News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 22 novembre 2007

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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finale positivo per Tokyo

finale positivo per Tokyo

Finale in frazionale rialzo per la borsa di Tokyo, dopo una partenza all'insegna della debolezza.
L'indice Nikkei è riuscito a portare a casa un progresso dello 0,3% a 14.888,38 punti mentre il Topix ha chiuso con un lieve decremento dello 0,1% a 1.437,38 punti.
Tra le altre borse asiatiche, Seul ha archiviato un ribasso dello 0,44% a 1.799,02 punti mentre Taiwan ha guadagnato lo 0,18% a 8.499,37 punti.
 
Germania: pil 3° trim confermato a +0,7% t/t

Germania: pil 3° trim confermato a +0,7% t/t

Nel terzo trimestre del 2007 l'economia tedesca è cresciuta dello 0,7% su base mensile. Lo comunica l'Ufficio statistico federale tedesco, confermando le letture preliminari. Su base annua si evidenzia invece un incremento del 2,4%.
 
Maire Tecnimont: prezzo Ipo fissato a 2,80 euro azione, doma

Maire Tecnimont: prezzo Ipo fissato a 2,80 euro azione, domanda 1,6 volte offerta

Il prezzo delle azioni oggetto dell'Offerta Globale di Maire Tecnimont, conclusasi ieri, è stato fissato in 2,80 euro per azione, con una domanda che ha coperto 1,6 volte l'Offerta, prima della Greenshoe. L'inizio delle negoziazioni è previsto per il prossimo 26 novembre.
In un contesto di mercato obiettivamente difficile e allo scopo di assicurare una buona domanda in termini di qualità e quantità, si legge in una nota, gli Offerenti hanno ritenuto di fissare il prezzo di Offerta al di sotto del price range di 3,50-4,75 euro determinato all'avvio dell'Offerta. In particolare la domanda di azioni ha riscontrato un forte interesse e sostegno da parte di investitori istituzionali americani, inglesi e nordeuropei, nonchè da diversi importanti fondi italiani.
La capitalizzazione della società calcolata sulla base del Prezzo di Offerta, a seguito dell'Offerta Globale, è pari a 903 mln di euro.
Il ricavato derivante dall'offerta globale (96.750.000 azioni), calcolato sulla base del Prezzo di Offerta, al netto dello sconto relativo alla tranche rivolta ai Dipendenti e delle commissioni massime riconosciute al Consorzio per l'Offerta Pubblica e al Consorzio per il Collocamento Istituzionale, ammonta a circa 262,2 milioni di euro. Nel caso di esercizio integrale della Greenshoe di 14.500.000 azioni, da esercitare entro il 27 dicembre 2007, il ricavato sale a circa 301,5 milioni di euro.
Il ricavato derivante dall'Offerta Pubblica agli investitori retail (7.970.000 azioni), calcolato sulla base del Prezzo di Offerta, al netto dello sconto relativo alla tranche rivolta ai Dipendenti e delle commissioni massime riconosciute al Consorzio per l'Offerta Pubblica e al Consorzio per il Collocamento Istituzionale, ammonta a circa 21,6 milioni di euro.
Il ricavato derivante dall'aumento di capitale a servizio dell'Offerta Globale (22.500.000 azioni), calcolato sulla base del Prezzo di Offerta, al netto delle spese relative al processo di quotazione della società e all'offerta globale, comprese le spese di pubblicità, ed escluse le commissioni massime riconosciute al Consorzio per l'Offerta Pubblica e al Consorzio per il Collocamento Istituzionale, ammonta a circa 58,1 milioni di euro.
La capitalizzazione della società calcolata sulla base del Prezzo di Offerta, a seguito dell'Offerta Globale, è pari a 903 milioni di euro.
Il controvalore del Lotto Minimo, pari a n.1.000 Azioni, calcolato sulla base del Prezzo di Offerta, è pari a 2.800 euro. Il controvalore del Lotto Minimo Maggiorato, pari a n.5.000 Azioni, calcolato sulla base del Prezzo di Offerta, è pari a 14.000 euro.
Il Prezzo di Offerta delle Azioni oggetto dell'Offerta Globale, applicabile ai Dipendenti che hanno aderito alla quota loro riservata, è pari a 2,52 euro per azione. Il controvalore del Lotto Minimo, pari a n.1.000 Azioni, per la tranche rivolta ai Dipendenti, calcolato sulla base del Prezzo di Offerta, è pari a 2.520 euro.

