News, Dati, Eventi finanziari Le news del 23 giugno 2008

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo chiude in rosso

Tokyo chiude in rosso

Brutto inizio settimana per la borsa di Tokyo, che ha chiuso le contrattazioni in ribasso, risentendo ancora della chiusura debole di Wall Street venerdì, ma anche della prudenza espressa dagli operatori in vista della riunione del FOMC questa settimana. A pesare sono stati soprattutto i titoli del grandi esportatori ed i finanziari. L'indice Nikkei ha perso così lo 0,61% a 13.857,47 punti, mentre il Topix ha lasciato sul terreno lo 0,65% a 1.347,93 punti.
Tra le altre borse asiatiche Seul ha terminato in calo dello 0,89% a 1.715,59 punti, mentre Taiwan ha perso lo 0,33% a 7.876,49 punti.
 
IPI: assemblea convocata a luglio per deliberare aumento cap

[LINK:ee518c8caa]IPI[/LINK:ee518c8caa]: assemblea convocata a luglio per deliberare aumento capitale

IPI ricorda con una nota l'Assemblea convocata per l'8 luglio 2008 in prima convocazione e per il 9 luglio 2008 in eventuale seconda convocazione, per deliberare in merito ad un aumento di capitale. La proposta di aumento capitale per un importo massimo di complessivi Euro 200 milioni circa - per la cui formulazione il Consiglio di amministrazione di IPI si è avvalso del supporto dell'advisor finanziario Rothschild S.p.A. - prevede l'emissione di massime n. 61.176.201 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 cadauna, da offrire in opzione agli azionisti nel rapporto di 3 nuove azioni ogni 2 azioni possedute, al prezzo di Euro 3,25 per azione.
In merito al procedimento cautelare promosso da Tikal Plaza s.a. nei confronti di IPI, la cui discussione era prevista per il 19 giugno 2008, si precisa che lo stesso è stato rinviato per gli stessi incombenti al 26 giugno 2008 stante l'assenza del Giudice delegato. IPI ha comunque provveduto in quella sede al deposito delle proprie difese contestando tra gli altri la natura del finanziamento, configurabile quale finanziamento soci e come tale, non attualmente esigibile ai sensi di legge.

da www.teleborsa.it
 
Telecom Italia: accordo con Fastweb di stampo solo industria

[LINK:2c60a093ea]TIt[/LINK:2c60a093ea]: accordo con [LINK:2c60a093ea]Fastweb[/LINK:2c60a093ea] di stampo solo industriale

Telecom Italia e Fastweb siglano un accordo industriale per le infrastrutture della rete di nuova generazione; le due società forniranno reciproco accesso alle proprie infrastrutture di rete, per consentire uno sviluppo più rapido della rete di nuova generazione.
In merito a indiscrezioni di stampa apparse in data 21 giugno u.s., Fastweb e Telecom Italia precisano di non aver firmato ne' discusso alcun "maxi accordo di 1,7 miliardi di euro" ma di essere pervenute, grazie al rinnovato spirito di cooperazione, ad una soluzione conciliativa in merito ad alcune controversie legali e regolatorie che da tempo vedevano contrapposte le società. Le vertenze conciliate sono: la causa per risarcimento danni richiesti da Fastweb per presunti comportamenti abusivi di Telecom Italia nel mercato della clientela business (seguente al procedimento A 351 concluso dalla Autorità garante della concorrenza e del mercato); le vertenze aventi ad oggetto il livello delle tariffe di terminazione su rete fissa praticate da Fastweb e su rete mobile praticate da Telecom Italia; la vertenza, pendente presso il Consiglio di Stato, attraverso la quale Telecom Italia aveva contestato l'aggiudicazione della gara Consip (per la fornitura di servizi di fonia alla Pubblica Amministrazione) a Fastweb; la riconciliazione di alcune partite contabili oggetto di contestazione tra le parti.
La soluzione conciliativa non include le tematiche relative alle contestazioni giudiziali effettuate da Fastweb nei confronti di Telecom Italia per il c.d. win-back (tematica in riferimento alla quale è in corso un'istruttoria Antitrust avviata lo scorso ottobre 2007). Gli effetti economici della soluzione conciliativa per Telecom Italia trovano integrale copertura negli appositi accantonamenti a fondo rischi già stanziati con il bilancio dell'esercizio 2007.
L'oggetto dell'accordo tra Telecom Italia e Fastweb è di natura industriale ed è finalizzato alla condivisione di infrastrutture necessarie per la realizzazione della rete di Nuova Generazione, secondo un modello di collaborazione aperto a tutti gli operatori interessati.
In un Memorandum of Understanding firmato da Oscar Cicchetti, responsabile Direzione Domestic Market Operations di Telecom Italia, e da Stefano Parisi, amministratore delegato di FASTWEB, le due società si impegnano a cooperare : nella programmazione delle realizzazioni delle infrastrutture civili destinate alla posa di cavi per lo sviluppo delle rispettive reti in fibra ottica, come ad esempio i cavidotti lungo le strade, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo delle reti di nuova generazione, evitando, al contempo, ulteriori duplicazioni infrastrutturali; nello scambio, a condizioni di reciprocità, dei diritti d'uso delle infrastrutture civili; nello studio e nella sperimentazione congiunti di tecniche innovative nell'ambito delle infrastrutture civili quali, ad esempio, l'utilizzo di microtubi di ultima generazione per la posa della fibra ottica.
Grazie a questo importante ed innovativo accordo, Telecom Italia e Fastweb potranno collaborare efficacemente, per lo sviluppo delle infrastrutture di rete in un'ottica di ottimizzazione dei tempi e di razionalizzazione dei costi.
"Siamo impegnati nella realizzazione di una rete di nuova generazione, - dichiara Oscar Cicchetti - si tratta di un progetto di grande rilevanza per i clienti, per il mercato, per il Paese che richiede di non disperdere risorse, evitare inutili duplicazioni delle infrastrutture, accelerare i tempi. L'accordo con Fastweb va in tale direzione. L'auspicio è che tale modello di collaborazione venga seguito anche da altri operatori".
Per Stefano Parisi si tratta di un "accordo molto importante per l'industria delle telecomunicazioni e dai contenuti fortemente innovativi: per la prima volta verrà avviata una cooperazione su infrastrutture e competenze per accelerare la diffusione della banda larga nel paese. Un vero primato in Europa che dimostra i frutti positivi della concorrenza tra operatori infrastrutturati e il successo della specificità del caso italiano".

