News, Dati, Eventi finanziari Le NEWS del 29 ott. 2003

fo64

Forumer storico
Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.
Buona lettura.

Fo64
 
Fed: Lascia I Tassi Invariati, Spettro Disinflazione

Fed: Lascia I Tassi Invariati, Spettro Disinflazione

(ANSA) - ROMA, 28 OTT - La Federal Reserve, con una decisione peraltro ampiamente scontata dagli osservatori, ha deciso oggi all' unanimità di lasciare invariato il costo del denaro, con il tasso sui Fed Funds al livello più basso dal lontano 1958, ai tempi della presidenza di 'Ike' Eisenhower. Al tempo stesso, la Fed ha anche preannunciato che il costo del denaro resterà basso per un lungo periodo, considerato fra l' altro che nel momento attuale non ci sono pericoli sul fronte inflazionistico, semmai l' opposto.
E' stato infatti confermato ancora una volta - come già fatto nella precedente riunione del Fomc, del resto - che il rischio di una disinflazione rappresenta in chiave futura la "preoccupazione dominante".
La Federal Reserve afferma infatti testualmente che "il rischio legato ad un' inflazione che diventi indesiderabilmente bassa costituisce la preoccupazione maggiore per quanto riguarda il prevedibile futuro". Per il resto, la Fed parla di rischi bilanciati sul versante della crescita, oltre che di "stabilizzazione" della situazione sul mercato del lavoro, che continua a rappresentare la spina maggiore nel fianco di una ripresa che per il resto appare pienamente avviata.
Un orientamento accomodante di politica monetaria - fa notare ancora il comunicato della banca centrale statunitense - unito ad una "robusta crescita sottostante della produttività" sono elementi che stanno fornendo un supporto adeguato all' attività economica. In questo contesto, oltre alla stabilizzazione della situazione sul mercato del lavoro, la banca centrale Usa sottolinea la solidità della spesa dei consumatori e l' andamento appunto in sordina dei prezzi.
In questo contesto, il Fomc prevede appunto che un atteggiamento di politica monetaria accomodante potrà essere tenuto ancora per un lungo periodo.
Il mercato probabilmente si attendeva di più, tanto che dopo la comunicazione della Fed il dollaro ha perso quota sull' euro, mentre gli indici di Borsa, pure positivi, hanno frenato rispetto ai massimi. Al tempo stesso i Treasury, cioé i titoli del Tesoro statunitense, hanno recuperato le perdite accumulate in precedenza, nell' aspettativa che la banca centrale si dichiarasse più ottimista sulla ripresa, e che quindi facesse ipotizzare un rialzo del costo del denaro in un futuro più breve.
Al contrario, la preoccupazione più consistente riguarda sempre appunto la disinflazione, uno scenario che certo non evoca una prospettiva di decisa crescita economica, la quale non potrebbe non riflettersi sull' andamento dei prezzi. Una prospettiva disinflazionistica, quindi - la Fed continua a non usare parole più grosse, come quella di deflazione - che appare fra l' altro in controtendenza con la debolezza del dollaro, la quale dovrebbe avere invece come naturale conseguenza quella di importare inflazione dalle altre aree economiche di maggiore rilievo.
 
Tokyo: Nikkei + 1,69%

Tokyo in rialzo grazie a Hitachi
(10/29/2003 8:29:30 AM)

I titoli giapponesi hanno chiuso sui massimi per il quarto giorno consecutivo per merito di un incoraggiante outlook riguardante la domanda di chip, che ha spinto al rialzo azioni come Advantest. Ma il merito è stato anche di alcuni incoraggianti risultati societari, primi fra tutti quelli di Hitachi, che hanno stimolato positivamente altri titoli del comparto tech nell'ultima ora della seduta. Il Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,69% a 10.739,22 punti.
 
Gandalf: sospensione prolungata

Gandalf, sospensione prolungata
(10/29/2003 8:40:47 AM)

Per il titolo Gandalf, e il relativo warrant, la sospensione in Borsa è prolungata fino a successivo provvedimento. La società si trova da tempo in gravi difficoltà finanziarie.
 