da www.teleborsa.it
 
Targetti Sankey: ieri ultimo giorno quotazione titolo

[LINK:f4578bab6c]TS[/LINK:f4578bab6c]: ieri ultimo giorno quotazione titolo su MTA

A seguito dell'Offerta Pubblica di Acquisto promossa da Consulting 2 S.r.l. conclusa lo scorso 16 novembre, ieri 21 novembre 2007, data di pagamento del corrispettivo delle azioni portate in adesione, e' stato l'ultimo giorno in cui il titolo Targetti Sankey S.p.A. era quotato sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
Borsa Italiana ha infatti disposto la revoca dalla quotazione delle azioni sul listino a far data dal 22 novembre 2007, considerato che Consulting 1 S.r.l., società che controlla il 100% del capitale dell'Offerente Consulting 2 S.r.l., ad esito dell'Offerta detiene, direttamente e indirettamente, una partecipazione superiore al 98% del capitale sociale di Targetti Sankey e che l'Offerente ha dichiarato di voler esercitare il diritto di acquisto delle azioni residue ai sensi dell'articolo 111 del Testo Unico della Finanza.
 
Istat: deficit commercio estero extra-UE ottobre cala a 313

Istat: deficit commercio estero extra-UE ottobre cala a 313 mln

Nel mese di ottobre 2007, le esportazioni dell'Italia verso i paesi extra Ue sono aumentate del 16,4% tendenziale, più del doppio rispetto alle importazioni (più 8,1%). Lo comunica l'Istat, precisando che nello stesso mese il saldo commerciale con i paesi extra Ue è risultato negativo per 313 milioni di euro, in netta riduzione, rispetto al deficit di 1.210 milioni di euro registrato a ottobre dello scorso anno.
Rispetto al mese di settembre 2007, al netto della stagionalità, le esportazioni in ottobre sono aumentate dello 0,5%, mentre le importazioni dello 0,6%.
Nei primi dieci mesi del 2007, le esportazioni sono aumentate del 12,6% e le importazioni del 5,4%. Il saldo è stato negativo per 13.507 milioni di euro, a fronte di un disavanzo di 19.956 milioni di euro nello stesso periodo del 2006.
 
MILANO (MF-DJ)--Banca MB ha ridotto il target price di Bulgari Spa a 10,5 euro da 10,64 euro di riflesso ad un aggiornamento della valutazione del titolo. Secondo gli esperti, che confermano il rating hold, l'andamento delle vendite del gruppo non lascia spazi per una possibile revisione al rialzo delle stime di utile nel breve termine dato che i target indicati dal management sono gia' compresi nelle previsioni di consensus e di Banca MB. Bulgari Spa +1,28% a 9,575 euro. fus (END) Dow Jones Newswires November 22, 2007 05:20 ET (10:20 GMT) Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl.



