News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 4 luglio 2007

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo chiude in leggero rialzo

Tokyo chiude in leggero rialzo

Finale leggermente positivo per la borsa di Tokyo, il Nikkei ha chiuso gli scambi con un incremento dello 0,10% a 18.168,72 punti mentre il Topix ha messo a segno un progresso dello 0,03% a quota 1.782,44.
Tra le altre borse asiatiche bene Seul, che ha terminato con un guadagno dell'1,82% a 1.838,41 punti mentre Taiwan è salita dello 0,81% a 9.068,98 punti.
 
Mediaset: firmato accordo per acquisizione Medusa

[LINK:f1764627f7]Mediaset[/LINK:f1764627f7]: firmato accordo per acquisizione Medusa

Mediaset ha raggiunto ieri un accordo con Fininvest S.p.A. per l'acquisto del 100% del capitale sociale del Gruppo Medusa. Il closing dell'operazione è previsto entro il 16 luglio 2007. Fininvest S.p.A. detiene il 35,97% di Mediaset S.p.A. e il 100% del Gruppo Medusa.
Il prezzo dell'operazione, pari a 152 milioni di euro, è stato determinato sulla base del patrimonio netto del Gruppo Medusa al 31/12/2006. A titolo di integrazione del corrispettivo dell'operazione, Mediaset S.p.A. si impegna a riconoscere a Fininvest S.p.A. un conguaglio prezzo, fino a un massimo di 18 milioni di euro, correlato ai risultati di box office delle opere cinematografiche distribuite negli anni 2007-2008.
A fronte delle annunciate dimissioni dei Consiglieri di Amministrazione delle società del Gruppo Medusa, che verranno formalizzate prima del closing dell'operazione, il Comitato esecutivo Mediaset, riunito oggi, ha deliberato il nuovo assetto di vertice. Alla presidenza è stato nominato Carlo Rossella che lascia la direzione del TG5. Confermato nel ruolo di Vicepresidente e Amministratore Delegato Giampaolo Letta che assicura grande esperienza e continuità nella gestione di tutti i vari aspetti della produzione e distribuzione cinematografica.
 
Caltagirone Edit: cede B2win ed entra in E-care

[LINK:2c7b93f765]CEd[/LINK:2c7b93f765]: cede B2win ed entra in E-care

La Caltagirone Editore ha ceduto a E-care, società controllata da Astrim Spa del Gruppo Marchini, il 100% della B2win, società specializzata in servizi di call center e customer care, realizzando una plusvalenza di circa 5,7 milioni di euro.
Contestualmente la Caltagirone Editore ha acquisito il 24,50% della E-care tramite un aumento di capitale pari a 6,68 milioni di euro.
E-care, si legge, si occupa di servizi e soluzioni per le imprese che operano nei settori delle telecomunicazioni, delle utilities, dell'editoria, delle banche e della logistica.
Dall'integrazione nascerà una società con 1.700 postazioni di call center e 1.400 addetti distribuiti nelle tre sedi di Milano, Torino e Roma, che gestirà 24 milioni di chiamate ogni anno e che prevede di chiudere il 2007 con ricavi per 50 milioni di euro.
 
Parmalat: 'per le banche una grande abbuffata'

[LINK:339960945e]Parmalat[/LINK:339960945e]: per le banche "una grande abbuffata"

'Per alcune banche il crack Parmalat e' stata una grande abbuffata'. Lo scrive Il Sole 24 Ore in prima pagina in un'inchiesta basata su un documento inviato dal commissario straordinario, Enrico Bondi, al Tribunale di Milano.
Secondo le cifre pubblicate dal quotidiano, Deutsche Bank recupera il 140% del credito, Unicredit il 124% e Capitalia il 123%. Ubs e Monte Paschi escono in pareggio, rispettivamente il 102% e il 99% di quanto avevano concesso al gruppo al momento del default. Gli importi recuperati comprendono i proventi percepiti prima del crack, i collaterali incassati al default e il valore delle azioni Parmalat ottenute con la conversione dei crediti. 'Il risultato di questi calcoli e' sconvolgente - scrive Il Sole 24 ore - ed e' destinato a sollevare nuove polemiche tra il popolo dei bondholders'.
 
