News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 29 settembre 2005

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Borse asiatiche: Tokyo in forte rialzo, Nikkei (+1,35%)

Borse asiatiche: Tokyo in forte rialzo, Nikkei (+1,35%) sfonda quota 13.500 punti

(Teleborsa) - Roma, 29 set - La borsa di Tokyo termina la sessione in forte rialzo, sostenuta dall'ottimismo per la ripresa dell'economia domestica. Il Nikkei ha messo a segno un rialzo dell'1,35% a 13.615,24 punti, superando la soglia psicologica dei 13.500 punti per la prioma volta da metà 2001. Molto bene anche il Topix, saliti dell'1,9% a 1.428,13. Gli acquisti hanno interessato soprattutto il comparto bancario, dove ha brillato Mizuho Financial Gropu con un balzo di oltre il 5% su nuovi massimi storici così come Mitsubishi Tokyo Financial Group e Sumitomo Mitsui Financial Group. Ancora bene l'acciaio.
Tra le altre piazze asiatiche ha chiuso in positivo Seul con un incremento dello 0,22% a 1.231,22 punti, mentre Taiwan ha guadagnato l'1,33% a 6.009,99 punti. Balza anche Shangai dell'1,69% a 1.150,934 punti. Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, Hong Kong registra un guadagno dello 0,89%, Kuala Lampur dello 0,15% e Jakarta dello 0,61%. Poco mossa Singapore -0,09%, mentre Bangkok lima lo 0,17%.
 
Fiat: Grande Punto; Intesa Su Turni Melfi, Saranno 17

[LINK:6ade2195cf]Fiat[/LINK:6ade2195cf]: Grande Punto; Intesa Su Turni Melfi, Saranno 17

(ANSA) - POTENZA, 29 SET - Nella fabbrica di Melfi (Potenza) della Fiat - la principale fra le due dove si costruisce la Grande Punto - si lavorerà su 17 turni alla settimana e mai di domenica: un accordo in tal senso è stato raggiunto a Potenza fra la Fiat e le organizzazioni sindacali (Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic, Failms e Ugl).
L' intesa, che dovrà essere perfezionata con accordi su altri temi e dovrebbe essere sottoposta nei prossimi giorni all' assemblea dei circa cinquemila operai della fabbrica, accoglie in pieno le richieste dei sindacati (contrari al 18/o turno, che sarebbe dovuto cominciare la sera della domenica, alle ore 22.00) ma non dispiace del tutto alla Fiat, che aveva proposto 18 turni fino all' aprile del 2006, per rispondere adeguatamente alle richieste di marcato della Grande Punto, che è nella fase di lancio.
L' accordo raggiunto a Potenza prevede l' avvio di tre tipi di turni diversi (40 ore di lavoro per quello di notte, 48 ore per il primo turno e 32 per il secondo), con un sistema di riposi cosiddetto "a due giorni a scorrimento". Nelle scorse settimane, dopo l' avvio del confronto fra azienda e sindacati e mentre veniva presentata la Grande Punto (accompagnata dalla richiesta dei dirigenti della Fiat, resa esplicita proprio a Melfi, dei 18 turni settimanali e quindi del lavoro a partire dalla sera di domenica), il grippo torinese aveva consegnato agli operai i nuovi prospetti dei turni, istituendo quello della sera di domenica. Una decisione giudicata "unilaterale" dai sindacati, che hanno proclamato due scioperi - riusciti - proprio nelle ultime due domeniche, abbandonando anche la trattativa, ripresa all' inizio della settimana e approdata all' accordo. (ANSA).
 
Germania, occupati destagionalizzati +24.000 unità ad agosto

Germania, occupati destagionalizzati Ilo +24.000 unità ad agosto

In Germania il numero degli occupati è aumentato ad agosto di 24.000 unità rispetto a luglio su base destagionalizzata.
Sempre su base destagionalizzata, il totale degli occupati risulta in aumento a 38,838 milioni da 38,814 milioni del mese precedente.
Del numero fanno parte occupati che vivono in Germania.
 