(ANSA) - ROMA, 22 NOV - La crisi internazionale legata al dissesto del credito cosiddetto subprime comincia a farsi sentire anche sulla borsa cinese, con l' indice CSI 300 che è calato del 4,5% a 4.772,62 punti, penalizzato sopratutto dall'andamento cedente dei bancari e dei finanziari in genere. Dal 16 ottobre scorso, data alla quale lo stesso indice aveva toccato i massimi, si è avuta una caduta del 19%. Gli operatori temono che il rallentamento dell' economia statunitense si rifletta negativamente sulla dinamica delle esportazioni, mentre al tempo stesso le banche potrebbero risentire della crisi finanziaria. Oggi fra l' altro Citic Securities, leader nel brokeraggio, ha perso il 6,4% a 87,24 yuan, mentre la rivale Haitong Securities ha ceduto il 6,9%, a 54,2. Shangai Pudong, partner cinese di Citigroup, ha lasciato sul terreno il 4,9% a 46,92 yuan. China Merchants, colosso delle carte di credito, ha perso il 3,7% a 37,3. (ANSA).

 
ANSA) - ROMA, 22 NOV - L' intervento di salvataggio da un miliardo e mezzo di dollari preannunciato oggi da Banque Populaire e da Caisse d' Epargne a favore di una consociata della banca d' investimento francese Natixis, operativa nell' assicurazione dei bond, potrebbe rappresentare una spia di un contagio della crisi derivante dal credito subprime anche al settore assicurativo. I due istituti sono intervenuti per evitare che CIFG Guaranty, bond insurer che fa capo a Natixis, potesse perdere la tripla A di cui ha goduto finora da parte delle principali agenzie di valutazione del rating. Il finanziamento comporterà anche il passaggio sotto diretto controllo da parte degli istituti dello stesso bond insurer; attualmente le due banche controllano congiuntamente Natixis. Due giorni fa 'Les Echos' aveva riportato che CITG Guaranty andava incontro a perdite per circa 200 milioni di euro, per via della perdita di valore dei bond assicurati. Quanto a Natixis, oggi in vistoso rialzo alla borsa di Parigi dopo l' annuncio dell' intervento bancario sulla consociata (scambia attualmente in progresso del 17% a 13,35 euro) da inizio anno ha ceduto in Borsa fino ad un massimo del 43,5%, la peggiore performance fra i titoli bancari europei. Natixis diffonderà i conti trimestrali il 29 novembre; nel 2006 i ricavi della consociata CIFG Guaranty hanno peraltro rappresentato appena il 2% di quelli globali del gruppo. Il 5 novembre l' agenzia di valutazione del rating Fitch aveva reso noto di aver avviato un riesame del rating sul conto dei cosiddetti bond insurer, cioé di quelle società specializzate nel proteggere dalle oscillazioni di prezzo delle obbligazioni. CIFG ha assicurato bond per un controvalore di 85 miliardi di dollari (alla data del 30 giugno scorso), mentre complessivamente l' intera industria del settore copre i rischi su oltre un trilione di dollari di bond (il trilione equivale a mille miliardi). Oltre al rating di CITG Guaranty, le agenzie di valutazione stanno rivedendo il giudizio su società come MBIA, Ambac Financial e FGIC, per verificare se siano dotati della capitalizzazione necessaria. La scorsa settimana il colosso assicurativo francese Dexia ha riportato utili in calo del 28% per via della svalutazione su attività che fanno capo al suo bond insurer statunitense. Sempre pochi giorni fa il gruppo Swiss Re ha comunicato invece una svalutazione nell' ordine di 1,2 miliardi di franchi legata alle vicende del subprime. I bond insurer svolgono un ruolo fondamentale sopratutto a favore delle amministrazioni locali, le quali attraverso la copertura del rischio gravante sul prezzo dei bond possono continuare a beneficiare di una valutazione di tripla A e conseguentemente pagare interessi più bassi. (ANSA).

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Zona Euro: ordini industria settembre -1,6% m/m

Zona Euro: ordini industria settembre -1,6% m/m

Sono calati dell'1,6% rispetto al mese precedente i nuovi ordini all'industria di Eurolandia relativi al mese di settembre, dopo aver registrato un incremento dello 0,8% in agosto (dato rivisto).
Su base annua gli ordini risultano in aumento del 2%.
Nell'Europa dei 27 i nuovi ordini sono calati del 2,1% su mese registrando un +4,2% su anno.
 

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