Eni, accordo su Kashagan atteso questa settimana
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ASTANA, 23 febbraio (Reuters) - Il numero uno del principale gruppo petrolifero statale del Kazakhstan si aspetta che il governo firmi in settimana un accordo con le società petrolifere occidentali per una penale legata a ritardi nella produzione del giacimento del Kashagan.
Il consorzio, guidato da Eni, è da mesi in trattative con il Kazakhstan, che chiede un rimborso cash per i ritardi nella produzione.
"Ci aspettiamo che questi colloqui finiscano letteralmente nell'arco di qualche giorno", ha detto Uzakbai Karabalin, numero uno della statale KazMunaiGas. "Probabilmente saremo in grado di dirvi i risultati questa settimana".
Le parole di Karabalin fanno eco alle dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana da Total, partner francese del consorzio.
Il governo originariamente contava sull'avvio del giacimento per il 2005, ma Eni aveva detto che la prima data possibile sarebbe stata il 2006-2007. L'ad di Total, Thierry Desmarest, la scorsa settimana ha accennato a una nuova data, dicendo che il progetto potrebbe essere lanciato nell'aprile 2008.
"Non posso parlare di cifre, di cui al momento si sta ancora discutendo", ha detto Karabalin, che agisce per conto del governo negli accordi petroliferi. "Ma presumiamo che ci sarà un pagamento in un'unica soluzione e pagamenti successivi per il ritardo se si va avanti per anni".
Funzionari del Kazakhistan in precedenza hanno detto che la penale potrebbe ammontare a 150 milioni di dollari o oltre.
Il consorzio, formato anche da ExxonMobil, ConocoPhillips, Royal Dutch/Shell e la giapponese Inpex, ha investito 2,2 miliardi di dollari nel giacimento.