News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 5 ottobre 2004

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Borsa Tokyo, Nikkei chiude piatto dopo tre giorni di rialzi

Borsa Tokyo, Nikkei chiude piatto dopo tre giorni di rialzi

TOKYO, 5 ottobre (Reuters) - L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta odierna praticamente invariato. Una battuta d'arresto dopo tre giornate consecutive di rialzi sulla scia di un miglioramento del sentimento verso gli utili societari.
I tecnologici conme Sharp Corp e il produttore di giochi come Nintendo Co hanno perso terreno dopo i guadagni realizzati il giorno prima.
Il Nikkei, che ha veleggiato in territorio negativo per quasi tutta la seduta, ha chiuso in salita dello 0,02% a 11.281 punti.
Il Topix ha chiuso in salita dello 0,06% a 1.140 punti.
 
Chip, warning AMD su debolezza domanda cita memorie flash

Chip, warning AMD su debolezza domanda cita memorie flash

SAN FRANCISCO, 5 ottobre (Reuters) - La big Usa dei chip Advanced Micro Devices Inc. ha dato ieri sera una spinta al pessimismo del settore con un warning che ha abbassato le attese di fatturato, in particolare nel segmento delle memorie usate nei cellulari e altri apparecchi elettronici.
Il gruppo non ha dato cifre di dettaglio, ma la sua cautela corrisponde a quella già espressa dalla leader di mercato Intel Corp., che aveva parlato di vendite di memorie flash più basse delle attese nel trimestre e abbassato di conseguenza le attese di periodo.
AMD ha tuttavia detto di non ritenere preoccupante questo fattore: "sebbene ci attendiamo un fatturato del terzo trimestre inferiore al previsto per la debolezza del redditizio settore delle flash, le vendite restano sostenute e trainate dalla crescita della domanda per processori come l'AMD64" ha detto in una nota il CFO Robert Rivet.
AMD ha aggiunto di vedere l'utile netto trimestrale (al 26/9) in rialzo dai 32 milioni di dollari del secondo.
La guidance di AMD precedente dava vendite in "rialzo moderato" da 1,26 miliardi del secondo trimestre.
Anche il gross margin salirà, ha detto il CFO.
Dopoborsa AMD ha perso 1,5% a 13,49 dollari da 13,70 di chiusura, quando aveva guadagnato il 2%.
 
Commerzbank esce dal patto Intesa

da Spystocks.com:

Commerzbank esce dal patto Intesa

Da il Sole 24 Ore: I tedeschi di Commerzbank danno addio al patto di sindacato di [LINK:cea80026d2]BIN[/LINK:cea80026d2], riaprendo pertanto i giochi sugli assetti di controllo della prima banca italiana. Secondo fonti autorevoli l'uscita di Commerzbank dovrebbe essere comunicata nei prossimi giorni, e i francesi di Credit Agricole, che attualmente detengono il 14,81% del capitale, potrebbero aver via libera per salire fino al 20% se ci sarà l'acquisto pro-quota.
 
Auto Italia, immatricolazioni settembre -0,66%, Fiat 27,7%

Auto Italia, immatricolazioni settembre -0,66%, quota Fiat 27,7%

MILANO, 5 ottobre (Reuters) - Le immatricolazioni di auto nuove in Italia si sono attestate a 179.800 veicoli in settembre, in calo di 0,66% rispetto allo stesso periodo del 2003, secondo quanto annuncia una nota del ministero dei Trasporti.
Il gruppo [LINK:4edc51d350]Fiat[/LINK:4edc51d350] ha registrato un totale di 49.800 immatricolazioni, in aumento del 2,3% rispetto a un anno fa.
La sua quota di mercato sale al 27,70%, dal 28,51% di agosto 2004 e dal 26,90% di settembre 2003 (dato rivisto da 27,15%).
 
