Finmeccanica: cede quota Stm alla Francia per 260 mln
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Finmeccanica, Cassa Depositi e Prestiti e FT1CI, posseduta da Areva, quali azionisti di STMicroelectronics Holding NV (STH), società olandese che detiene il 27,54% del capitale sociale di STMicroelectronics NV (STM), hanno sottoscritto oggi un accordo di modifica dell'esistente patto parasociale che regola la governance congiunta italo-francese di STH.
In base a tale accordo, si legge in una nota, le parti italiana e francese hanno concordato di allineare le rispettive quote di STM indirettamente possedute tramite STH.
In particolare Finmeccanica, quale socio di STH, ha concordato di vendere a FT1CI l'equivalente di 26.034.141 azioni di STM al prezzo di 10 euro per azione, più una maggiorazione (earn-out) pari al 40% dell'eventuale apprezzamento del titolo STM tra il prezzo base di 10 euro e la media del prezzo di mercato riscontrata in un periodo di tre mesi a partire dal nono mese dalla data di firma dell'accordo, con un massimo di 4 euro per azione. A completamento dell'operazione, Finmeccanica incasserà circa 260 milioni di euro.
FT1CI sarà finanziata dal Commissariat à l'Energie Atomique (CEA), entità controllata dallo Stato francese e controllante di Areva, che acquisterà una partecipazione in FT1CI e diverrà parte del patto parasociale.
Dopo il completamento dell'accordo, prosegue la nota, la parte italiana deterrà diritti su 125.352.377 azioni STM (dei quali 91.644.941 di Cassa Depositi e Prestiti e 33.704.436 di Finmeccanica), mentre i francesi deterranno diritti su 125.352.377 azioni STM (dei quali 99.318.236 di Areva e 26.034.141 di CEA).
Inoltre tale accordo prevede, tra l'altro, il mantenimento della governance paritaria e condivisa di STH, tra le parti italiane e francesi, a condizione che ognuna delle parti detenga indirettamente diritti di voto almeno pari al 10,5% del capitale di STM. L'accordo prevede inoltre che alla fine del periodo triennale che terminerà il 17 Marzo 2011 ciascuna parte, laddove avesse provveduto a cedere azioni sul mercato in detto periodo, avrà il diritto di allineare la quantità dei propri diritti di voto a quella dell'altra parte. La governance paritaria continuerà anche successivamente al 17 Marzo 2011, fin tanto che ciascuna delle parti deterrà almeno il 47,5% dei diritti di voto totali di STH, e tramite la stessa STH.
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