Intel vede crescita 2004 al 15%, in linea con settore
Intel vede crescita 2004 al 15%, in linea con settore
TOKYO, 24 febbraio (Reuters) - Intel Corp stima che nel 2004 la sua crescita sarà in linea con quella del settore, le cui vendite globali dovrebbero crescere del 15%.
Lo ha detto un portavoce, chiarendo alcune dichiarazioni rilasciate dall'AD Craig Barrett in una intervista al quotidiano Nihon Keizai.
Il gruppo, che darà settimana prossima il consueto aggiornamento di metà trimestre, aveva dichiarato previsioni di fatturato tra gennaio e marzo tra 7,9 e 8,5 miliardi di dollari, a un tasso di crescita tra 10-19% rispetto 7,16 miliardi del trimestre di confronto. Il mercato si attende tuttavia che Intel restringa il range quando comunicherà le attese il 4 marzo.
"Barrett ha detto di attendersi un +15% di crescita del settore con Intel in linea" ha spiegato il portavoce Masatoshi Mizuno, aggiungendo che "naturalmente il nostro obiettivo è superare l'andamento dell'industria".
Interpellato sull'intervista durante un incontro nella capitale giapponese, Barrett non ha fatto ulteriori commenti.
Il colosso mondiale dei chip punta ad avviare entro quest'anno la produzione di chip LCoS (cristalli liquidi su silicio). Si tratta di una tecnologia ibrida che unisce chip al silicio e schermi a cristalli liquidi (LCD) usata nella tv ad alta definizione, che gli consentirebbe di ampliare la presenza nll'elettronica di consumo.
Si tratta di una mossa strategica, mentre "in termini di fatturato il contributo (di questi chip) sarà molto piccolo, nell'ordine del centinaio di milioni di dollari nel primo anno" ha spiegato Barrett (la vendita dovrebbe iniziare nel 2005).
In questo segmento la concorrenza viene dai chip DLP (digital light processing) della Texas Instruments già montati sui televisori di Gateway Inc, Samsung o Mitsubishi.
I DLP usano più di un milione di microspecchi per riflettere la luce e proiettare le immagini sullo schermo.
Nel mercato della elettronica di consumo integrata a internet di ultima generazione, Sony, IBM e Toshiba stanno invece sviluppando un microprocessore ad alto potenziale (il "cell") di cui puntano a fare lo standard mondiale.
Mentre Intel vede il PC al centro di questo mondo digitale e interconnesso, Sony vi pone un televisore potenziato da chip superveloci tanto da funzionare come un server. Intel è stata ieri una delle peggiori performer del mercato e il titolo più scambiato del Nasdaq, in calo del 3,3%. Il gruppo ha rivelato ieri che il fisco Usa sta esaminando i conti del 2001 e 2002 ma ha definito "di routine" questi controlli.