News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 22 set. 2003

Lunedì nero a Tokyo: Nikkei -4%

La borsa giapponese termina in deciso ribasso registrando la maggiore perdita giornaliera degli ultimi due anni.
L'indice Nikkei registra una flessione pari al 4,24% a 10.475,10.
Più contenuto il calo del Topix che lascia sul terreno l'1,35% a 1.055,59 punti.
 
Giacomelli passa in amministrazione straordinaria
(9/22/2003 8:44:17 AM)

E' fallito per Giacomelli il tentativo di procedere sulla strada dell'amministrazione controllata.
Il cda, preso nota di questa impossibilità, ha deliberato di fare ricorso all'amministrazione straordinaria
 
Cambi: Effetto-G7, Yen Ai Massimi 3 Anni, Euro Verso 1,15

(ANSA) - ROMA, 22 SET - L' appello formulato in sede di G7 per una maggiore flessibilità sul mercato dei cambi ha provocato oggi un terremoto sul mercato valutario e di riflesso anche sulle Borse, con lo yen arrivato ai massimi da tre anni contro dollaro e l' euro a sua volta a ridosso di quota 1,15 dollari, in forte progresso rispetto alle quotazioni di venerdì scorso.
Come conseguenza del superyen, alla borsa di Tokyo oggi l' indice Nikkei ha accusato il ribasso maggiore da due anni a questa parte e ha chiuso con una perdita del 4,2% interrompendo quindi un rally in corso da diverse sedute.
A loro volta, i mercati borsistici del vecchio Continente hanno aperto la seduta in deciso calo, per via sopratutto dei timori che un eccessivo rafforzamento dell' euro possa compromettere l' export (un discorso analogo riguarda le esportazioni nipponiche, penalizzate da superyen).
Lo yen è arrivato fino a 111,39 contro dollaro, ai massimi dal mese di dicembre del lontano 2000, mentre l' euro ha toccato, sempre nei confronti del biglietto verde, quota 1,1497, ai massimi da quasi due mesi (venerdì scorso l' euro aveva chiuso a 1,1372).
Sempre lo yen, peraltro, ha ridimensionato leggermente i guadagni dopo che il viceministro delle Finanze giapponese per gli affari internazionali, Zembei Mizoguchi, ha affermato che le indicazioni venute dal G7 non sono indirizzate specificatamente ad un Paese, nella fattispecie appunto il Giappone.
Sadazaku Tanigaki, proprio oggi nominato nuovo ministro delle Finanze nipponico, ha precisato da parte sua che "non esiste alcun piano teso a modificare la politica fin qui seguita sul mercato dei cambi".
Fino ad oggi il Governo di Tokyo ha rallentato la corsa dello yen, intervenendo copiosamente sul mercato, per evitare che un eccessivo apprezzamento della divisa potesse appunto compromettere le esportazioni. Adesso, dopo la presa di posizione venuta nell' ambito del G7, questa politica agli occhi degli operatori sembra più difficile da attuare, di conseguenza lo yen è appunto volato contro dollaro, trascinando al rialzo anche l' euro, e deprimendo conseguentemente le Borse nipponica ed europee.(ANSA).
 
Motorola: l'a.d. Galvin lascia la poltrona
(9/22/2003 11:11:06 AM)

Terremoto in casa Motorola. L’amministratore delegato Christophere Galvin ha rassegnato le dimissioni. Galvin ha dichiarato che la decisione è maturato in seguito alle divergenza di vedute con il consiglio di amministrazione sulla strategia di sviluppo della società.
Da ricordare che la gestione Galvin non è stata delle più brillanti visto che Motorola aveva progressivamente perso quota di mercato nel settore dei semiconduttori e dei telefonini.
 

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