da www.teleborsa.it
 
Snia: smentisce il "naufragio"

[LINK:b9cb238676]Sn[/LINK:b9cb238676]: smentisce il "naufragio"

SNIA S.p.A. smentisce le notizie fortemente allarmistiche apparse sulla stampa relativamente alla propria continuità aziendale. Lo si legge in una nota. Kpmg riferisce l'Amministratore Delegato Andrea Mattiussi si è limitata a riprendere le incertezze espresse dagli stessi Amministratori nella propria relazione al bilancio. Infatti gli Amministratori hanno doverosamente espresso, proprio nella prospettiva della trasparenza e tutela del Mercato, i profili di incertezza che ancora possono condizionare l'attuazione del Piano Industriale del quale, si ribadisce l'assoluta validità. Tanto più che le azioni intraprese per la sua attuazione, grazie anche all'ultimo aumento di capitale, hanno dato e stanno dando esiti ampiamente positivi quale ad es. la recente acquisizione del Gruppo Undesa. Per quanto riguarda la vendita immobiliare Andrea Mattiussi smentisce quanto erroneamente riportato dalla stampa in ordine alla differenza di valore tra la base d'Asta e quello assegnato in precedenza. L'Amministratore Delegato ricorda che, circa un anno fa, l'intero patrimonio immobiliare non strutturale era stato valutato in circa 54 milioni di euro al netto delle bonifiche. Concorrere quindi insieme a Nylstar all'Asta è stata un'opportunità che non bisognava perdere poichè, il prezzo base, per i soli immobili di proprietà di Immobiliare Snia pari, a circa 25 milioni di euro, è quasi la metà dell'intero corrispettivo offerto per la cessione di tutti gli assets non strutturali un anno fa.

da www.teleborsa.it
 
Germania: peggiora a giugno indice Ifo

Germania: peggiora a giugno indice Ifo

Si deteriora più delle attese l'indice Ifo della Germania nel mese di giugno. Secondo quanto comunicato dall'Ifo Institute della Germania l'indicatore si è attestato a 101,3 punti, contro i 103,5 punti del mese precedente.
 
Citigroup: potrebbe ridurre forza lavoro

Citigroup: potrebbe ridurre forza lavoro

Secondo il Wall Street Journal, il colosso finanziario Usa Citigroup potrebbe annunciare già oggi una riduzione del 10% della sua forza lavoro nella divisione trading e nell'investment-banking, dopo aver previsto più di 13.00 persone in esubero quest'anno.
 
Petrolio, per presidente Opec non esiste una domanda aggiunt

Petrolio, per presidente Opec non esiste una domanda aggiuntiva

I produttori di petrolio non possono pompare più petrolio senza un aumento della domanda e al momento questa domanda non esiste, ha dichiarato oggi il Presidente dell'Opec Chakib Kelil parlando in una intervista alla Radio di stato algerina.
Il dirigente ha sostenuto che domanda e offerta sono in equilibrio e che il prezzo resterà alto fino a fine anno per colpa della speculazione, dell'andamento del dollaro e di possibili decisioni della Banca Centrale Europea.
"Non si può alzare la produzione - né da parte Opec né da parte di altri paesi produttori - a meno che non ci sia vera domanda....e si sa che la domanda è diminuita quest'anno e continua a diminuire e che non può assorbire produzione supplementare", ha detto Kelil.
 
Pil: cresce forbice Spagna-Italia

Pil: cresce forbice Spagna-Italia

Nel 2007 è cresciuto il divario fra Spagna e Italia per il prodotto interno lordo pro-capite misurato in standard di potere d'acquisto. Secondo i dati diffusi oggi da Eurostat, lo scorso anno la Spagna si e' attestata su quota 107 mentre l'Italia e' scesa a quota 101.
Nel 2006 l'Italia era a quota 103 e la Spagna a 105.
 
Usa: sale a maggio indice Fed Chicago su attivita' nazionale

Usa: sale a maggio indice Fed Chicago su attivita' nazionale

In salita a - 0,96 l'indice Fed sull'attività nazionale (CFNAI) relativo al mese di maggio. Lo comunica la Federal Reserve Bank di Chicago. Nel mese di aprile si era registrato un -1,23 dal precedente -1,05. L'indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell'attività economica nazionale.
 

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