[LINK:cbb8d7446e]PARMALAT[/LINK:cbb8d7446e]: RISCHIO CLASS ACTION USA

(ANSA) - MILANO, 2 LUG - Parmalat resta invischiata nella class action che centinaia di creditori americani ed europei travolti dal crac di Collecchio stanno promuovendo negli Stati Uniti.
Il giudice distrettuale della Corte di New York, Lewis Kaplan, ha infatti respinto la richiesta avanzata dal gruppo di Collecchio di essere escluso dalla lista di soggetti citati a rispondere del default nell'azione di massa.
Immediata la risposta della societa' che ha impugnato l'ordinanza. La notizia, diffusasi verso fine seduta a Piazza Affari, ha travolto le azioni di Collecchio provocandone il collasso verticale (i titoli hanno toccato un minimo di 2,83, in calo del 9,7%) e costringendo Borsa Italiana a sospenderle dalle contrattazioni per alcuni minuti.
Alla fine Parmalat ha limitato i danni, chiudendo in ribasso del 4,43% a 3 euro. Secondo quanto spiegato in una nota da Collecchio, il giudice Kaplan ha ritenuto che la Nuova Parmalat di Bondi sia subentrata in tutto e per tutto alla Vecchia Parmalat di Calisto Tanzi ereditandone ''oltre ai diritti, 'tutti' gli obblighi'' quindi anche quelli verso i creditori.
Una valutazione che, per Parmalat, ''non e' congruente con il concordato omologato dal Tribunale di Parma e con le decisioni di altri giudici italiani'' secondo cui la Nuova Parmalat non potrebbe considerarsi gravata dalle obbligazioni contratte della precedente gestione. Di diverso avviso e' stato pero' Kaplan secondo cui la Nuova Parmalat, sotto la legge italiana, deve essere considerata responsabile per quanto commesso dalla Vecchia Parmalat.
''La decisione di Kaplan prepara la strada per un risarcimento sostanziale'' ha commentato soddisfatto l'avvocato Stuart Grant, uno dei legali degli investitori. E' ancora presto per sapere se il gruppo di Collecchio siedera' come convenuto, accanto a banche come Citigroup, Bank Of America, Morgan Stanley, Banca Intesa, ai revisori Deloitte e Grant Thornton, e al management di Parmalat - tutti citati nella class action - per risarcire i creditori coinvolti nel crac che stanno promuovendo l'azione negli Usa e che, secondo i legali che li rappresentano, hanno perso fino a 8 miliardi di dollari.
Di certo non saranno chiamati a rispondere Credit Suisse First Boston e Bnl che, nello scorso novembre, hanno preferito transare versando 25 milioni di dollari a testa.
 
Zona Euro: vendite dettaglio maggio -0,5% mese +0,4% a/a

Zona Euro: vendite dettaglio maggio -0,5% mese +0,4% a/a

Sono scese dello 0,5% a maggio le vendite al dettaglio della Zona Euro. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente si è registrato invece un incremento dello 0,4%.
Ad aprile il dato era risultato in calo dello 0,1% su mese registrando un aumento dell'1,4% su anno.
Per l'Europa dei 27 il volume delle vendite al dettaglio è sceso dello 0,1% su base congiunturale segnando un incremento dell'1,8% tendenziale, contro il -0,2% m/m ed il +1,8% a/a del mese precedente
 
Astaldi: si aggiudica nuovo contratto ferroviario in Algeria

[LINK:8565d4a0f6]Astaldi[/LINK:8565d4a0f6]: si aggiudica nuovo contratto ferroviario in Algeria

Il Ministero dei Trasporti dell'Algeria ha aggiudicato al Gruppo Astaldi il contratto per la progettazione e la realizzazione di 120 km della nuova linea ferroviaria Saida-Moulay Slissen, per un importo pari a 616 milioni di euro.
Il contratto prevede, tra l'altro, la progettazione e la realizzazione di 30 ponti ferroviari e viadotti, 16 sovrappassi, 4 stazioni, uno scalo merci, un deposito per le attività di manutenzione e 3 stazioni di scambio, lungo un tracciato che si snoda perpendicolarmente rispetto a quello della linea ferroviaria Mecheria-Redjem Demouche, già in corso di realizzazione ad opera della stessa Astaldi.
L'avvio dei lavori è previsto per novembre 2007, con una durata complessiva pari a 46 mesi.
 

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