News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 24 gennaio 2005

fo64

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo: l'ottava inizia sui guadagni

Tokyo: l'ottava inizia sui guadagni
Di FtaOnline

L'indice Nikkei ha registrato un aumento dello 0.45% a 11289.49 punti (dopo quattro sedute consecutive negative), sulla scia dei guadagni evidenziati dai titoli delle imprese di costruzione e, soprattutto, delle banche.
Tra i titoli migliori: i bancari Resona (+5.1%) e Mizuho Financial Group (+2.3%) e i contractors Kajima (+5.3%), Haseko Corp (+3.5%) e Obayashi Corp. (+2.8%).
 
Telecom fa il tutto esaurito il tutto esaurito dall'Opa

da Spystocks.com:

Telecom fa il tutto esaurito il tutto esaurito dall'Opa
(24/01/2005 9.02.02)

Avanti tutta con la fusione Telecom-Tim. Marco Tronchetti Provera incassa "l'apprezzamento del mercato nei confronti dell'operazione", inequivocabilmente testimoniato dalle cifre delle adesioni all'Opa: oltre 2,6 miliardi di azioni Tim consegnate, pari al 3,13% circa del capitale e al 107,4% dei titoli oggetto dell'offerta. Il cda dell'azienda convocato ieri mattina a Milano ha accettato ovviamente l'esito dell'offerta, ha stabilito che per il ritiro delle azioni si procederà al riparto proporzionale e ha confermato che il riassetto del gruppo va avanti secondo i piani annunciati a Sant'Ambrogio. Naturalmente il consiglio ha confermato i concambi: 1,73 azioni ordinarie Telecom ogni ordinaria Tim e 2,36 azioni di risparmio Telecom per ogni risparmio Tim. Anche per le risparmio il via libera alla fusione non sarà un problema, nonostante l'esiguo quantitativo di azioni consegnate all'Opa. Grazie alle operazioni di prestito titoli perfezionate nelle scorse settimane e alle opzioni Telecom avrà il 50,3% dei voti dell'assemblea speciale chiamata ad approvare la fusione.
 
Fiat tende una mano a Gm, aspetta fine mediation per avvio p

da Spystocks.com:

[LINK:a617d1a3dd]Fiat[/LINK:a617d1a3dd] tende una mano a Gm, aspetta fine mediation per avvio periodo put
(24/01/2005 9.28.05)

Fiat tende una mano a Gm. "Benché la put option sia esercitabile a partire dal 24 gennaio 2005, Fiat ha deciso di aspettare la conclusione del processo di mediation". Si legge nel comunicato della casa torinese. Il processo di mediation avviato da General Motors il 16 dicembre 2004 scorso terminerà il primo febbraio 2005 come concordato tra le parti. Fiat sarà quindi nella posizione di esercitare la put option dal 2 febbraio 2005 fino al 24 luglio 2010. Sull'asse Torino-Detroit si tenta il tutto per tutto per trovare una soluzione pacifica. Fiat ha comunque ribadito le sue motivazioni per cui ritiene che la vendita di alcune attività finanziarie di Fiat Auto e la ricapitalizzazione di Fiat Auto Holdings BV non costituiscono violazioni del Master Agreement. Nessun passo indietro a casa Marchionne. "La put option che detiene sul proprio business dell'auto è uno strumento importante per Fiat, ed è valido ed esercitabile secondo i termini stabiliti", viene sottolineato nel comunicato. "Non prevediamo che l'evoluzione dei rapporti con General Motors", ha detto l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, "avrà influenze negative sulla capacità del gruppo di raggiungere i target finanziari per gli anni 2005, 2006 e 2007 che abbiamo comunicato nei mesi scorsi. Inoltre, come già annunciato in precedenza, negli attuali piani di sviluppo di Fiat Auto non è prevista la chiusura di nessuno stabilimento italiano".
 
Marcolin, oggi al via l'Opa

da Spystocks.com:

[LINK:deaa27e908]Marcolin[/LINK:deaa27e908], oggi al via l'Opa lanciata dai Della Valle e dai Marcolin
(24/01/2005 10.12.57)

Nella newsletter settimanale uscita proprio oggi, la Consob ricorda di avere acconsentito alla pubblicazione del documento d'offerta relativo all'offerta pubblica di acquisto obbligatoria promossa da ADV Partecipazioni srl, DDV Partecipazioni srl, società facenti capo rispettivamente a Andrea e Diego Della Valle, e da Cirillo Coffen Marcolin, Maurizio Coffen Marcolin, Maria Giovanna Zandegiacomo e Monica Coffen su azioni ordinarie Marcolin spa. L'offerta ha ad oggetto 21.048.471 azioni ordinarie della società attiva nel settore della produzione e commercializzazione di occhiali e accessori sportivi e il corrispettivo è pari a 1,4 euro per azione. L'operazione non prevede il delisting del titolo. Pertanto, ricorda la consob, nel caso in cui a seguito dell'Opa gli offerenti, congiuntamente agli altri azionisti aderenti al patto, venissero a detenere una partecipazione superiore al 90% del capitale ordinario Marcolin, gli stessi non promuoveranno un'offerta pubblica di acquisto residuale, provvedendo invece a ripristinare un flottante sufficiente ad assicurare il regolare funzionamento delle negoziazioni. Il periodo di adesione va dal 24 gennaio all'11 febbraio 2005.
 
