News, Dati, Eventi finanziari Le news del 27 marzo 2008

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo termina in calo

Tokyo termina in calo

Finale negativo per la borsa di Tokyo dopo la chiusura in calo di Wall Street, il Nikkei ha terminato in flessione dello 0,8% a 12.604,58 punti, mentre il Topix ha perso lo 0,9% a 1.226,44 punti.
Tra le altre borse asiatiche Seul ha concluso in calo dello 0,20% a 1.676,24 punti mentre Taiwan ha ceduto l'1,85% a 8.605,95 punti.
 
Impregilo: firmati contratti in Libia da 520 mln euro

[LINK:eca4a9244f]Impregilo[/LINK:eca4a9244f]: firmati contratti in Libia da 520 mln euro

Impregilo attraverso la Impregilo Lidco, società mista costituita insieme alla Lybian Development Investment Co, ha firmato con l'Organization for Development of the Administrative Centers (ODAC) - ente governativo libico - tre contratti per la progettazione e costruzione di tre poli universitari in Libya. La formalizzazione è attesa a breve dopo l'autorizzazione del Governo Libico.
Il valore complessivo dei contratti è pari a circa 520 milioni di euro.
La quota di partecipazione detenuta da Impregilo nella società mista, costituita con il compito di promuovere la realizzazione di importanti piani di sviluppo e modernizzazione nel Paese libico, è del 60%.
In particolare, i nuovi contratti riguardano la progettazione e la costruzione di tre campus universitari nelle città di Misuratah, Tarhunah e Zitlen destinati ad ospitare complessivamente circa ventimila studenti nelle Facoltà di Architettura, Legge, Economia, Medicina, Scienze Agrarie, Ingegneria e Informatica.
 
Stefanel: chiude 2007 in perdita per 27 mln, fatturato +6,2%

[LINK:dd22f5ff5c]Stefanel[/LINK:dd22f5ff5c]: chiude 2007 in perdita per 27 mln, fatturato +6,2%

Stefanel ha chiuso il 2007 con un risultato netto negativo per euro 27,0 milioni (2006: + 1,0 mln) dopo la contabilizzazione di imposte pari ad euro 6,4 milioni.
Il Fatturato consolidato (316,5 mln) è risultato in crescita del 6,2%. In particolare, il marchio Stefanel ha registrato un aumento delle vendite pari al 6%, Interfashion del 3,9%, mentre per Hallhuber l'incremento è risultato pari al 10,4%.
Il Risultato operativo ante ammortamenti (EBITDA) pari a 4,5 milioni di euro sconta l'effetto dei maggiori accantonamenti al fondo svalutazione magazzino derivanti dalla nuova politica di smaltimento dei prodotti a lenta movimentazione definita dal piano triennale. Il risultato operativo (EBIT) risulta negativo per euro 10,9 milioni.
L'esposizione finanziaria netta consolidata si attesta ad euro 98,3 milioni, in aumento di euro 15,3 milioni rispetto al dato rilevato al dicembre 2006.
La Capogruppo, Stefanel SpA, che nel corso del 2007 ha effettuato la fusione per incorporazione di due società controllate, ha registrato nel 2007 un fatturato pari ad euro 144,1 milioni (+2,3% sul dato 2006 proforma) ed un risultato netto negativo per euro 24,1 milioni (negativo per euro 1,8 mln 2006 proforma).
Il cda ha deliberato di proporre all'Assemblea Ordinaria degli Azionisti - già convocata presso la sede sociale per il 24 aprile 2008 in prima convocazione alle ore 11.00 ed, eventualmente, in seconda convocazione per il 29 aprile 2008, - di coprire la perdita d'esercizio di euro 24.108.028,07 tramite utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni per il medesimo importo. La suddetta Assemblea sarà chiamata, inoltre, a deliberare in merito alla nomina del cda, in scadenza, ed al rinnovo dell'autorizzazione al Consiglio per l'acquisto e la cessione di azioni proprie.

da www.teleborsa.it
 
Brembo: utile netto 2007 +41,7%, dividendo 0,28 euro

[LINK:9bb3108c7f]Brembo[/LINK:9bb3108c7f]: utile netto 2007 +41,7%, dividendo 0,28 euro

