News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 26 marzo 2004

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Borsa Tokyo: nikkei chiude in crescita del 2,08%

Borsa Tokyo chiude in crescita del 2%, massimo rialzo da 1 marzo

TOKYO, 26 marzo (Reuters) - Il Nikkei è salito di oltre il 2% sui massimi da 22 mesi sulla scia di Wall Street che ha portato acquisti su Tokyo Electron e altri titoli del settore alta tecnologia, superando la minaccia di uno yen più forte.
Il Nikkei ha chiuso in rialzo del 2,08% a 11.770, massimo da giugno 2002, registrando il massimo rialzo dall'1 marzo.
 
Tiscali, Consob ha richiesto integrazione all'informativa

Tiscali, Consob ha richiesto integrazione all'informativa -fonti

MILANO, 25 marzo (Reuters) - Il rinvio dell'approvazione dei conti di [LINK:070af69acf]Tiscali[/LINK:070af69acf] da parte del cda è stato deciso dopo che la Consob ha chiesto ieri una integrazione di informazioni sulle partecipazioni e sulla posizione finanziaria netta.
Lo ha detto a Reuters Massimo Cristofori, direttore finanziario di Tiscali dopo un annuncio a sorpresa del gruppo che ha rinviato al lunedì 5 aprile l'approvazione del bilancio 2003.
Consob "ha chiesto mercoledì una integrazione dell'informativa, che non riguarda parti sostanziali ma che dato il breve tempo a disposizione ci ha fatto decidere di slittare l'approvazione del bilancio", ha detto Cristofori sentito per telefono.
"La valutazione delle partecipazioni e la posizione finanziaria netta" è quanto tra l'altro è stato richiesto di precisare, ha spiegato ancora Cristofori.
 
Edison, utile netto 2003 a 144 mln euro, utile core a 339 ml

Edison, utile netto 2003 a 144 mln euro, utile core a 339 mln

MILANO, 25 marzo (Reuters) - [LINK:c9e77827b6]Edison[/LINK:c9e77827b6] chiude il 2003 con il ritorno all'utile netto pari a 144 milioni di euro dal rosso di 697 milioni registrato nel 2002, informa una nota.
Il risultato del core business del gruppo (energia) si attesta a 339 milioni dal rosso di 400 milioni nel 2002.
I ricavi netti sono pari a 6.287 milioni in calo del 50% rispetto al 2002 quando il gruppo non aveva ancora realizzato tutte le dismissioni delle società non core.
Per il 2004 Edison dice che "l'attuale favorevole andamento della domanda di energia elettrica e di gas e la loro accrescita disponibilità per il mercato, la contrazione dell'indebitamento medio e la riduzione del costo del denaro consentono di prevedere un risultato della gestione ordinaria migliore rispetto a quello realizzato nel corso del 2003".
 
Tim: piano industriale 2004-06

Tim vede Mol 2004-2006 in rialzo a due cifre

MILANO, 26 marzo (Reuters) - Il gruppo [LINK:15465c1072]Tim[/LINK:15465c1072] ha rivisto al rialzo gli obiettivi del piano industriale che vedono per il 2004-2006 una crescita media annua del Mol di gruppo a due cifre dal più 8-9% del piano 2003-2005, la crescita è prevista a oltre il 12% a parità di tasso di cambio.
Lo dice una nota della società, aggiungendo che i ricavi sono previsti in rialzo di oltre l'8% da più 7-8%, una crescita di oltre il 10% a parità di cambio.
Tim prevede di produrre nel triennio un free cash flow di 14 miliardi da 12 miliardi della precedente previsione.
Il gruppo vede inoltre una crescita annua dei ricavi in Brasile del 25% e conferma l'obiettivo di break-even a livello di free cash flow operativo nel 2005.

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Tim, dividendo 2003 base per periodo 2004-2006 - slide

MILANO, 26 marzo (Reuters) - Tim vede i dividendi del triennio 2004-2006, in linea o superiori a quello 2003.
Secondo le slide distribuite all'incontro con gli analisti per la presentazione del piano industriale 2004-2006, l'impegno è quello di considerare il dividendo 2003, come punto di minimo nella decisione sui dividendi 2004-2006.

