News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 29 luglio 2005

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Borse asiatiche: Tokyo chiude positiva (Nikkei +0,35%)

Borse asiatiche: Tokyo chiude positiva (Nikkei +0,35%)

(Teleborsa) - Roma, 29 lug - Chiusura positiva per la borsa di Tokyo, grazie al buon dato diffuso oggi sulla produzione industriale. Il Nikkei porta a casa un progresso dello 0,35% a 11.899,60 punti, mentre il Topix ha terminato con un +0,27% a 1.204,98 punti. Tra le altre piazze asiatiche, Seul archivia la seduta con un guadagno dello 0,59% a 1.111,29 punti Shangai mentre ha chiuso poco sotto la parità con un -0,13% a 1.085,16 punti. Segni misti tra le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute. Kuala Lumpur sale dello 0,26% e Hong Kong mostra un rialzo frazionale dello 0,43%, mentre Jakarta segna una flessione dello 0,35%. Limature per Singapore con un -0,10%.
 
Eni: nel 2* trim utile netto sale a 1,9 mld (+39%)

[LINK:5ea78f7d3a]Eni[/LINK:5ea78f7d3a]: nel 2* trim utile netto sale a 1,9 mld (+39%), produzione idrocarburi (+6,4%)

(Teleborsa) - Roma, 29 lug - Il Consiglio di Amministrazione dell'Eni ha esaminato ieri sera i risultati del secondo trimestre e del primo semestre 2005.
Il secondo trimestre 2005 chiude con l'utile netto di 1.898 milioni di euro con un aumento di 534 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2004, pari al 39,1%, dovuto essenzialmente all'aumento dell'utile operativo (+1.068 milioni di euro). L'utile netto del trimestre a valori correnti e che esclude l'utile di magazzino di 190 milioni di euro al netto dell'effetto fiscale (93 milioni di euro nel secondo trimestre 2004) é aumentato del 34,4%.
I risultati dell'Eni, si legge in una nota, sono stati realizzati in un contesto di mercato caratterizzato dall'aumento del prezzo del Brent del 46% e del margine di raffinazione del 29%, i cui effetti sono stati parzialmente assorbiti dall'indebolimento del 4,7% del dollaro sull'euro rispetto al secondo trimestre 2004.
L'utile operativo a valori correnti conseguito nel secondo trimestre 2005 ammonta a 3.352 milioni di euro con un aumento di 915 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2004, pari al 37,5%.
La produzione di idrocarburi del secondo trimestre é stata di 1,725 milioni di boe/giorno con un aumento del 6,4% rispetto al secondo trimestre 2004, dovuto, spiega una nota, all'entrata a regime dei giacimenti avviati nell'ultima parte del 2004, in particolare in Libia, Angola, Kazakhstan, Algeria e Iran.
Paolo Scaroni, Amministratore Delegato dell'Eni, ha commentato così i risultati del secondo trimestre: "Questo trimestre ha visto ulteriori forti progressi. La crescita dei volumi e l'andamento favorevole dello scenario hanno sostenuto i risultati del trimestre. Sono fiducioso che la performance industriale del primo semestre sarà confermata nell'intero esercizio".
 
Edison: cede 5,1% di Aem a Mediobanca, plusvalenza per 20 ml

[LINK:d17241520e]Edison[/LINK:d17241520e]: cede 5,1% di [LINK:d17241520e]Aem[/LINK:d17241520e] a [LINK:d17241520e]Mediobanca[/LINK:d17241520e], plusvalenza per 20 mln

(Teleborsa) - Roma, 29 lug - Edison, comunica tramite una nota, di aver ceduto oggi sul mercato dei blocchi a Mediobanca n. 91.807.000 azioni A.E.M. pari al 5,1% del capitale sociale, a un prezzo unitario di 1,7592 euro per azione, per un controvalore complessivo di 161,5 milioni di euro.
L'operazione determinerà una plusvalenza nel bilancio della Società pari a circa 20 milioni di euro, con un corrispondente miglioramento della posizione finanziaria netta.
Grazie a questa operazione, spiega la nota, Edison ha raggiunto il duplice obiettivo di facilitare l'ingresso dei nuovi azionisti in Edison, sciogliendo un potenziale incrocio azionario, e di cogliere un'opportunità di mercato a una delle quotazioni migliori degli ultimi mesi.
 