Il Cda di Brembo ha approvato il Progetto di Bilancio 2007.
Il fatturato consolidato del Gruppo ammonta a € 911,9 milioni, in aumento del 13,1% rispetto all'anno precedente. La crescita dei ricavi, dice una nota, è imputabile in larga misura all'incremento dei volumi di vendita, ma anche alle acquisizioni realizzate durante l'anno negli Stati Uniti (divisione freni di Hayes Lemmerz Int'l) e in Spagna (ramo d'azienda per la commercializzazione di kit ganasce tamburo e altri componenti per il mercato del ricambio) per un valore complessivo di € 13,1 milioni. A parità di perimetro di consolidamento la crescita sarebbe pari all'11,5%.
Il margine operativo lordo (EBITDA) si attesta a € 136,9 milioni, in aumento del 15,1% rispetto al 2006 e con un'incidenza sui ricavi del 15% (14,8% nel 2006). Il margine operativo netto (EBIT) è pari a € 88,7 milioni, in aumento dell'11,5% rispetto al 2006.
L'utile netto dell'esercizio 2007 si attesta a € 60,9 milioni, in incremento del 41,7% rispetto all'anno precedente. Rispetto a quanto riportato in occasione del quarto trimestre, l'utile netto sconta una svalutazione pari a € 2,5 milioni della messicana Fundimak, partecipata al 5,8%, resasi necessaria a seguito delle svalutazioni registrate da quest'ultima, in parte compensata dal calcolo definitivo delle imposte di competenza, risultate inferiori di € 0,9 milioni rispetto alla stima del quarto trimestre.
La posizione finanziaria netta al 31.12.2007 è pari a € 235,9 milioni (€193,3 milioni al 31.12.2006) ed è in aumento prevalentemente per l'acquisizione della società americana.
La capogruppo Brembo S.p.A. ha realizzato nell'esercizio 2007 ricavi per € 603 milioni, in incremento del 5,5% rispetto all'anno precedente. L'utile netto ammonta a € 28,2 milioni (€ 20,2 milioni nel 2006).
All'Assemblea sarà proposto il seguente riparto dell'utile: - agli Azionisti un dividendo lordo di € 0,28 per ognuna delle azioni ordinarie in circolazione alla data dello stacco della cedola, escluse quindi le azioni proprie; - a riserve il rimanente. Si proporrà di mettere in pagamento il dividendo a partire dall'8 maggio 2008, mediante lo stacco della cedola che avverrà in data 5 maggio

da www.teleborsa.it
 
Camfin: chiude esercizio 2007 con utile netto consolidato di

[LINK:736cae6882]Cmf[/LINK:736cae6882]: chiude esercizio 2007 con utile netto consolidato di 1,7 mln

Camfin chiude l'esercizio 2007 con un risultato netto consolidato positivo per 1,7 milioni di euro, rispetto a un dato negativo per 326,3 milioni di euro nel 2006.
I proventi netti da partecipazioni al 31 dicembre 2007 sono positivi per 38,8 milioni di euro, rispetto a un dato negativo per 290,2 milioni di euro nell'esercizio 2006, dovuto alla rettifica di valore di Olimpia apportata dalla collegata Pirelli & C.. In particolare, il contributo della partecipazione in Pirelli & C. (positivo per 41,1 milioni di euro), ha più che compensato il risultato negativo per 6,4 milioni di euro delle attività nel settore Gas (attraverso la partecipazione in Energie Investimenti), dovuto a costi straordinari di ristrutturazione societaria, all'anomala stagione termica e a effetti non ricorrenti legati al quadro regolatorio. Per il 2008 è invece previsto un significativo miglioramento del contributo offerto dalla partecipazione in Energie Investimenti.
Nel corso del 2007, il Gruppo Camfin ha avviato un progetto di semplificazione societaria e rifocalizzazione sui core business, con l'obiettivo di concentrare le proprie risorse nelle attività ritenute strategiche (partecipazione in Pirelli & C. S.p.A. e settori Gas e Ambiente). In quest'ottica, nella capogruppo Camfin S.p.A. sono stati concentrati l'investimento in Pirelli & C. S.p.A. e le attività finanziarie, mentre gli investimenti nei business Gas e Ambiente saranno di competenza della controllata Cam Partecipazioni S.p.A..
Con riferimento alla struttura patrimoniale, il dato relativo alle immobilizzazioni finanziarie al 31 dicembre 2007 è pari a 1.174,6 milioni di euro, sostanzialmente invariato rispetto al dato al 31 dicembre 2006. Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo ammonta a 515,9 milioni di euro (584,7 milioni di euro a fine 2006). Il decremento è sostanzialmente riconducibile alla distribuzione dei dividendi, al risultato della capogruppo e alla variazione delle riserve nella collegata Pirelli & C..
La posizione finanziaria netta, tenuto conto del previsto incasso relativo al "dividendo straordinario" della collegata Pirelli & C. (211,1 milioni di euro per la quota di pertinenza del Gruppo Camfin), è passiva per 455,2 milioni di euro e si confronta con una posizione passiva per 616,5 milioni di euro al 30 settembre 2007 e per 583,2 milioni di euro al 31 dicembre 2006.
Con riferimento alla società capogruppo Camfin S.p.A., il risultato netto evidenzia una perdita di 27,6 milioni di euro (rispetto a un dato positivo per 16,7 milioni di euro nel 2006), sostanzialmente riconducibile alla mancata distribuzione del dividendo da parte della collegata Pirelli & C. per l'esercizio 2006. La perdita sarà coperta mediante utilizzo delle riserve esistenti.
Per il 2008 la società capogruppo beneficerà del ritorno al dividendo ordinario da parte della collegata Pirelli & C. S.p.A., mentre sul risultato consolidato influiranno positivamente l'incremento dei proventi netti da partecipazioni e la riduzione degli oneri finanziari, previsti per l'esercizio, fatti salvi elementi esterni di natura straordinaria al momento non prevedibili.