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Tim: +8% annuo target ricavi 04-06, crescita Mol 'a 2 cifre' (RCO)

Milano, 26 mar - Crescita media annua dei ricavi consolidati superiore all'8% (oltre il 10% a parita' di cambio) e miglioramento del Mol consolidato del periodo previsto "a due cifre". Questi i principali obiettivi che il gruppo Tim si pone per il periodo 2004-06. Sul fronte internazionale, in particolare, i ricavi sono attesi in crescita a un ritmo pari al 19% circa annuo (sopra il 30% a parita' di cambio), con un miglioramento del Mol superiore al 50% (circa il 100% a parita' di cambio). In termini di free cash flow operativo di gruppo l'obiettivo del periodo e' di 14 miliardi, in aumento di circa 2 miliardi rispetto al piano 2003-2005. Bli-pru-emi-y- (RADIOCOR)

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Tim: in 2005 pareggio cash flow per Tim Brasil

Tim conferma il pareggio di Tim Brasil al 2005 a livello di free cash flow. La societa' punta a "divenire il secondo operatore" in Brasile proseguendo nello sviluppo della rete gsm sull'intero territorio e puntando su "servizi innovativi e di qualita'" per la fascia alta di clientela". E' attesa una crescita media dei ricavi nel triennio 2004-2006 pari a circa il 25% (oltre il 30% a parita' di cambio). Il target per il Mol e' una crescita di circa il 90% nel triennio (oltre 100% a parita' di cambio), con una incidenza sui ricavi superiore al 40% nel 2006. Pru-Bli-Emi-Y- (RADIOCOR)

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Tim: dividendo 2003 livello minimo per triennio 2004-06 (RCO)

Milano, 26 mar - Nel triennio 2004-06 il dividendo di Tim sara' almeno pari a quello versato dalla societa' nel 2003. Questa l'indicazione fornita dalla societa', che nella documentazione distribuita oggi alla comunita' finanziaria dichiara "l'impegno a considerare il livello di dividendo 2003 quale base minima per il 2004-06". "I 2,2 miliardi distribuiti nel 2003 sono da considerarsi un 'floor' per il prossimo triennio", ha poi ribadito l'a.d. Marco De Benedetti agli analisti ricordando che la societa' ha versato negli ultimo 4 anni 7,8 miliardi. Bli-pru-emi-y- (RADIOCOR)
 
Germania, indice Ifo marzo rallenta oltre attese a 95,4

Germania, indice Ifo marzo rallenta oltre attese a 95,4 da 96,4

BERLINO, 26 marzo (Reuters) - L'indice Ifo sul clima economico tedesco segna nel mese di marzo una flessione lievemente superiore alle attese, evidenziano il secondo calo mensile consecutivo.

L'indicatore registra un calo a 95,4 da 96,4 di febbraio, a fronte di un'attesa dei mercati per una discesa lievemente più contenuta a 95,7.

A parere dell'istituto per la ricerca economica l'indagine condotta presso 7.000 imprese registra un impatto quasi trascurabile degli attacchi di Madrid dell'11 marzo scorso, con differenze minime tra i dati raccolti prima e dopo le esplosioni.

Per quanto riguarda le singole componenti, la voce sulle aspettative, che misura le previsioni delle aziende nei sei mesi successivi, segna un netto calo a 98,9 da 100,3 di febbraio. Migliore la tenuta del sottoindice sulle condizioni attuali, che passa a 92,1 da 92,6.

L'istituto rileva che a pesare principlamente sulla fiducia è la persistente debolezza della domanda interna, aggiungendo tuttavia che la caduta dell'indice di marzo non implica la fine della ripresa del ciclo.
 
Zona euro, M3 febbraio rallenta a 6,3% a febbraio da 6,5%

Zona euro, M3 febbraio rallenta a 6,3% a febbraio da 6,5%

FRANCOFORTE, 26 marzo (Reuters) - Nella zona euro l'offerta di moneta M3 ha segnato a febbraio un tasso di crescita annuale pari a 6,3% in frenata da 6,5% di gennaio (dato rivisto al rialzo da 6,4%).

La media mobile di tre mesi del tasso di crescita annuo ha rallentato a 6,6% in febbraio da 7% di gennaio (dato confermato).

Il credito al settore privato ha registrato una crescita annua di 5,5% a febbraio da 5,4% di gennaio (rivisto da 5,5%).

Le attese degli economisti indicavano una crescita annua di M3 pari a 6%.
 
