News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 25 febbraio 2005

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo chiude in rialzo, Nikkei +1,1% con tecnologici

Tokyo chiude in rialzo, Nikkei +1,1% con tecnologici

Gli acquisti sui titoli dei semiconduttori come Advantest, incoraggiati dalle buone performance del settore a Wall Street, spingono la borsa di Tokyo al rialzo con l'indice Nikkei che ha guadagnato oltre l'1%.
Il mercato ha accolto con favore anche il calo dello yen, che dovrebbe aiutare le esportazioni.
Salgono, pertanto, titoli di società che contano molto sulle vendite all'estero come Honda Motor e Canon.
L'indice Nikkei ha chiuso la seduta con un rialzo dell'1,1% a a 11.658,25 punti, mentre il più ampio paniere Topix ha guadagnato lo 0,85% a 1.167,33.
 
L'aumento Fastweb a 34,65 euro per azione

da Spystocks.com:

L'aumento Fastweb a 34,65 euro per azione

Da La Repubblica: Il consiglio di [LINK:76f7589339]Fastweb[/LINK:76f7589339] ha fissato a 34,65 euro il prezzo delle azioni di nuova emissione a servizio dell'aumento di capitale annunciato nelle scorse settimane. L'aumento avverrà mediante emissione di un massimo di 23 milioni di azioni ordinarie del valore nominale di 0,52 euro ciascuna, con sovrapprezzo pari a 34,13 euro, offerte in opzione agli azionisti della società nel rapporto di 9 nuove azioni ogni 22 possedute e agli obbligazionisti in base al relativo rapporto di cambio. Il prezzo è stato determinato, si legge sulla nota, tenendo conto delle quotazioni dell'ultimo periodo.
 
Maxi-bond dell'Enel pronto al via

da Spystocks.com:

Maxi-bond dell' [LINK:32e532e141]Enel[/LINK:32e532e141] pronto al via

Dal Sole 24 Ore: I motori sono caldi. Le banche incaricate del collocamento sono pronte. E lunedì partirà l'offerta di obbligazioni Enel, per un totale di un miliardo di euro. I risparmiatori, a cui i bond sono destinati, potranno scegliere tra due titoli uguali nella scadenza (sette anni), ma diversi nella cedola: una sarà fissa, l'altra variabile.
Oggi Enel attraverso alcuni avvisi di pagamento svela la forchetta del rendimento: il bond fisso offrirà un premio tra gli 8 e i 18 centesimi sopra il tasso del midswap, mentre quello a cedola variabile pagherà 8-18 centesimi sopra il tasso Eurobor semestrale. Gli interessi sono in linea con le altre emissioni del gruppo elettrico.
 
Campari perfeziona acquisto 30,1% di Skyy Spirits, LCC

da Spystocks.com:

[LINK:a41738f4c7]Campari[/LINK:a41738f4c7] perfeziona acquisto 30,1% di Skyy Spirits, LCC

Campari ha perfezionato l'acquisto di un'ulteriore quota del 30,1% di Skyy Spirits, LCC tramite l'esercizio di una call option secondo i termini stipulati nel gennaio 2002. In questo modo la partecipazione in Skyy Spirits, LLC sale al 89%. Il valore dell'operazione è pari a 156,6 milioni di dollari, corrispondente a circa 118 milioni di euro al tasso di cambio corrente.
"L'incremento della partecipazione del Gruppo Campari in Skyy Spirits, LLC riflette il forte impegno a perseguire un ulteriore rafforzamento negli Usa, che rappresenta un mercato cruciale nella strategia di crescita internazionale del gruppo", ha commentato Enzo Visone, chief executive officer di Campari.
Ricordiamo che secondo gli accordi stipulati nel gennaio 2002, la partecipazione del 30,1% era oggetto di un meccanismo di opzioni reciproche call-put concesse rispettivamente a società facenti capo a Davide Campari e a Maurice Kanbar, per l'acquisto-vendita della quota detenuta da Maurice Kanbar. L'esercizio della call option è avvenuto, in base ai termini previsti dal contratto, a un prezzo pari a 10 volte l'utile ante imposte pro-quota realizzato da Skyy Spirits, LLC nell'esercizio 2004.
L'esercizio della call option è avvenuto, in base ai termini previsti dal contratto, a un prezzo pari a 10 volte l'utile ante imposte pro-quota realizzato da Skyy Spirits, LLC nell'esercizio 2004. Il restante 11% del capitale sociale è detenuto dal management team di Skyy Spirits, LLC.
 
