News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 29 marzo 2004

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Borsa Tokyo, indice Nikkei chiude in calo 0,45%

Borsa Tokyo, indice Nikkei chiude in calo 0,45% a 11.718,24

TOKYO, 29 marzo (Reuters) - Chiusura in lieve calo per l'indice Nikkei della borsa di Tokyo che ha terminato la seduta in ribasso dello 0,45% a 11.718,24 punti.
Il più ampio paniere Topix è salito dello 0,24% a 1.179,17.
 
Risanamento: gruppo in pareggio nel 2003, cedola 0,028 euro

Risanamento: gruppo in pareggio nel 2003, cedola 0,028 euro

Milano, 26 mar - Il gruppo [LINK:476193f601]Risanamento[/LINK:476193f601] ha concluso il 2003 "in sostanziale pareggio". Cosi' una nota del gruppo presieduto da Luigi Zunino. A livello consolidato il valore della produzione e' di 144,5 milioni (da 62,6 milioni) e il risultato operativo sale a 40,5 da 8,2 milioni, mentre per la Risanamento Spa emerge un utile netto di 18,5 milioni contro 5,95 milioni nel 2002. All'assemblea degli azionisti sara' proposto un dividendo di 2,8 centesimi con un incremento del 100% dallo scorso anno. Per il 2004 l'attesa e' di risultati economici finanziari "in netto miglioramento". Com-gli- (RADIOCOR)
 
De Longhi: utili a 22,4 milioni di euro, cedola a 0,06 euro

da Spystocks.com:

De Longhi: utili a 22,4 milioni di euro, cedola a 0,06 euro
(3/26/2004 5:36:07 PM)

De Longhi, società produttrice di elettrodomestici, ha chiuso il bilancio 2003 con un utile in progresso dell'1,8% a 22,4 milioni. Proposto un dividendo, invariato rispetto all'anno scorso, pari a 0,06 euro per azione. La cedola sarà staccata il 3 maggio e sarà in pagamento dal 6 maggio 2004.
Il fatturato netto consolidato è stato pari a 1,278 miliardi (+0,3% a tassi di cambio correnti ee +4,7% a parità di tassi di cambio ). Ebitda consolidato pari a 151 milioni di euro (-16,3%). Prosegue la riduzione dell’indebitamento finanziario netto (pari a 247,2 milioni di euro rispetto ai 269,1 milioni di euro regiostrati alla fine del 2002).
 
Algol: l'ebit in rosso nel 2003, scende l'indebitamento

da Spystocks.com:

Algol: l'ebit in rosso nel 2003, scende l'indebitamento
(3/26/2004 5:22:19 PM)

Perdite nette consolidate a quota 1,852 milioni di euro per [LINK:3303711fb1]Algol[/LINK:3303711fb1] nel 2003, in miglioramento rispetto al rosso di 3,345 milioni del precedente esercizio. Il fatturato si è attestato a 186,1 milioni, in calo del 16,3% sul 2002 (13,1% rispetto al pro-forma al netto della cessione delle società Epsilan e Telcom).
Scende in negativo per 608mila euro, contro un risultato positivo precedente per 312mila euro, il risultato operativo. L’indebitamento netto si è attestato a 34.6 milioni di euro ( 39.4 milioni di euro della fine 2002).
“L’andamento positivo della posizione finanziaria netta deriva dal buon andamento del cash flow generato dalla gestione corrente che si attesta a 5.8 milioni di euro mentre nel 2002 era negativo per 700 mila euro” ha fatto sapere la società in una nota.
 
Saeco: slitta a domani definizione patti ingresso Pai

Saeco: slitta a domani definizione patti ingresso Pai

Milano, 29 mar - El Gringo Investimenti e Giro Investimenti (gruppo Pai) hanno concordato di prorogare ulteriormente, da 28 al 30 marzo, il termine per finalizzare gli accordi sull'ingresso nel capitale di Saeco, in particolare sugli obblighi di investimento e i patti parasociali. La data di esecuzione e' prevista entro la fine di marzo e, comunque, conferma una nota, non potra' avere luogo oltre l'otto aprile. Le societa' del gruppo Pai devono rilevare il 66,85% di Saeco. Man- (RADIOCOR)
 