France Telecom: fatturato in calo nel terzo trimestre

France Telecom: fatturato in calo nel terzo trimestre
(10/29/2003 8:23:45 AM)

L'operatore di telefonia France Télécom ha annunciato stamattina che il terzo trimestre dell'anno ha visto il fatturato calare del 2,7%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In crescita invece la filiale di telefonia mobile Orange, recentemente inglobata nella casa madre con un'Opa residuale, con un fatturato in crescita del 6% nel medesimo periodo.
 
Rallenta il business della Volkswagen

Rallenta il business della Volkswagen
(10/29/2003 10:58:54 AM)

Il gruppo automobilistico tedesco Volkswagen ha annunciato che i primi nove mesi dell'anno hanno visto un rallentamento del business. Il fatturato è sceso dell'1,8%, attestandosi a 64,1 miliardi di euro, mentre l'utile operativo dei primi nove mesi ha segnato una flessione del 53%.



Dax30: nel rosso i titoli auto, male Volkswagen
(10/29/2003 11:29:00 AM)

Sul titolo della casa automobilistica Volkswagen si è scatenata la lettera in seguito alla pubblicazione della trimestrale. Il titolo cede il 2,65% passando di mano a 42,93 euro. In ribasso si muovono anche la Bmw (-0,71% a 3,93 euro) e la DaimlerChrysler che segna un -0,32% a 30,98 euro.
 
Fiat: Montezemolo smentisce indiscrezioni su Engineering


- In relazione all'ipotesi circolata oggi sui media di un presunto interesse da parte di Luca di Montezemolo e di Charme per Fiat Engineering, l'ufficio stampa del gruppo Ferrari-Maserati, guidato da Montezemolo, informa che la notizia priva di qualsiasi fondamento
 
luxottica: tornano rumor OPA

Borsa: Luxottica estende rialzo, tornano rumor su Opa Cole


Mentre il Mibtel frena, Luxottica allunga il passo. Cosi' se l'indice generale adesso oscilla sulla parita', le azioni della societa' di Agordo vantano la miglior performance del Mib30 con un progresso del 2,2% attestandosi a 13,31 euro. Secondo i trader a sospingere in alto le quotazioni dell'azienda di occhialeria sono le ipotesi, che circolano gia' da tempo, sull'eventualita' che Luxottica sia sul punto di lanciare un'opa sull' americana Cole National. I risultati trimestrali diffusi ieri, accolti dai broker con luci e ombre, sarebbero dunque solo parzialmente la molla del rialzo. "Gli speculatori - ha commentato il responsabile di una sala operativa - stanno scommettendo che oggi stesso, all'indomani della pubblicazione della trimestrale, possa uscire qualche indicazione al riguardo". D'altra parte Luxottica aveva gia' ribattuto all'ipotesi di opa su Cole National con un secco no comment lo scorso 9 ottobre. "L'opa su Cole National - ha aggiunto un trader - sarebbe un'operazione interessante per Luxottica, visto che le consentirebbe di espandersi nel mercato Usa. Inoltre sappiamo che Del Vecchio e' capace di fare buoni affari: in genere compra le societa' senza pagarle eccessivamente e nel giro di due anni riesce a migliorarne i margini". Gli analisti di Goldman hanno stimato che la potenziale operazione su Cole potrebbe migliorare l'utile per azione delle Luxottica del 10% circa nel giro dei prossimi tre anni. Gli esperti della banca d'affari mettono pero' in guardia che dopo l'acquisizione i margini di Luxottica dipenderebbero maggiormente dalle vendite retail (il 71% anziche' il 56%) e dal mercato Usa, che rappresenterebbe l'81% del fatturato totale anziche' il 75%
 
Internet: Wanadoo guarda a Italia, occhi su Fastweb Intervista di Sichel a La Tribune