Utili più che raddoppiati per Banca Popolare di Milano

dal Sole 24 Ore:

Utili più che raddoppiati per [LINK:17facddd0c]PMI[/LINK:17facddd0c]

Banca Popolare di Milano archivia il primo semestre dell'anno con un trend di crescita di volumi e margini che porta l'utile netto a 164,7 milioni di euro, con un incremento del 122,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La cifra è da considerarsi al netto dell'applicazione dei parametri Ias 32 e 39 e del consolidamento di Cassa risparmio di Alessandria. Gli impieghi a clientela hanno raggiunto i 20,9 mld (+4,8%), mentre le raccolte da clientela e titoli in circolazione ammontano a 25,2 mld (+11,4%).
Il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a 727,5 milioni di euro, con un incremento del 34,8% rispetto al dato del primo semestre 2004 (sempre escluso IAS 32 e 39 e CR Alessandria). Il contributo della gestione assicurativa (18,6 milioni di euro, tra cui premi netti per 95,3 milioni di euro) porta il risultato netto della gestione finanziaria ed assicurativa a 746,2 milioni di euro. Dopo utili da partecipazioni per 1,4 milioni di euro, il risultato lordo di gestione raggiunge 263,2 milioni di euro, in crescita del 129% rispetto al primo semestre 2004.
Guardando invece ai dati semestrali calcolati secondo i principi contabili precedentemente applicati in Italia, dopo componenti straordinarie positive per 18,3 milioni di euro e al netto di 85 milioni di euro di imposte sul reddito, l'utile netto raggiunge 132,5 milioni di euro, in crescita del 126% sul primo semestre 2004
 
San Paolo Imi, utili in crescita del 41%

dal Sole 24 Ore:

[LINK:20f8e387e3]SPI[/LINK:20f8e387e3], utili in crescita del 41%

Risultato netto in crescita del 41,7% a 894 milioni per il Sanpaolo Imi nel primo semestre. Il Roe annualizzato è salito al 14,7% dall'11% nel 2004. Il margine di intermediazione netto, invece, è salito a 3,7 milioni, con un incremento del 9,6%.
I conti semestrali, redatti secondo i nuovi principi contabili Ias/Ifrs e approvati dal consiglio di amministrazione dell'istituto torinese, mostrano anche un aumento del margine di interesse del 2% a quasi 1,91 miliardi di euro, dello 0,8% delle commissioni nette a 1,61 miliardi e dell'11% della gestione assicurativa a 182 milioni.
I crediti a clientela sono saliti del 4,9% a 132,4 miliardi e la raccolta diretta è stata pari a 143,9 miliardi (+1,5%). L'utile dell'operatività corrente, in rialzo del 35,1% a 1,41 miliardi, ha beneficiato - dicono al San Paolo Imi - oltre che della crescita dei ricavi, anche delle azioni di contenimento dei costi.
Le sofferenze nette sono scese del 2,5% a 1,11 miliardi e le spese di funzionamento del 2,2% a 2,32 miliardi grazie in particolare al calo delle spese per il personale (-1,7% a 1,38 miliardi), legate alla razionalizzazione delle strutture dei corporate center e all'integrazione delle reti distributive.
La transizione agli Ias/Ifrs evidenzia al primo gennaio scorso un impatto positivo sul patrimonio netto consolidato pari a 259 milioni (+271 riferibili al perimetro del solo gruppo bancario, -12 al comparto assicurativo). La banca ha aggiunto che il secondo trimestre «si è contraddistinto per un'accelerazione dei risultati reddituali rispetto ai primi tre mesi attribuibile in parte a fenomeni strutturali correlati al buon andamento dell'operatività e in parte ad eventi non ricorrenti quali le plusvalenze da cessione di crediti e di investimenti partecipativi e l'incasso di dividendi». Analogo andamento è stato evidenziato dagli aggregati operativi: sia le attività finanziarie della clientela sia i finanziamenti hanno mostrato un trend di crescita su base annua superiore nel secondo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti.
Il consiglio di amministrazione del San Paolo Imi, ha inoltre deciso di esercitare l'opzione di acquisto su azioni ordinarie di Banca Cr Firenze, detenute dalla stessa banca fiorentina, per il 10,78% del capitale. L'esercizio dell'opzione, la cui validità è contestata da Cr Firenze, prevede un prezzo pari a 1,5 volte il «valore base» dell'azione di Banca Cr Firenze, valore da determinarsi facendo riferimento a metodologie di valutazione utilizzate normalmente per il settore. L'acquisto delle azioni - afferma una nota - resta ovviamente subordinato al rilascio dell'autorizzazione della Banca d'Italia. Con l'esercizio dell'opzione la quota del San Paolo Imi nella banca toscana sale al 29,9 per cento.
 