Mps, bilancio positivo, forte taglio costi,molta prudenza

Mps, bilancio positivo, forte taglio costi,molta prudenza-Tonini

ROMA, 26 marzo (Reuters) - Valutazione positiva sul bilancio 2003 del [LINK:279c9bf611]BMPS[/LINK:279c9bf611] diffuso ieri, è stata espressa dal direttore generale della banca senese Emilio Tonini.
"È stato un bilancio positivo, c'è stato un forte taglio dei costi, abbiamo ridotto gli ammortamenti", ha detto Tonini entrando in via Nazionale per il consueto incontro tra il governatore di Bankitalia Antonio Fazio e i vertici dei principali istituti di credito.
Alla domanda se si può considerare quello approvato ieri dal cda un bilancio che ha fatto pulizia nei conti Tonini ha risposto ricordando che "c'è stato un aumento del 55% delle rettifiche e degli accantonamenti. In un momento difficile, in cui l'economia ristagna siamo stati molto prudenti", ha detto. Il gruppo bancario senese ha chiuso il 2003 con un utile netto di 442,4 milioni di euro da 581,8 milioni del 2002.
Sul risultato, spiegava ieri la nota di Mps, hanno inciso rettifiche e accantonamenti per 929 milioni (dai 598 del 2002).

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Mps, utile netto 2003 a 442,5 mln da 581,8, dividendo 0,0546

ROMA, 25 marzo (Reuters) - Il gruppo Monte dei Paschi di Siena ha chiuso il 2003 con un utile netto di 442,5 mln dai 581,8 mln del 2002 (-23,9%), ma in crescita del 4% sull'analogo valore del 2002 se depurato delle componenti non ricorrenti.

Il core Tier 1 si è attestato al 6,31% in miglioramento rispetto al 5,64% del 2002. Il dividendo che sarà proposto all'assemblea è di 0,0546 euro per ogni azione ordinaria in calo dai 0,0832 euro dello scorso anno e di 0,061 euro per ogni azione risparmio (da 0,0915 euro dello scorso anno).

Sul risultato hanno inciso anche rettifiche e accantonamenti per 929 mln (598 nel 2002), in particolare si evidenziano rettifiche nette di valore sui crediti per 626 mln (379 mln nel 2002) sulle quali incidono 125 mln riferiti alla crisi Parmalat.

Il risultato di gestione si è attestato a 1,484 mld (+7,7%). la raccolta diretta è cresciuta del 2,2%. Gli impieghi della clientela sono in crescita del 2,8% sul dicembre 2002.
 
Banca Aletti, utile netto 2003 sale di 170% a 33,9 milioni

Banca Aletti, utile netto 2003 sale di 170% a 33,9 milioni

MILANO, 26 marzo (Reuters) - Banca Aletti, private e investment bank del gruppo Popolare Verona Novara, chiude il 2003 con un utile netto di 33,9 milioni di euro in crescita del 170% sul 2002.

Il margine di intermediazione è salito del 62% a oltre 124,2 milioni di euro grazie soprattutto all'incremento del margine da servizi (+71% a 117,4 milioni), si legge in una nota.

Per l'attività di private banking gli asset under management sono di circa 16 milioni miliardi in crescita del 33%, mentre per l'investment banking i volumi intermediati sono stati 73,8 miliardi su strumenti finanziari derivati e 147,6 miliardi su mercati monetari e finanziari domestici e internazionali.
 
Fiat spa, perdita 2003 a 2,4 mld (da 2 mld), no cedola

Fiat spa, perdita 2003 a 2,4 mld (da 2 mld), no cedola

TORINO, 26 marzo (Reuters) - [LINK:642429a7c8]Fiat[/LINK:642429a7c8] spa ha chiuso il 2003 con una perdita netta di 2,4 miliardi di euro, da 2 miliardi del 2002.
"In relazione al risultato negativo, anche per l'esercizio 2003 non potrà essere distribuito alcun dividendo", dice una nota che convoca l'assemblea dei soci per i giorni 8, 10 e 11 maggio.
Come è noto, il gruppo ha chiuso con una perdita consolidata di di 1,9 miliardi (da 4,2 miliardi dell'anno precedente).
Il bilancio 2002 della spa risentiva anche di 692 milioni di plusvalenza sulla cessione del 34% di Ferrari.
 

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