Saras: Piano 2008/2011 stima ambiziosi ritorni su investimen
[LINK:baa22f5df3]Saras[/LINK:baa22f5df3]: Piano 2008/2011 stima ambiziosi ritorni su investimento
Il CdA di Saras ha approvato ieri il piano strategico 2008-2011, che si focalizza su due direttrici principali, l'ulteriore miglioramento della già elevata capacità di conversione e l'espansione nel segmento marketing, puntando a ritorno sull'investimento di assoluto rilievo: IRR superiore al 15%.
"La nostra priorità rimane la crescita organica nei segmenti Raffinazione & Marketing", ha dichiarato il Presidente di Saras, agigungendo "Crediamo fortemente nella raffinazione e nella sua profittabilità di lungo termine. Questo piano fa perno sulla nostra comprovata capacità di realizzare progetti di crescita organica, che ci consentiranno di raggiungere ritorni di assoluto rilievo con un IRR dopo le tasse superiore al 15%".
Il Margine operativo dopo i costi variabili di Gruppo è atteso in crescita di circa 240 milioni di dollari a partire dal 2012 (+27% rispetto al "consensus" 2008). Gli investimenti di Gruppo nel periodo 2008-2011 sono previsti pari a 1,230 milioni di Euro, di cui 690 milioni di Euro finalizzati a progetti di crescita nella Raffinazione & Marketing ed il resto degli investimenti saranno destinati al mantenimento dell'efficienza e a salute, sicurezza e ambiente (HSE).
Nel dettaglio, il segmento raffinazione beneficerà di un ammontare di investimenti per circa 1,080 milioni di Euro,con la finalità di Aumentare la capacità di conversione, incrementare l'efficienza energetica ed aumentare la performance complessiva della raffineria. Il Margine Operativo (dopo i costi variabili) è stimato in aumento di circa 240 milioni di dollari a partire dal 2012 (pari a 2,2 $/bl) con un IRR dopo le tasse superiore al 15% (sulla base di uno scenario di riferimento che considera il margine benchmark EMC a 3,5 $/bl, il diesel crack1 a 25 $/bl ed il differenziale di prezzo diesel/olio combustibile a 500 $/t).
La divisione marketing punta ad una crescita imperniata sul mercato spagnolo. In particolare, un nuovo deposito sarà costruito entro la metà del 2011 a Sagunto (vicino a Valencia), un'area ad alta domanda di prodotti (circa il 12% dei consumi di prodotti petroliferi in Spagna) con limitate capacità logistiche. Si stima un impatto positivo sull'EBITDA di circa 5 milioni di Euro dal 2012, con un IRR dopo le tasse tra il 10-15%. Inoltre, è stato prefissato un obiettivo di crescita della quota di mercato extra-rete del 2%, continuando ad aumentare la redditività, focalizzandoci sui canali di vendita ad alto ritorno (ipermercati, stazioni di servizio) ed espandendo il segmento non oil (punti vendita) all'interno delle stazioni di servizio di proprietà. L'impianto per la produzione di biodiesel a Cartagena inizierà la produzione all'inizio del 2009. Tale impianto si stima generi un incremento a livello di EBITDA di circa 5 milioni di Euro nel 2009.
Per il segmento energia elettrica ed in particolare per l'impianto IGCC di Sarlux, l'obiettivo è di mantenere gli eccellenti standard di efficienza raggiunti e migliorare ulteriormente le operazioni. La produzione resterà attorno ai 4,4 milioni di MWh all'anno. Gli investimenti relativi al 2008 sono relativi all'aumento della produzione di idrogeno, mentre nel 2010-2011 gli investimenti saranno finalizzati all'aumento delle performance dell'impianto a seguito della manutenzione decennale.
Per l'eolico, Saras continuerà a focalizzarsi sullo sviluppo di progetti in Sardegna e nel sud d'Italia, considerando anche possibili investimenti nell'est Europa. La società sta, inoltre, valutando l'acquisizione della quota di Backcock & Brown in Sardeolica, pari al 30%.
Per l'esplorazione di gas, Saras ritiene che, insieme allo sviluppo del progetto GALSI (relativo al gasdotto che attraverserà la Sardegna), l'attività di esplorazione potrebbe rivelarsi in futuro un'interessante fonte di redditività.
A livello finanziario, il piano degli investimenti sarà focalizzato sulla crescita organica nelle attività principali di Raffinazione & Marketing, interessando in particolare il sito produttivo di Sarroch in Sardegna. L'obiettivo ROACE di lungo periodo rimane al 10-15%. In merito al dividendo, Saras conferma un tasso di payout tra il 40-60% dell'utile netto adjusted, ed il proseguimento del programma di acquisto di azioni proprie. Complessivamente circa 1 miliardo di euro verrà restituito agli azionisti durante il periodo 2008-2011 attraverso dividendi e acquisto azioni proprie. La combinazione di queste attività porterà Saras ad un livello di indebitamento tra il 25-50% a fine periodo. Saras prevede che il Flusso di cassa della gestione operativa al netto degli investimenti rimanga positivo durante il periodo 2008-2011.
da
www.teleborsa.it