Giappone: tasso disoccupazione giugno scende al 4,2%

Giappone: tasso disoccupazione giugno scende al 4,2%

(Teleborsa) - Roma, 29 lug - Il tasso di disoccupazione giapponese nel mese di giugno è sceso al 4,2%. Il dato è stato comunicato oggi dal Ministro degli affari interni delle poste e telecomunicazioni del Giappone.
 
Francia: tasso disoccupazione giugno scende al 10,1%

Francia: tasso disoccupazione giugno scende al 10,1%

(Teleborsa) - Roma, 29 lug - Scende al 10,1% nel mese di giugno il tasso di disoccupazione in Francia rispetto al mese precedente. Il dato è stato reso noto dal Ministero del lavoro della Francia. Il numero dei disoccupati (ILO) nello stesso periodo si porta a 2,748 mln.
 
Fiat, il convertendo spinge il titolo

da Finanza.com:

[LINK:30913f40c6]Fiat[/LINK:30913f40c6], il convertendo spinge il titolo

Da Il Sole 24 Ore: Fiat torna a crescere in Borsa per volumi e quotazioni. I dati del trimestre chiuso a giugno, migliori delle attese, confermano che gli obiettivi annunciati dal management del gruppo guidato da Sergio Marchionne sono raggiungibili. Ma non basta a spiegare l'impennata degli scambi cui si è assistito in Piazza Affari a partire dal 7 luglio, alla vigilia dell'incontro, organizzato da Mediobanca, tra l'amministratore delegato di Fiat e gli investitori. Da allora complessivamente è stato trattato in Borsa il 54% del capitale del capitale ordinario e finora l'unica variazione di rilievo nell'azionariato è stato il ritocco della quota di Bnp - Paribas che ha superato il 2 per cento. Una spiegazione potrebbe essere cercata nella prossima conversione del prestito da 3 miliardi in mano alle banche, prestito che scadrà il 20 settembre prossimo. Le banche che tutte insieme avrebbero il 27% del nuovo capitale sono potenziali venditori. Qualche mese fa era circolata l'ipotesi che le azioni del convertendo potessero essere utilizzate a servizio di un bond convertibile ad un prezzo intorno ai 10 euro da collocare sul mercato. Ma ieri si è saputo che Fiat si è messa a disposizione delle banche per aiutarle a ricollocare le azioni di nuova emissione sui mercati internazionali. Gli investitori potrebbero aver giocato d'anticipo approfittando di quotazioni che a inizio luglio viaggiavano sotto i 6 euro. Grazie appunto al convertendo il pro-forma del 30 giugno evidenzierebbe una situazione debito/ patrimonio ribaltata rispetto a quella di solo sei mesi prima.
 
Enel: via libera Antitrust per Wind

da Finanza.com:

[LINK:e36740d6ef]Enel[/LINK:e36740d6ef]: via libera Antitrust per Wind

Da Il Sole 24 Ore: La Wind targata Sawiris è pronta a partire. E' stato dato infatti ieri il via libera dell'Antitrust alla cessione del gruppo telefonico a Weather Investments. L'Autorità ha autorizzato la concentrazione derivante dalla cessione da parte di Enel del 62,75% di Wind al veicolo Weather Investments II. Per l'Antitrust l'operazione che comporta l'acquisizione del controllo congiunto di Wind non produce effetti sinigificativi sui mercati interessati. Non si determina infatti la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante. Sul provvedimento l'Autorità ha anche acquisito il parere favorevole dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Al termine dell'intera operazione il capitale sociale di Wind sarà quindi detenuto per il 37,67% da Enel e per il restante 62,33% tramite società veicolo, da Weather Investments. Il passaggio concreto dei pacchetti azionari potrebbe essere effettuato già nelle prossime due settimane.
 