Edf, Tabacci su ipotesi Opa Edison: 'Bene, se hanno i soldi

Edf, Tabacci su ipotesi Opa su Edison: 'Bene, se hanno i soldi'

MILANO, 5 ottobre (Reuters) - "Bene, se hanno i soldi". Così, con una battuta, Bruno Tabacci ha commentato l'indiscrezione riportata stamane da un quotidiano finanziario, secondo cui la francese Edf potrebbe rilevare le quote di tutti i soci di Italenergia Bis (Ieb) per arrivare al 100% della holding che controlla [LINK:4b66d42aaa]Edison[/LINK:4b66d42aaa], con la conseguenza di un'onerosa Opa a cascata sulla società quotata.
"Bene, se hanno i soldi... godranno Zaleski e gli altri azionisti", ha detto il presidente della Commissione Attività produttive dalla Camera a margine di convegno presso la Borsa.
Se il colosso energetico dovesse arrivare al 100% di Ieb - esercitando le opzioni che ha verso gli altri soci della finanziaria - e quindi lanciare Opa obbligatoria su Edison, l'onere complessivo per i francesi si aggirerebbe attorno ai 14 miliardi di euro, compreso il debito Edison.
 
Zona euro, Pmi servizi settembre minimo 13 mesi,sale occupaz

Zona euro, Pmi servizi settembre minimo 13 mesi,sale occupazione

LONDRA (Reuters) - L'indice Pmi relativo al settore dei servizi della zona euro è calato a 53,3 in settembre, da 54,5 di agosto, toccando il minimo dall'agosto 2003.
La mediana delle stime raccolte da Reuters tra 25 economisti indicava un indice sostanzialmente stabile a 54,4.
L'occupazione nel settore si conferma peraltro in crescita per il secondo mese consecutivo, pur mantenendosi appena sopra la soglia critica di 50. In settembre l'indice è salito da 50,1 a 50,6, massimo dall'aprile 2002.
Nel mese in esame risultano ai minimi da giugno 2003 le aspettative d'affari per i mesi a venire. Sebbene ampiamente al di sopra del valore che separa l'espansione dalla contrazione, il sottoindice 'business expectations' è sceso a 63,6 da 64,6.
 
Petrolio: Nuovi Record A Londra E New York

Petrolio: Nuovi Record A Londra E New York

(ANSA-BLOOMBERG) - ROMA, 5 OTT - Il petrolio ha toccato nuovi record sia a Londra che a New York. Sulla piazza americana è salito a 50,48 dollari, un centesimo in più rispetto al massimo raggiunto il 28 settembre scorso. A Londra, il Brent è arrivato a 46,87 dollari al barile.(ANSA).
 