da www.teleborsa.it
 
UBI Banca: utile netto 2007 a 940 mln (+10,4%), insignifican

[LINK:75845c4260]UBI[/LINK:75845c4260]: utile netto 2007 a 940 mln (+10,4%), insignificante esposizione subprime

UBI Banca chiude l'esercizio 2007 con un utile netto consolidato pro-forma di 940,6 milioni di euro, in crescita del 10,4% rispetto all'importo di 851,9 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2006. Confermata la solida crescita della redditività corrente normalizzata (+13,1% a 1.557,8 milioni di euro prima delle imposte), pienamente coerente con quanto previsto nel Piano Industriale.
I proventi operativi si attestano a 4.458,8 milioni di euro (+4,2% e +6,9% al netto delle componenti non ricorrenti), di cui margine d'interesse a 2.690,4 milioni di euro (+10,9%) e commissioni a 1.335,4 milioni di euro (+0,7% e +2,9% al netto delle commissioni di performance). Gli oneri operativi si attestano a 2.557,5 milioni di euro (+1,4% compreso l'effetto positivo per 49,4 milioni di euro delle nuove modalità di determinazione del TFR e +4,2% al netto delle componenti non ricorrenti), portando ad un risultato della gestione operativa a 1.901,3 milioni di euro (+8,3% e +10,9% al netto delle componenti non ricorrenti).
Al 31 dicembre 2007, la raccolta totale del gruppo ha totalizzato 181,7 miliardi di euro, in aumento dell'1,8% a perimetro omogeneo rispetto ai 178,5 miliardi di euro del 2006 (+0,9% in termini contabili).
Nel dettaglio, la raccolta diretta, al netto della raccolta finanziaria di UBI Assicurazioni Vita, ha fatto registrare a perimetro comparabile una crescita del 5,8% anno su anno a circa 90 miliardi di euro dagli 85 miliardi di euro registrati al 31 dicembre 2006 (+5% in termini contabili). La raccolta indiretta totale da clientela privata, si è contratta, a perimetro omogeneo, dell'1,9% a 91,7 miliardi di euro dai 93,5 miliardi di euro del 2006 (-2,9% in termini contabili).
Al 31 dicembre 2007, i crediti verso clientela del Gruppo hanno totalizzato 92,7 miliardi di euro, con un aumento a perimetro omogeneo del 12,4%, rispetto a 82,5 miliardi di euro in essere a dicembre 2006 (+11% in termini contabili).
Significativo rafforzamento patrimoniale con un Core Tier 1 al 6,86% dal 6,28% a fine 2006, mentre il Tier 1 è pari al 7,44% ed il Total Capital Ratio al 10,22%.
Per quanto riguarda l'esposizione del Gruppo UBI Banca verso il settore dei mutui sub-prime USA e verso le società assicurative "monoline" USA, si conferma quanto già annunciato in precedenza, ovvero nessuna esposizione diretta ai sub-prime americani, né in strumenti correlati, SPV e conduits, nessuna esposizione diretta alle società assicurative "monoline" USA, esposizione indiretta marginale sia al settore sub prime che ai "monoline" USA negli investimenti del Gruppo in hedge funds.
L'evoluzione della gestione economica per il 2008 conferma la sostenibilità economica del Piano Industriale 2007-2010 e del dividendo previsto per l'esercizio.
Il Consiglio di Gestione ha approvato il bilancio individuale di UBI Banca Scpa, che si è chiuso con un utile di 820,4 milioni di euro, in crescita del 7,8% rispetto ai 760,7 milioni di euro conseguiti nel 2006. Il dividendo, se deliberato dall'Assemblea dei Soci nella misura proposta di 0,95 euro per azione, sarà messo in pagamento a partire dal 19 maggio 2008 con valuta 22 maggio 2008. Il monte dividendi ammonterà a massimi 607,2 milioni di euro, a valere sull'utile della Capogruppo una volta effettuate le attribuzioni di legge e di statuto.

da www.teleborsa.it
 
Istat: deficit commercio estero extra-UE febbraio a 1,33 mld

Istat: deficit commercio estero extra-UE febbraio a 1,33 mld

Nel mese di febbraio 2008, le esportazioni verso i paesi extra Ue sono aumentate del 17,7% tendenziale, mentre le importazioni sono cresciute del 12%. Nello stesso mese il saldo commerciale con i paesi extra Ue è risultato negativo per 1.330 milioni di euro, mentre a febbraio del 2007 si era registrato un disavanzo di 1.744 milioni di euro.
Rispetto al mese di gennaio 2008, al netto della stagionalità, le esportazioni in febbraio sono aumentate del 3,8% e le importazioni dello 0,6%.
Nei primi due mesi del 2008, rispetto allo stesso periodo del 2007, le esportazioni sono aumentate del 18,1% e le importazioni del 12,5%. Il saldo è stato negativo per 5.674 milioni di euro, mostrando un miglioramento rispetto al disavanzo di 6.052 milioni di euro registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.
 
Oracle: conti 3° trimestre deludono attese per vendite

Oracle: conti 3° trimestre deludono attese per vendite, utili in linea

Deludono i conti del 3° trimestre di Oracle, soprattutto con riguardo alle attese del fatturato.
La compagnia tech statunitense ha riportato un utile netto in crescita a 1,3 mld di dollari (26 cents), rispetto agli 1 mld (20 cents) dell'anno precedente, che appare in linea con le attese. Invece, il fatturato è salito a 5,3 mld da 4,4 mld, ma risulta inferiore al consensus di 5,4 mld. Inoltre, le vendite di licenze software sono salite del 7% a 451 mln usd, ma risultano inferiori ai previsti 550 mln.
Il mercato Usa ieri sera ha pesantemente punito il titolo Oracle, che è crollato di oltre l'8% nella seduta after-hours.
 
Astaldi: utile netto 2007 sale del 26,6%, dividendo 0,10 eur

[LINK:e32387e461]Astaldi[/LINK:e32387e461]: utile netto 2007 sale del 26,6%, dividendo 0,10 euro

Il conto economico consolidato nel 2007 di Astaldi conferma il trend di crescita già evidenziato nell'ultimo trimestre dell'esercizio e registra ricavi totali per 1.329,1 milioni di euro, con un incremento record del +23%. L'utile ha registrato un incremento del 26,6% a 38,1 mln.
L'EBITDA (margine operativo lordo), nel 2007 è pari a 155,6 milioni di euro, in crescita del +26,4% rispetto al 2006, con un EBITDA margin in crescita all'11,7% (11,4% nell'anno precedente).
In crescita anche l'EBIT (risultato operativo), che si attesta a 114,1 milioni di euro, in miglioramento del +33,7% rispetto al 2006, con un EBIT margin che sale all'8,6% dal 7,9% del 2006.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2007, al netto delle azioni proprie, si attesta a (393,5) milioni di euro (contro i (281) milioni di euro registrati a fine 2006).
Il cda di Astaldi, ha deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti del prossimo 23 aprile la proposta di distribuzione di un dividendo di 0,10 euro per azione (0,085 euro per azione nel precedente esercizio) in pagamento l'8 maggio 2008 (stacco della cedola in data 5 maggio 2008).
"I risultati del 2007 evidenziano il superamento degli obiettivi industriali fissati nel Piano Industriale 2007- 2011 e, grazie all'avvio delle rilevanti iniziative intraprese nell'ultimo triennio, garantiscono anche per il 2008 una crescita superiore a quanto già indicato nel Piano, sia in termini di ricavi, che di redditività". Lo afferma l'Amministratore Delegato Stefano Cerri, che aggiunge: "Questi risultati sono stati conseguiti grazie al lavoro svolto negli ultimi anni, mirato a cogliere le migliori opportunità che si sono delineate in Italia e all'estero in quei mercati dove Astaldi opera con successo da molti anni e che assicurano per il futuro rilevanti piani di investimento in infrastrutture".

da www.teleborsa.it
 

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