Trevi, nuovi contratti in Cina per 6,5 milioni di dollari

da Spystocks.com:

[LINK:08f2178252]Trevi[/LINK:08f2178252], nuovi contratti in Cina per 6,5 milioni di dollari

Il Gruppo Trevi ha sottoscritto nuovi contratti per la fornitura di tecnologia convenzionale e impianti di perforazione petrolifera in Cina per un valore complessivo di 6,5 milioni di dollari. Trevi, tramite la controllata Drillmec S.p.A., società attiva nella produzione di impianti per la ricerca di idrocarburi e acqua, consegnerà un impianto idraulico innovativo di perforazione petrolifera a Sinaco Industries Pte Ltd (Gruppo CNPC - China National Petroleum Corporation).
Come si apprende da una nota diramata dal gruppo attivo nell'ingegneria del sottosuolo, il valore della fornitura, con consegna prevista per aprile 2005, è di circa 4,5 milioni di dollari. Sempre in Cina, Drillmec S.p.A. ha sottoscritto con Dagang Oilfiel Group Corp. - Zhongcheng Machinery Manufacturing Co. LTD (Gruppo CNPC) un accordo per la cessione della tecnologia necessaria alla produzione di impianti mobili convenzionali di perforazione petrolifera da 70 e 180 tonnellate completi di carrier. Il valore del contratto è di circa 2 milioni di dollari. Questi contratti fanno seguito a quelli già sottoscritti nel corso degli anni passati e consolidano i rapporti di partnership tra il Gruppo Trevi e il Gruppo CNPC.
 
Francia: tasso disoccupazione e prezzi alla produzione

Francia: A Gennaio Disoccupazione Sale Al 10%
(ANSA) - PARIGI, 25 FEB - La disoccupazione ha raggiunto in Francia a gennaio il 10% contro il 9,9% di dicembre. Secondo il ministero del Lavoro, il mese scorso il numero dei disoccupati é aumentato dello 0,7% per raggiungere i 2.461.600.
(ANSA).


Francia: Prezzi Produzione +0,3% A Gennaio
(ANSA) - PARIGI, 25 FEB - I prezzi alla produzione hanno registrato un aumento a gennaio dello 0,3% dopo un calo dello 0,4% a dicembre. Lo annuncia oggi l'ufficio centrale di statistica Insee precisando che su un anno i prezzi alla produzione sono cresciuti del 2,8%.
Esclusi i settori alimentari ed energia, i prezzi sono aumentati a gennaio dello 0,5% e su 12 mesi del 2,6%.
(ANSA).
 
Il dollaro ostaggio dell'Asia

da Spystocks.com:

Il dollaro ostaggio dell'Asia, la diversificazione delle valute fa paura

E' bastata una sola frase, annegata in mezzo a 32 pagine di una relazione della Banca di Corea al Parlamento di Seul, per affondare il dollaro in pochi minuti e creare un'ondata di paura sui mercati mondiali. Tutto è avvenuto martedì scorso, e le successive smentite dei governi sudcoreano e giapponese hanno tamponato per ora la crisi. Ma è stato un episodio rilevatore sulla situazione che regge i mercati valutari del mondo: un equilibrio precario in cui il dollaro può precipitare in una caduta incontrollata, se si riduce il sostegno delle nazioni asiatiche che ne sono diventate le vere padrone. La frase che ha movimentato la settimana conteneva l'annuncio che la banca centrale della Corea del Sud intende "diversificare le monete in cui investe". All'istante è partito il ribasso sui mercati mondiali, segnando la peggiore caduta degli ultimi quattro mesi, arginata solo quando Seul e Tokio hanno negato le vendite di dollari. La Corea del Sud detiene riserve valutarie del valore di 200 miliardi, per il 70% investite in titoli americani. L'annuncio di una futura diversificazione ha evocato ciò che i mercati temono: un disimpegno di quelle banche centrali asiatiche che sono rimaste le uniche istituzioni a comprare dollari in quantità tali da sostenere il corso della moneta Usa o quanto meno frenarne la caduta. Giappone, Corea e Cina finanziano infatti il deficit Usa. Dopo il crollo di martedì la banche centrali di Tokio, Pechino e Seul concertano il disimpegno morbido della valuta Usa.
 
Bce: accelera +6,6% M3 gennaio, +6,3% a tre mesi

Bce: accelera +6,6% M3 gennaio, +6,3% a tre mesi

Radiocor - Francoforte, 25 feb - La massa monetaria dell'Eurozona ha di nuovo accelerato: a gennaio, infatti, M3 ha registrato un incremento del 6,6%, dopo il +6,4% di dicembre. Considerando la media a tre mesi, M3 e' salita del 6,3% (+6,1% nei tre mesi precedenti terminati a dicembre). Lo ha reso noto la Bce. I prestiti al settore privato sono saliti del 7,3% su base annua, dopo il balzo del 7% registrato a dicembre.
 
Pil: Regno Unito, 2004 Chiude In Crescita Del 2,9%

Pil: Regno Unito, 2004 Chiude In Crescita Del 2,9%

(ANSA-BLOOMBERG) - ROMA, 25 feb - Il Pil del Regno Unito ha messo a segno una crescita del 2,9% nel 2004. Lo rende noto l'istituto nazionale di statistica che ha così rivisto al rialzo la stima precedente che indicava una crescita a fine anno del 2,8%. Invariata invece la stima per il quarto trimestre che fa segnare un +0,7%.(ANSA).
 

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