Bce: Giovedi' Tassi Fermi, Ma Orientamento Restrittiivo/Ansa

Bce: Giovedi' Tassi Fermi, Ma Orientamento Restrittiivo/Ansa

(ANSA) - FRANCOFORTE, 5 OTT - La Bce continuerà a tenere probabilmente i tassi di interesse invariati ancora per qualche mese, ma il buon andamento dell'economia e i timori per l'inflazione causati dal caro-petrolio, uniti a quelli per lo stato di salute dei conti pubblici di Eurolandia, stanno inducendo i timonieri dell'Eurotower a spostare la barra della politica monetaria verso un aumento del costo del denaro, che tuttavia si prevede avverrà solo nel primo semestre dell'anno prossimo.
Dalla riunione del Consiglio direttivo dell'Istituto monetario, in programma dopodomani a Francoforte, secondo la quasi totalità degli analisti non dovrebbero quindi emergere sorprese sul fronte dei tassi, attualmente al minimo storico del 2% da giugno del 2003, benché la Bce - ha sottolineato Joerg Kraemer, capoeconomista di Invesco - abbia assunto "di fatto un orientamento restrittivo". Sotto il profilo congiunturale, poi, il presidente dell'Eurotower, Jean-Claude Trichet, dovrebbe ribadire nella sostanza quanto già sostenuto nel fine settimana a Washington, in occasione del G7, e due settimane fa a Bruxelles, parlando al Parlamento europeo.
"La nostra impressione è che la ripresa nella zona dell' euro sia graduale e abbia una base sempre più ampia", aveva dichiarato il numero uno dell'Eurotower in Belgio, precisando che "esiste qualche incertezza, ma che i rischi appaiono bilanciati". A chi gli aveva fatto notare il rischio di un ottimismo eccessivo riguardo all'andamento della congiuntura, Trichet aveva risposto: "Io ottimista? Sono lucido, ma chi è stato esageratamente pessimista è stato smentito dai dati", rimarcando che nel 2005 ci sarà addirittura una "crescita più forte". Di diverso avviso, invece, non pochi economisti, per alcuni dei quali la ripresa di Eurolandia potrebbe avere già toccato il picco intorno alla metà di quest'anno. "L'Eurozona ha lasciato le 'acque calme', ma la ripresa resterà probabilmente modesta e perderà in velocità nel breve termine", rilevano dall'ufficio studi di Bank of America (NYSE: BAC - notizie) , spiegando come due terzi della crescita del pil nel primo semestre sia dovuta al buon andamento delle esportazioni. Quanto alla domanda interna, tuttora debole, si prevede si rafforzerà un pò, ma non tanto da compensare la flessione dell'export dovuta al rallentamento della congiuntura internazionale, proseguono da Bank of America.
Toni decisamente meno concilianti, da parte sia della Bce che degli osservatori, vengono utilizzati invece nei confronti del prezzo del petrolio, che continua a sfondare sempre nuovi record e in rapporto al quale il G7 ha formulato, nei giorni scorsi, un vero e proprio appello al senso di responsabilità dei produttori. "Se resteranno al livello attuale, avranno un impatto che non sarà per niente buono", ha spiegato Trichet a Washington, dicendosi tuttavia fiducioso che le prospettive per la stabilità dei prezzi nel medio termine - la bussola che orienta le decisioni della Bce sui tassi - restino "sotto controllo". "Riteniamo che l'inflazione diminuirà progressivamente nel 2005, rispettando il nostro concetto di stabilità dei prezzi, scendendo sotto il 'tetto' del 2%", ha precisato il presidente della Bce, sottolineando comunque che l'atteggiamento dell'istituto resta quello di una "forte vigilanza". Bisogna evitare, infatti, che si verifichino gli "effetti secondari dell'aumento del petrolio, l'impatto sulle tariffe", ha aggiunto Trichet, sintetizzando: "Siamo fiduciosi, ma vigilanti".
Abbastanza delusi, per contro, i banchieri centrali appaiono riguardo all'andamento dei conti pubblici di Eurolandia, in costante peggioramento. E l'assenza di rigore nei bilanci, ha lasciato chiaramente intendere Trichet pochi giorni fa, parlando a Dublino, potrebbe portare a un rialzo dei tassi di interesse. "In qualunque economia, in assenza di disciplina fiscale, la stabilità dei prezzi può essere mantenuta solo con un costo più elevato in termini di tassi di interesse, quindi di crescita e occupazione", ha affermato il banchiere centrale francese, a cui ha fatto eco il capoeconomista della Bce, Otmar Issing, che ha spiegato come l'Eurotower sia pronto a reagire a "politiche fiscali e ad accordi sul mercato del lavoro che abbiano un impatto negativo sulla stabilità dei prezzi". (ANSA)
 
Chl, il cda ha deliberato aumento di capitale

da Spystocks.com:

Chl, il cda ha deliberato aumento di capitale
(10/5/2004 12:14:00 PM)

Il cda di [LINK:22ad3b763f]Chl[/LINK:22ad3b763f] ha deliberato l'aumento del capitale sociale da 7.630.741 a 16.787.630,20 euro (nominali) in forma scindibile mediante l'emissione di 45.784.446 azioni suddivise in Azioni per un numero massimo di 38.153.705 azioni ordinarie con godimento 1 gennaio 2004 al prezzo di 0,297 cadauna (valore nominale 0,20 euro) e Ulteriori Azioni per massime 7.630.741 azioni ordinarie con godimento 1 gennaio 2005 al prezzo medio registrato dalle azioni Chl nei mesi di luglio, agosto e settembre 2005 scontato del 50% e con il limite del valore nominale di 0,20 euro.
Le azioni verranno offerte in opzione agli azionisti di Chl nel rapporto di 5 Azioni e 1 Ulteriore Azioni ogni 5 azioni Chl possedute. L'offerta in opzione avrà inizio l'11 ottobre 2004 e si concluderà il 29 ottobre 2004. I diritti saranno negoziabili sul Nuovo Mercato dall'11 al 22 ottobre. L'aumento di capitale è garantito per 5 milioni di euro in base agli impegni di Federigo Franchi, presidente del cda, e Fernando Franchi, ad di Chl.
L'aumento di capitale è principalmente finalizzato a consentire alla società di beneficiare del periodo di migliore stagionalità dell'esercizio 2004 e favorirne il rilancio commerciale.
 

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