As Roma: utile netto 2005 a 10,1 mln, mol migliora a 23,1 ml

[LINK:eb0cc77504]AsR[/LINK:eb0cc77504]: utile netto 2005 a 10,1 mln, mol migliora a 23,1 mln

Radiocor - Roma, 29 set - Va in archivio con un risultato netto positivo per 10,1 milioni il bilancio al 30 giugno 2005 della As Roma. Il progetto di bilancio, informa una nota, e' stato approvato ieri da cda della societa' giallorossa. Lo scorso anno il club di Trigoria aveva registrato una perdita 66,5 milioni. Sempre al 30 giugno 2005 il valore della produzione si e' attestato a 133 milioni (+27,6% rispetto allo scorso anno), il mol e' positivo per 23,1 milioni (-22,3 milioni lo scorso anno) mentre la posizione finanziaria netta e' negativa per 2,9 milioni. L'assemblea per l'approvazione del bilancio e' stata convocata per il 28 ottobre in prima e il 29 novembre in seconda convocazione.
 
Pop. Intra: chiude 1* sem con perdita di 70,1 mln di euro

[LINK:95f1514fc0]Pin[/LINK:95f1514fc0]: chiude 1* sem con perdita di 70,1 mln di euro

(Teleborsa) - Roma, 29 set - Banca Popolare di Intra ha archiviato il primo semestre dell'annoocn un risultato netto in rosso per 70,1 mln di euro, contro un utile di 13,6 mln del pari periodo dello scorso anno.
La società ha precisato che pur in presenza di elementi positivi nell'evoluzione dell'attività bancaria ordinaria, i risultati della Semestrale 2005 sono stati fortemente condizionati da rettifiche di valore ed accantonamenti su crediti dovuti al deterioramento di significative posizioni creditorie, in gran parte riconducibili alla nota posizione del Gruppo Fin.Part ed ai relativi azionisti di rilievo, come preannunciato nel profit warning relativo agli accantonamenti straordinari sul portafoglio crediti comunicato al mercato il 31 agosto scorso.
Il margine di interesse registra un calo del 5,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre gli accantonamenti straordinari sono pari a € 140 milioni.
Per quanto concerne l'evoluzione prevedibile della gestione nel secondo semestre dell'esercizio, si precisa che l'andamento dell'attività ordinaria della Capogruppo Banca Popolare di Intra dovrebbe mantenersi su valori non distanti dagli obiettivi di budget, nonostante il leggero arretramento del margine di interesse rispetto al 2004, in virtù dei positivi progressi ottenuti nella espansione dei ricavi da servizi e di una dinamica dei costi di gestione che si mantiene in linea con le previsioni.
Il Consiglio di Amministrazione, sulla base dei primi dati progressivi disponibili del III° Trimestre 2005, nonché dello stato di avanzamento e degli esiti stimati degli interventi straordinari di cessione pro soluto di sofferenze e delle dismissioni di assets non strategici avviate (partecipazioni di minoranza e immobili non strumentali), provvederà entro breve ad un aggiornamento delle previsioni 2005.
Si ribadisce infine che, pur in presenza di una maggiore volatilità del titolo Banca Popolare di Intra generatasi nelle ultime settimane, la Banca Popolare di Intra e le Società del Gruppo non hanno posto in essere alcuna operazione a sostegno dei corsi azionari.
 