- "L'arrivo di Telecom Italia in Francia ci fa osservare l'Italia piu' da vicino". Lo ha dichiarato a 'La Tribune' Olivier Sichel, presidente e amministratore delegato di Wanadoo, in occasione della presentazione dei risultati trimestrali della societa' avvenuta ieri. Il numero uno della controllata Internet di France Telecom, in particolare, ha indicato di seguire con attenzione i progressi di FastWeb. Riferendosi proprio a tali commenti, gli analisti di RasBank hanno intanto pubblicato una nota in cui "manifestano un certo scetticismo sulla possiblita' che effettivamente Wanadoo possa procedere ad acquisizioni di rilievo, dato l'obiettivo di rientro del debito della controllante", ma nello stesso tempo sottolineano di ritenere "positiva la notizia per e.Biscom, in quanto riporta in auge l'appeal speculativo di FastWeb come possibile target di acquisizione, visto il successo della formula imprenditoriale allestita". Alla societa' guidata da Silvio Scaglia, che il 12 novembre presentera' i dati definitivi del terzo trimestre, gli analisti attribuiscono un 'buy' con target price a 44,1 euro. L'azione e.Biscom al Nuovo Mercato segna attualmente un incremento dell'1% a 38,68
 
Recordati, scende utile 9 mesi, conferma target 2003

Recordati, scende utile 9 mesi, conferma target 2003

MILANO, 29 ottobre (Reuters) - La chimica farmaceutica continua ad erodere la redditività di Recordati che ha archiviato i primi nove mesi dell'anno con un utile operativo sceso a 56 milioni da 63,2 milioni e un risultato netto di 30 milioni dai 35,8 del corrispondente periodo 2002.
Lo annuncia una nota del gruppo farmaceutico che conferma gli obiettivi per l'intero esercizio, sottolineando che l'andamento dei primi 3 trimestri è stato in linea con le proprie attese e ribadendo che la proprio la divisione chimica farmaceutica è in via di dismissione.
"L'andamento dei primi 9 mesi del 2003, che è in linea con le nostre attese, ha dismostrato la notevole capacità del settore farmaceutico di superare le difficoltà oggettive come la significativa riduzione dei prezzi dei farmaci in Italia e di recuperare le mancate forniture di lecarnidipina negli Stati Uniti... confermiamo le previsioni di chiusura già comunicate", ha dichiarato il presidente Giovanni Recordati nella nota sui risultati.
Le attese del gruppo per il 2003 sono di un fatturato intorno ai 500 milioni di euro e di utile operativo di circa 80 milioni.
Nel settore farmaceutico a livello di margine operativo lordo, sceso del 6,1% a 72,2 milioni (globalmente in flessione del 12,7% nel periodo a 76,8 milioni), il confronto con lo stesso periodo del 2002 risente del margine non ricorrente di 10 milioni di euro realizzato un anno fa dalle vendite alla statunitense Forest Laboratories. Escludendo tale effetto l'ebitda di settore sarebbe cresciuto dell'8%.
Il fatturato consolidato sui 9 mesi è passato a 356,6 milioni rispetto ai 364,8 milioni dello stesso periodo nello scorso esercizio, penalizzato dalle vendite del settore chimico-farmaceutico (scese a 48,6 milioni da 57,9), mentre quelle relative al settore farmaceutico hanno realizzato un leggero progresso (+0,4%) attestandosi a 308 milioni.

-------

Chimica: Recordati; -32% Utile Trimestre, Vendite Stabili

(ANSA) - MILANO, 29 OTT - In calo, nel terzo trimestre dell'anno, l'utile netto del gruppo farmaceutico Recordati, sceso a 10,1 milioni di euro contro i 15 dello stesso trimestre di un anno fa (-32%), mentre, nello stesso periodo, le vendite sono rimaste stabili a quota 109,5 milioni di euro.
Ne dà notizia un comunicato secondo cui l'utile operativo è sceso del 26% a 18,9 milioni. Nell'arco dei primi nove mesi del 2003, le vendite nette del gruppo sono calate a 356,6 milioni (-2,2%) "esclusivamente a causa del settore della chimica farmaceutica, di cui è stata decisa la dismissione, mentre le vendite del comparto farmaceutico sono in leggera crescita (+0,4%)" con un aumento che ha "più che compensato la significativa riduzione dei prezzi, che ha inciso per 13 milioni di euro".
Secondo il presidente Giovanni Recordati "l'andamento dei primi nove mesi 2003 è in linea con le attese", mentre "é in atto una focalizzazione delle attività del gruppo sul settore farmaceutico". "Confermiamo - ha concluso - le previsioni di chiusura dell'anno".
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto