottica di generazione di valore per gli azionisti", dice il portavoce.
La scorsa settimana SanPaolo Imi e Dexia hanno riferito di "colloqui preliminari" in corso che potrebbero portare anche a una fusione tra i due istituti.
Oggi il quotidiano belga De Tijd ha riportato che UniCredit e Abn Amro potrebbero essere partner alternativi per l'istituto franco-belga.
 
Aem, nuovi ricorsi contro privatizzazione il 25 e il 26 nov.

Aem, nuovi ricorsi contro privatizzazione il 25 e il 26 novembre

MILANO, 22 novembre (Reuters) - La vendita di [LINK:8f92e7bd16]Aem[/LINK:8f92e7bd16] Milano va ancora di fronte al giudice: davanti al Tar il 25 novembre e al Tribunale civile il 26 saranno discussi ricorsi finalizzati a bloccare l'operazione nonostante il fatto che, con l'accelerated bookbuilding del 15 novembre, parte del collocamento si sia già concluso.
"Con una causa civile inibitoria si sta cercando di ottenere un provvedimento d'urgenza che fermi o congeli la vendita", dice un legale dei ricorrenti.
"Davanti al Tar si sta cercando di annullare la delibera del Comune che ha determinato il prezzo", aggiunge.
Dovrebbe essere l'ultimo capitolo di una lunga battaglia legale che vede l'Associazione dei consumatori e dei piccoli azionisti schierata contro la privatizzazione di Aem.
Le udienze di questa settimana trovano però un grosso ostacolo in più rispetto a quelle precedenti, che comunque non sono riuscite a bloccare l'operazione, in quanto l'amministrazione ha già realizzato metà del suo piano vendendo l'8,8% del capitale a investitori istituzionali.
Il Comune di Milano, attualmente azionista di Aem con il 51%, ha ora in programma la vendita al pubblico, da realizzare entro l'anno, di obbligazioni convertibili in un ulteriore 8,8% della ex-municipalizzata.
 
Autostrade: Palenzona (Aiscat), A Gennaio Rincaro Pedaggi

Autostrade: Palenzona (Aiscat), A Gennaio Rincaro Pedaggi

(ANSA) - ROMA, 22 nov - Nuovo rincaro dei pedaggi autostradali dal primo gennaio 2005. Lo ha affermato, in un'intervista al mensile 'Quattroruote' (di cui è stata diffusa un'anticipazione), il presidente dell'Aiscat (la società che raggruppa le società di gestione) Fabrizio Palenzona spiegando che si tratta del "normale recupero dell'inflazione previsto dai meccanismi contrattuali" fra Stato e società di gestione.
A questo aumento, secondo quanto anticipato del mensile, potranno aggiungersi ulteriori ritocchi deliberati dall'Anas caso per caso a seconda degli investimenti effettuati dalle diverse società.
I profitti realizzati dalle principali società di gestione, tra cui [LINK:a55e8d54f1]Autostrade[/LINK:a55e8d54f1] per l'Italia, ha spiegato Palenzona, "sono la giusta remunerazione del rischio d'impresa, derivante dalla mancanza di certezze sugli incrementi nel lungo periodo del traffico che, anzi, su certe tratte è diminuito".
A proposito delle critiche sulle carenze di informazione sul traffico, il presidente dell'Aiscat ha replicato sottolineando che Isoradio copre circa il 26-27% della rete: dobbiamo accrescere questo valore, ma ci vuole tempo. Frattanto - ha proseguito - abbiamo potenziato i call center delle società di gestione. Insomma, gli sforzi ci sono: certamente di può fare di più ma non accusateci di disinteresse verso gli utenti".
Quattroruote inoltre ricorda che dal primo gennaio aumenteranno anche le contravvenzioni secondo un adeguamento all'inflazione applicato ogni biennio. Gli importi delle sanzioni amministrative, che saranno fissati entro il primo dicembre con decreto del ministero della giustizia sulla base dell'incremento dei prezzi registrato nell'ultimo biennio, verranno ritoccati all'insù di circa il 4%.(ANSA).
 
Fmi: Rato, taglieremo stime Pil mondiale 2005 da 4,3% a 4%

Fmi: Rato, taglieremo stime Pil mondiale 2005 da 4,3% a 4%

Radiocor - Berlino, 22 nov - Il Fondo Monetario Internazionale dovra' probabilmente rivedere al ribasso le stime di crescita del Pil 2005 di Eurolandia 'a seguito del raffreddamento della congiuntura nel terzo trimestre'. Lo ha detto in un'intervista al 'Frankfurter Allgemeine Zeitung' Rodrigo Rato, direttore generale del Fmi, parlando ai margini del G-20 a Berlino.
 

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