Lehman Brothers conferma aumento di capitale. Si stima tra 2
Lehman Brothers conferma aumento di capitale. Si stima tra 2 e 4 miliardi di $
La nuvola tossica della crisi subprime, questa volta in modo bizzarro e imprevedibile, ha avvolto anche Lehman Brothers, ex grande banca d'affari che ha confermato nelle prime ore del mattino a New York di prevedere perdite per il secondo trimestre e di aver messo a punto piani per un aumento di capitale. Cifre ufficiali per ora non ce ne sono, per ciò che riguarda le perdite gli analisti stimano una contabilizzazione complessiva di circa 2 miliardi di dollari se si includeranno le svalutazioni contabili per carta ormai inutilizzabile e di operazioni sbagliate condotte nel corso del secondo trimestre. Per l'aumento di capitale invece, Lehman dovra' recuperare quanto prima sul mercato una cifra fra i 2 e i 4 miliardi di dollari.
Una nuova emissione di capitale
Le indiscrezioni che circolano con insistenza a Wall Street anticipano che la banca d'affari, una delle poche ancora indipendenti e una delle piu' antiche e prestigiose a Wall Street - ha compiuto da poco 158 anni – rastrellera' il capitale attraverso una nuova emissione di azioni che diluira' il valore del capitale. Lehman peraltro aveva gia' raccolto negli ultimi 9 mesi altri 6 miliardi di dollari, 4 di questi nel trimestre scorso. E il mercato ha gia' reagito, tra lunedì e martedì nel dopo mercato il titolo ha perso circa l'8%, si trova adesso attorno a quota 33 dollari, con una perdita di circa il 50% sui valori massimi, una percentuale molto più elevata della media di altre grandi banche d'affari americane, stimata attorno al 20%.
Una doppia scommessa dall'esito devastante sui conti
La dinamica delle perdite di Lehman per il secondo trimestre ha seguito un percorso inusuale: secondo indiscrezioni che circolano sul mercato, la banca, sotto la guida di Dick Fuld, uno dei banchieri piu' quotati e rispettati a Wall Street, aveva deciso di compensare l'andamento negativo di forti posizioni nel settore immobiliare che aveva in portafoglio scommettendo contro una serie di indici che seguono l'andamento del mercato immobiliare e quello di alcuni prestiti a leva. L'obiettivo era quello di compensare le perdite in portafoglio sulla carta immobiliare detenuta da Lehman (posizioni molto molto forti, secondo gli analisti) con i guadagni sull'indice che avrebbe dovuto scendere, in una tipica operazione di hedging. Ma per una bizzara situazione di mercato gli indici sono saliti nello stesso momento in cui i valori immobiliari sottostanti agli indici continuavano a scendere o restavano quanto meno stabili. L'operazione dunque non ha funzionato e per Lehman che contava di accumulare importanti profitti per ridurre le perdite sulle posizioni piu' difficili l'esito e' stato devastante. Un segnale in piu' dopo le notizie di ieri su Wachovia e su Washington Mutual, di quanto erratico e pericoloso possa ancora essere questo mercato, con le inevitabili conseguenze sul mercato borsistico in genere.
dal corrispondente Mario Platero
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