Wall Street non festeggia il super PIL del III trim.
Borsa: Wall Street Contrastata, Non Esulta Con Super-Pil
(ANSA) - NEW YORK, 30 OTT - Nella giornata in cui l'America accoglie con entusiasmo la crescita record della sua economia nel terzo trimestre dell'anno - avanzata del 7,2%, come non si vedeva dal 1984 - Wall Street festeggia, ma con moderazione.
La piazza finanziaria newyorchese, contrariamente a quanto ci si poteva aspettare, non si scompone né di fronte all'impennata del Pil né innanzi al calo delle richieste di sussidio di disoccupazione settimanali - scese oggi di 5.000 unità - chiudendo con Dow Jones (+0,12% a 9.786,61 punti) in leggera salita, e Nasdaq (-0,20% a 1.932,69 punti) e Standard&Poor's (-0,11% a 1.046,95 punti) addirittura in territorio negativo.
A tradire la Borsa, il fatto che un rialzo del Prodotto interno lordo era considerato scontato (seppur non in queste proporzioni) da esperti e investitori, oltre alla presenza di alcune trimestrali societarie non troppo brillanti.
Su questo fronte - nonostante numeri consistenti - ha pagato dazio la società petrolifera Exxon Mobil (-3,9%), capace di un utile per azione pari a 55 centesimi contro i 62 previsti dagli analisti statunitensi.
In declino, nel campo dei servizi alle telecomunicazioni, Power-One, scesa del 15,5%; mentre, in ambito finanziario, Providian Financial è arretrata del 14,1% e Capital One Financial del 5,8%.
Per tutte e tre, a rallentare la corsa, ci hanno pensato trimestrali e previsioni non all'altezza delle attese.
Positive, invece, la catena di cafeterie Starbucks, in progresso del'1% sulla scia di ricavi settimanali volati del 30%, e la società elettrica Calpine (+9,6%); mentre nel settore turistico male è andata la catena alberghiera Starwood Hotels & Resorts Worldwide (-4,7%), tradita da una trimestrale debole e dalle dimissioni rassegnate dal presidente e amministratore delegato, Barry Sternlicht.