Istat: Retribuzioni +2,4% Quarto Trimestre, +2,1% 2003

Istat: Retribuzioni +2,4% Quarto Trimestre, +2,1% 2003

(ANSA) - ROMA, 29 MAR - Le retribuzioni di fatto registrano una dinamica più contenuta rispetto ai prezzi. Sia raffrontate all'indice Foi (famiglie operai e impiegati) che al Nic (indice dei prezzi per l'intera collettività), le retribuzioni hanno aumenti inferiori: a fronte del +2,4% del quarto trimestre e del +2,1% della media annua 2003 per le retribuzioni per unità di lavoro equivalente a tempo pieno, l'indice dei prezzi Foi è cresciuto del 2,5% nell'ultimo trimestre e nell'anno e il Nic del 2,5% nel trimestre e del 2,7% in media annua 2003.
Nell'ultimo trimestre del 2003 gli oneri sociali sono aumentati dell'1,6% rispetto al quarto trimestre 2002 (+2,3% media annua), mentre il costo del lavoro è aumentato del 2,2% (2,2% anche sull'anno).
Al netto degli effetti stagionali l'incremento congiunturale delle retribuzioni lorde, rispetto al trimestre precedente, è risultato dello 0,6%. Il tasso di crescita tendenziale delle retribuzioni nel quarto trimestre del 2003 è stato del 3% per l'industria e dell'1,7% nei servizi. Anche la crescita media annua delle retribuzioni nel 2003 è stata maggiore nell'industria (+2,3%) che nei servizi (+1,9%).
All'interno del settore industriale la retribuzione del comparto relativo alla produzione di energia elettrica, gas ed acqua ha segnato un incremento tendenziale superiore alla media (+5,8%). Questa dinamica è imputabile - spiega l'Istat al pagamento di importi occasionali, come incentivi per la risoluzione del rapporto di lavoro, in alcune grandi imprese del comparto. Le retribuzioni hanno registrato un aumento più elevato alla media anche nelle costruzioni (3,4% nel quarto trimestre) e nelle attività manifatturiere (+3,3%). All'interno del terziario la crescita tendenziale delle retribuzioni più marcata si è registrata nel settore dell'intermediazione monetaria e finanziaria (+3,2%), mentre quella più contenuta ha riguardato il settore del commercio e riparazione dei beni di consumo (+1,2%).
La dinamica degli oneri sociali nel quarto trimestre 2003 è stata, nell'insieme dei settori industria e servizi, meno marcata di quella delle retribuzioni, con un incremento tendenziale dell'1,6%. Al netto degli effetti stagionali, gli oneri sociali hanno segnato una variazione congiunturale pari allo 0,4%. In media d'anno, gli oneri sono aumentati, rispetto al 2002, del 2,3%. Nell'industria gli oneri sociali sono cresciuti di più che nei servizi (rispettivamente +2,4% e +0,7%). L'incremento medio del 2003 rispetto al 2002 è stato maggiore sempre nell'industria (+2,6%) che nei servizi (+2,1%). Il maggiore aumento degli oneri sociali si è registrato nel settore della produzione di energia elettrica, gas ed acqua (+3,7%). All'interno del terziario, il comporto del commercio e riparazione di beni di consumo ha registrato una variazione degli oneri lievemente negativa (-0,2%).
Nel quarto trimestre del 2003 il costo del lavoro per unità di lavoro equivalente a tempo pieno nell'insieme dell'industria e dei servizi è aumentato in termini tendenziali del 2,2%; la variazione congiunturale dell'indice destagionalizzato del costo del lavoro è stata di +0,6%. In media annua, nel 2003 la crescita del costo del lavoro è stata del 2,2%. Il tasso di crescita tendenziale del costo del lavoro è stato pari al 2,8% nel settore industria e dell'1,5% nei servizi. I dati riguardano - spiega l'Istat - le retribuzioni di fatto di circa 10 milioni di occupati dipendenti. Si tratta comunque di dati provvisori e quelli definitivi saranno resi noti tra 15 mesi.(ANSA).
 