Radio 101 a Mondadori, investiti 39 mln

da Spystocks.com:

Radio 101 a [LINK:f493994213]Mondadori[/LINK:f493994213], investiti 39 mln
(24/01/2005 9.11.27)

Radio 101 one-o-one nel fine settimana è diventata di proprietà di Mondadori. L'acquisizione è avvenuta tramite la controllata Monradio per 39,6 milioni di euro. La notizia si apprende da nota della società. Mondadori ha inoltre acquisito il 10% di Rock Fm, titolare di due concessioni per l'esercizio della radio diffusione sonoram a carattere commerciale in ambito locale, Rock Fm e Radio Milano International, sulla base di una valutazione pari a 2,7 milioni di euro per il 100% della società. Per la gestione operativa del nuovo business radiofonico il consiglio Monradio ha nominato Carlo Mandelli, che assume la carica di amministratore delegato. Presidente della società è Maurizio Costa.
 
Commercio: Istat;+0,2% Vendite Dettaglio Novembre,-0,4% Anno

Commercio: Istat;+0,2% Vendite Dettaglio Novembre,-0,4% Anno

(ANSA) - ROMA, 24 gen - Le vendite al dettaglio sono salite in novembre dello 0,2% rispetto al mese recedente, mentre sono scese dello 0,4% rispetto a novembre 2003. Lo rende noto l'Istat, precisando che la variazione congiunturale registrata é la prima positiva dopo quattro mesi consecutivi di calo. Secondo le rilevazioni dell'istituto, in novembre le vendite al dettaglio di alimentari sono calate dell'1% rispetto ad un anno prima, a fronte del -0,1% registrato da quelle non alimentari. Complessivamente, nei primi 11 mesi dell'anno, le vendite al dettaglio sono scese dello 0,4%. (ansa)
 
Petrolio: Torna In Vista 50 Dollari Dopo Bufere Usa

Petrolio: Torna In Vista 50 Dollari Dopo Bufere Usa

(ANSA) - ROMA, 24 gen - Impennata del prezzo del petrolio che spinto dall'aumento della domanda di combustibili da riscaldamento negli Stati Uniti torna in vista dei 50 dollari al barile. Nelle contrattazioni elettroniche del mercato di New York, il greggio è salito a 49,19 dollari (+1,4%) in vista di un peggioramento del tempo sulla costa atlantica degli Usa, già colpita negli ultimi giorni da vere e proprie bufere di neve. (ANSA).
 
Libretti al portatore da estinguere: proroga al 1 luglio

E' stato prorogato al 1 luglio prossimo il termine entro il quale i libretti di risparmio al portatore il cui saldo supera i 12.500 euro devono essere estinti, in osservanza delle norme anti-riciclaggio dell'Unione Europea recepite in Italia col Decreto Legislativo 56/2004. La penale per i libretti non regolarizzati è pari al 40% del saldo (20% se il limite viene superato di massimo 200 euro). I libretti non regolarizzati saranno estinti d'ufficio con contestuale applicazione della sanzione.
I libretti nominativi ed i libretti al portatore con saldo non superiore a 12.500 euro, invece, non sono interessati dalle nuove norme.
 
Usa: Ft, Banche Centrali Internazionali In Fuga Dal Dollaro

Usa: Ft, Banche Centrali Internazionali In Fuga Dal Dollaro

(ANSA) - ROMA, 24 gen - Banche centrali in fuga dal dollaro. Gli istituti internazionali hanno da tempo iniziato a spostare le proprie riserve dagli Stati Uniti ad Eurolandia, con "una mossa che sembra fatta apposta per rendere ancora più gravi le difficoltà dell'amministrazione Bush di finanziarie il già gonfio deficit delle partite correnti americano". A sottolinearlo è il Financial Times secondo cui, in base ad un sondaggio condotto alla fine del 2004, "il 70% dei manager responsabili delle riserve centrali, quasi a voler ulteriormente minare il valore del dollaro sul mercato dei cambi, ha aumentato l'esposizione in euro negli ultimi due anni".
Le conseguenze sul mercato finanziario del riposizionamento del portafoglio delle banche centrali potrebbero essere "serie", continua il quotidiano londinese, soprattutto perché gli Stati Uniti sono diventati progressivamente sempre più "dipendenti dai flussi ufficiali per finanziare il proprio deficit corrente, stimato nel 2004 introno a 650 miliardi di dollari".
Alla fine del 2003 le banche centrali detenevano il 70% delle proprie riserve ufficiali in dollari, e l'acquisto da parte loro di titoli americani ha finanziato oltre l'80% del deficit delle partite correnti americano. "Gli Stati Uniti non possono dare per assodato il sostegno al dollaro - spiegano gli autori dell'indagine condotta dalla Central Banking Publications - L'entusiasmo delle banche centrali per il dollaro sembra anzi cominciare a raffreddarsi".
La preferenza ultimamente accordata all'euro dipende, spiega ancora l'Ft, dalla perdita di valore della moneta Usa, che non sembra più così "attraente" a manager sempre più interessati ai margini e ai profitti. Un rischio, quello della fuga dal dollaro, percepito del resto anche dal numero uno dalla Fed: già a novembre Alan Greenspan aveva infatti avvertito che ci sarebbe stato "un limite alla compiacenza dei governi stranieri". (ANSA).
 

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