Istat: occupazione grandi imprese luglio -8 mila unità

Istat: occupazione grandi imprese luglio -8 mila unità

(Teleborsa) - Roma, 29 set - L'Istituto nazionale di statistica comunica i risultati della rilevazione sull'occupazione, gli orari di lavoro e le retribuzioni nelle imprese con 500 e più addetti del settore privato non agricolo, ad esclusione dei servizi sociali e personali (settori di attività economica da C a K della classificazione Ateco 20021).
Nel mese di luglio 2005, l'indice generale dell'occupazione alle dipendenze nelle grandi imprese (base 2000=100) è risultato pari a 94,4 e al netto dei lavoratori in cassa integrazione guadagni, pari a 93,9. In termini congiunturali l'indice, depurato dagli effetti della stagionalità, ha registrato una variazione nulla; al netto dei dipendenti in c.i.g. la variazione è stata di meno 0,2 per cento.
L'occupazione nelle grandi imprese comprese nel campo di osservazione dell'indagine è diminuita in termini tendenziali (luglio 2005 rispetto a luglio 2004) dello 0,4 per cento al lordo della c.i.g. e dello 0,6 per cento al netto della c.i.g. Tenuto conto del numero medio delle posizioni lavorative presenti in tali imprese nell'anno base (pari a circa 2.041.000 unità), la variazione tendenziale dell'occupazione lorda corrisponde a una riduzione di circa 8 mila posizioni lavorative dipendenti.
Complessivamente, nei primi sette mesi del 2005 la variazione media dell'occupazione, rispetto allo stesso periodo del 2004, è stata di meno 0,5 per cento al lordo della c.i.g. e di meno 0,6 per cento al netto della c.i.g.
 
ISAE: a settembre cresce la fiducia nei servizi

ISAE: a settembre cresce la fiducia nei servizi

(Teleborsa) - Roma, 29 set - Dopo il calo registrato ad agosto, cresce a settembre il clima di fiducia nei servizi di mercato.
Nel bimestre agosto-settembre, si legge in una nota dell'Isae, il clima di fiducia dei servizi di mercato mostra un andamento altalenante: l'indice grezzo scende a -3 ad agosto (da 8 di luglio), a causa principalmente del deteriorasi della fiducia nei servizi alle famiglie, per poi crescere a 12 nel mese corrente; il confronto con il dato di settembre 2004 - che non risente di fattori stagionali - mostra un netto miglioramento della fiducia su base annua (l'indice era pari a 7).
A livello settoriale, si registra una costante crescita della fiducia nei servizi alle imprese, dove l'indice si attesta a 14 (da 7 ad agosto e 5 a luglio) sui valori più elevati registrati da marzo; tale andamento è in linea con i segnali di ripresa emersi dalle ultime inchieste ISAE sulle imprese manifatturiere. Nei servizi alle famiglie ad agosto l'indice scende a - 15 (da 10 di luglio), recuperando poi a settembre a quota 11, in linea, anche in questo caso, con il recupero della fiducia dei consumatori registrato dall'inchiesta ISAE di questo mese.
Nel dettaglio territoriale, il clima peggiora nel Nord Ovest (a 15 di settembre, da 20 di luglio) e nel Nord Est (a 17, da 35 di luglio); in entrambe le ripartizione l'indice, tuttavia, migliora rispetto a quanto registrato ad agosto (quando era pari rispettivamente a 13 e 10); per contro, l'indice fa registrare un netto recupero della fiducia al Centro (a 11 di settembre , da -6 di luglio) e al Sud (a 2, da -28 ).
Segnali favorevoli provengono anche dalle variabili non componenti l'indice: si registra, infatti, un forte recupero di giudizi e previsioni sul fatturato (nonostante il calo registrato ad agosto) e delle previsioni sulla tendenza dell'economia, il cui saldo si attesta sui valori massimi rilevati da marzo.
 

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