IT Holding: S&P abbassa rating per divorzio da D&G

da Finanza.com:

[LINK:bffa85c19a]ITH[/LINK:bffa85c19a]: S&P abbassa rating per divorzio da D&G

Costa caro a IT Holding il divorzio da Dolce&Gabbana. L'agenzia di rating internazionale, Standard&Poor's, ha deciso ieri di abbassare il rating corporate sul lungo termine del gruppo da B a B- e contemporaneamente ha abbassato il rating sul debito senior di It Holding Finance e garantito da It Holding da B a B-. E' quanto riporta una nota diffusa da S&P, sottolineando che entrambi i rating sono stati posti sotto osservazione con implicazioni negative.
 
Istat: occupazione nelle grandi imprese maggio -0,3% tendenz

Istat: occupazione nelle grandi imprese maggio -0,3% tendenziale (-6 mila unita')

(Teleborsa) - Roma, 29 lug - Nel mese di maggio 2005, l'indice generale dell'occupazione alle dipendenze nelle grandi imprese (base 2000=100) è risultato pari a 93,8 e al netto dei lavoratori in cassa integrazione guadagni, pari a 93,0. In termini congiunturali l'indice, depurato dagli effetti della stagionalità, ha registrato una variazione nulla; al netto dei dipendenti in c.i.g. la variazione è stata di meno 0,3 per cento.
L'occupazione nelle grandi imprese comprese nel campo di osservazione dell'indagine è diminuita in termini tendenziali (maggio 2005 rispetto a maggio 2004) dello 0,3 per cento al lordo della c.i.g. e dello 0,9 per cento al netto della c.i.g. Tenuto conto del numero medio delle posizioni lavorative presenti in tali imprese nell'anno base (pari a circa 2.041.000 unità), la variazione tendenziale dell'occupazione lorda corrisponde a una riduzione di circa 6 mila posizioni lavorative dipendenti.
Complessivamente, nei primi cinque mesi del 2005 la variazione media dell'occupazione, rispetto allo stesso periodo del 2004, è stata di meno 0,6 per cento al lordo della c.i.g. e di meno 0,7 per cento al netto della c.i.g.
Nel mese di maggio 2005 l'indice dell'occupazione alle dipendenze nelle grandi imprese dell'industria, comprese nel campo di osservazione dell'indagine ha registrato una variazione negativa dello 0,1 per cento in termini congiunturali (al netto della stagionalità); escludendo i dipendenti in c.i.g. la variazione è stata di meno 0,9 per cento.
Nel mese di maggio 2005 l'indice dell' occupazione alle dipendenze nelle grandi imprese dei servizi ha registrato (al netto della stagionalità) una variazione congiunturale di più 0,1 per cento sia a lordo sia al netto della c.i.g. (cfr. Tab. 1). Le corrispondenti variazioni tendenziali degli indici grezzi (maggio 2005 rispetto a maggio 2004) sono risultate entrambe pari a più 0,5 per cento.
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Istat: Boom Cassa Integrazione Mezzi Trasporto E Tessile

(ANSA) - ROMA, 29 lug - Boom della cassa integrazione a maggio per le grandi imprese che operano nella produzione di mezzi di trasporto, nel tessile e nei mobili.
Secondo quanto emerge dai dati Istat diffusi oggi a fronte di un aumento di 16,1 ore di cassa complessive ogni mille lavorate (erano 23,8 nella grande industria a maggio 2004 e sono 39,9 a maggio 2005) nei mezzi di trasporto si è registrato un incremento molto più significativo con il passaggio da 45,5 ore di cassa ogni mille lavorate a 124,8 (+79,3). In pratica su ogni mille ore lavorate nei mezzi di trasporto oltre 124 sono di cassa integrazione. Per il tessile le ore non lavorate per cassa sono passate da 47,8 a 68 ogni mille (+20,2) mentre per le altre attività manifatturiere che includono la produzione di mobili e gioielli, a maggio 2005, le ore non lavorate erano 77,9 ogni milla con oltre 51 ore perse rispetto alle 26,9 del maggio 2004. L'unico settore industriale che ha registrato un calo della cassa a maggio è stato quello della produzione di apparecchi elettrici e di precisione con 46,1 ore perse ogni mille contro le 49 del maggio 2004. (ANSA).
 

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