Ue-12: Disoccupazione; Resta All' 8,9% In Settembre
Ue-12: Disoccupazione; Resta All' 8,9% In Settembre
(ANSA) - BRUXELLES, 4 NOV - Il tasso di disoccupazione nella zona euro, aggiustato ciclicamente, è rimasto all'8,9% nel settembre scorso, senza variazioni rispetto ad agosto. Lo rende noto Eurostat, l'ufficio di statistica dell'Unione europea, ricordando che il dato era stato dell'8,9% anche nel settembre 2003.
Stabile anche il dato che riguarda l'Ue-25 fermo al 9% in settembre, così come lo era stato in agosto, mentre nello stesso mese di un anno fa il tasso era stato del 9,1%.
Nello scorso mese di settembre - rileva Eurostat - i paesi che hanno registrato un più basso tasso di disoccupazione sono stati Lussemburgo (4,3%), Irlanda (4,4%), Austria (4,5%). Gran Bretagna (4,6% in luglio) e Olanda (4,7% in agosto); mentre gli stati con il tasso più alto sono Polonia (18,7%), Slovacchia (18%), Spagna (10,6%) e Lituania (10,4%).
Sono stati dieci i paesi che, negli ultimi dodici mesi, hanno registrato un incremento della disoccupazione, mentre quattordici hanno visto un calo. Gli incrementi maggiori si sono verificati in Olanda (dal 3,8% di agosto 2003 al 4,7% dello stesso mese 2004), in Svezia (dal 5,6% al 6,8%), in Lussemburgo (dal 3,8 al 4,3%) e a Cipro (dal 4,7% al 5,1%). Il calo più significativo è stato invece rilevato in Lituania (dal 12,4% al 10,4%), in Estonia (dal 10,2% all'8,9%) e in Slovenia (dal 6,6% al 5,9%).
Su base annua la disoccupazione maschile nella zona euro è rimasta stabile al 7,9% mentre nell'Ue-25 è diminuita dall'8,3 all'8,2%. Quella femminile è rimasta ferma al 10,2% nella zona euro, mentre è scesa dal 10 al 9,9% nell'Ue-25.
Tra i giovani con meno di 25 anni il tasso di disoccupazione in settembre è stato del 17,4% nella zona euro e del 18,2% nell'Ue-25. Nel settembre dell'anno precedente è stato invece rispettivamente del 17,2% e del 18,4%.
I paesi con la disoccupazione giovanile più bassa sono Danimarca (7,9%), Olanda (7,9% in agosto) e Irlanda (8,2%); mentre quelli con il dato più elevato sono Polonia (39,1%), Slovacchia (31,5%), Grecia (27,1% in dicembre 2003) e Italia (27,1% in gennaio 2004).
Le stime di Eurostat indicano infine che in settembre il numero delle persone senza lavoro è stato pari a 12,7 milioni in Eurolandia e nell'intera Ue a 19,2 milioni. Nello stesso mese il tasso di disoccupazione Usa è stato del 5,4% e quello giapponese del 4,6%. (ANSA).