Seat conferma bond da 1,15 miliardi per cedola straordinaria

Seat conferma bond da 1,15 miliardi per cedola straordinaria

MILANO, 29 marzo (Reuters) - [LINK:e8c0c46ba8]PG[/LINK:e8c0c46ba8] conferma che per la distribuzione del dividendo straordinario emetterà un bond da 1,15 miliardi di euro.
Lo si legge nelle slide consegnate agli analisti nel corso della presentazione odierna.
Venerdì scorso Seat aveva comunicato che per finanziare la distribuzione del dividendo straordinario - tra 0,42 e 0,43 euro per azione - avrebbe emesso un bond "high yield" della durata massima di 10 anni senza specificare l'importo.
Fonti bancarie avevano nei giorni scorsi riferito che l'emissione sarebbe stata di 1,15 miliardi di euro.
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commento personale: ma che senso ha questa operazione?
Non è che abbia seguito molto la cosa, ma se per pagare un dividendo straord. la società si deve indebitare... mi sfugge la logica :rolleyes: :rolleyes:
 
Enel, dividendo straordinario in 2004 dopo ipo Terna

Enel, dividendo straordinario in 2004 dopo ipo Terna

ROMA, 29 marzo (Reuters) - Il consiglio di amministrazione di [LINK:194ffb4a85]Enel[/LINK:194ffb4a85] ha approvato oggi i conti per il 2003 che si chiudono con un utile di 2,509 miliardi di euro in crescita del 23,3% sul proforma del 2002.
Lo rende noto un comunicato dell'Enel annunciando un dividendo di 0,36 euro (invariato sul 2002) cui si aggiungerà sempre nel 2004 un dividendo straordinario dopo la quotazione di Terna, la società proprietaria della rete di trasmissione.
I vertici della società hanno anche deciso che per il bilancio del 2004, distribuito nel 2005, il dividendo non sarà inferiore a 0,36 euro.
Il 2003 si è chiuso con ricavi per 31,317 miliardi di euro contro i 30,471 miliardi del proforma 2002. L'ebitda da è stato di 9,841 miliardi (7,695 sul proforma del 2002).
Enel conta di quotare Terna entro la fine di giugno del 2004. Enel ha detto che quoterà circa il 50% del capitale. La stima del capitale soggetto a regolamentazione di Terna è di 4,9 miliardi di euro.
Nel 2003, la compagnia telefonica Wind controllata da Enel al 100%, ha realizzato ricavi per 4,383 miliardi di euro (3,921 nel 2002) e ha avuto un ebitda di 1,010 mld, è stato di 614 milioni nel 2002.
Il consiglio di amministrazione ha anche deciso un aumento delle riduzioni di costi previste al 2006. Si arriva a 1,100 miliardi dal precedente obiettivo di 1 mld nel 2005.
L'amministratore delegato della società, Paolo Scaroni, ha detto che per il 2004 e il futuro Enel ha un outlook positivo.
Scaroni ha aggiunto che Enel punta a mantenere un buon merito di credito e perseguire una politica dei dividendi che sia di soddisfazione per i propri azionisti.
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Enel, dividendo 2004 non sotto 0,36 euro al netto di Terna-fonte

ROMA, 29 marzo (Reuters) - Il dividendo extra annunciato oggi da Enel per l'anno in corso dopo l'ipo di Terna è tecnicamente un anticipo del dividendo che sarà pagato il prossimo anno sul bilancio 2004.
Lo precisa una fonte vicina alla società aggiungendo che al netto di questa anticipazione il dividendo 2004 non sarà inferiore a 0,36 euro.
 
Beghelli torna all'utile nel 2003, stabili ricavi

Beghelli torna all'utile nel 2003, stabili ricavi

MILANO, 29 marzo (Reuters) - Il gruppo [LINK:be9af2a327]Beghelli[/LINK:be9af2a327] torna all'utile nel 2003, con un risultato netto di 0,6 milioni di euro contro una perdita di 8,9 milioni di fine 2002, informa una nota, ricordando la svalutazione della partecipazioni in Ipse per 1,9 milioni di euro.
Il margine operativo lordo cresce del 40,4% a 16,8 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta migliora a meno 52,4 milioni da meno 71,9 milioni al 31 dicembre 2002.
I ricavi netti consolidati sono stabili a 118,5 milioni di euro da 118,4 milioni.
Beghelli progetta, produce e distribuisce sistemi elettronici per la sicurezza industriale e domestica.
 

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