News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 5 ottobre 2006

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo chiude in deciso rialzo

Tokyo chiude in deciso rialzo

Il listino nipponico ha beneficiato del finale in deciso rialzo di Wall Street, con il Dow Jones che ha aggiornato ancora nuovi massimi storici. L'indice Nikkei ha concluso le contrattazioni con una plusvalenza del 2,28% a 16.449,33 punti mentre il Topix è salito dell'1,38 a 1.624,03 punti.
Tra le altre borse asiatiche Taiwan ha guadagnato l'1,78% a 6.997,24 punti, mentre è rimasta chiusa Seul.
 
Apple: Jobs sapeva Pratica Stock Option, ma nessun guadagno

Apple: Jobs sapeva Pratica Stock Option, ma nessun guadagno

Steve Jobs era perfettamente a conoscenza della pratica irregolare sulla retrodatazione delle stock option in bilancio, finita nel mirino della Sec (la Consob americana), ma non ha avuto alcun guadagno personale.
E' la conclusione delle indagini interne avviate circa tre mesi fa dalla società di Cupertino sulle irregolarità fatte nei bilanci 1997-2002, dalle quali emerge anche che l'attuale management non ha alcun tipo di responsabilità.
Colpevoli per le procedure seguite, sulle quali la Sec ha avviato indagini coinvolgendo più di 100 società, due ex alti dirigenti, mentre Fred Anderson, direttore finanziario del gruppo dal 1996 al 2004, ha annunciato l'abbandono del board della società.
"Mi scuso con gli azionisti e i dipendenti per questi problemi che sono completamente estranei alla Apple", commenta il manager, aggiungendo che la società intende lavorare "per risolvere le questioni residue in modo da definire regole e norme di condotta che evitino il ripetersi in futuro di eventi spiacevoli".
 
Hewlett-Packard: chiesto rinvio giudizio per Patricia Dunn

Hewlett-Packard: chiesto rinvio giudizio per Patricia Dunn

Il procuratore generale della California ha chiesto il rinvio a giudizio per la ex presidente della Hewlett-Packard, Patricia Dunn, e per altre quattro persone, nell'ambito delle indagini avviate per far luce sulla spy-story al vertice della società di Palo Alto.
A finire nel mirino della procura, oltre alla Dunn, ci sono l'ex capo legale, Kevin Hunsaker, e tre investigatori (reclutati per lo spionaggio dei componenti del board. di due dipendenti e di 9 giornalisti) che sono Ronald DeLia, Joseph DePante e Bryan Wagner. Le accuse variano dall'uso di false o fraudolente generalità per ottenere informazioni confidenziali da una public utility, all'acceso non autorizzato ai dati dei computer, fino alla cospirazione.
 
Gm: dal Board voto unanime contro accordo con Nissan-Renault

Gm: dal Board voto unanime contro accordo con Nissan-Renault

Il board di General Motors ha respinto martedì con voto unanime la struttura dell'alleanza proposta da Nissan-Renault perché ritenuta "non nel miglior interesse degli azionisti".
Lo ha detto il numero uno di Detroit, Richard Wagoner, nel corso della conferenza stampa tenuta dopo aver annunciato il fallimento delle trattative con il gruppo franco-nipponico.
"Alla fine, al termine di un'analisi e di una discussione esaustive, il cda - ha spiegato Wagoner - ha ritenuto non nel migliore interesse dei soci l'ipotesi di alleanza avanzata da Nissan-Renault". Il voto, in più, ha tenuto conto anche delle valutazioni fatte sul piano da alcuni advisor indipendenti.
"Poteva essere una pericolosa distrazione rispetto al nostro obiettivo di rilancio delle attività di General Motors", ha rilevato Wagoner che ha voluto anche precisare che il gruppo continua "a essere aperto a nuove alleanze".
 
Italia: nel 2° trimestre rapporto indebitamento/Pil cala all

da Teleborsa.it:

Italia: nel 2° trimestre rapporto indebitamento/Pil cala allo 0,3%

Analizzando il Conto economico delle Amministrazioni pubbliche relativo al secondo trimestre 2006 emerge che l'indebitamento netto delle AP in rapporto al Pil è pari allo 0,3 per cento (2,5 per cento nel corrispondente trimestre del 2005). Lo comunica l'Istat. Complessivamente, l'indebitamento netto nel primo semestre 2006 è pari al 2,9 per cento rispetto al Pil, contro il 5,1 per cento del primo semestre 2005.
Nel secondo trimestre 2006, il saldo corrente (risparmio) è risultato positivo e pari a 12.445 milioni di euro, contro il valore positivo di 4.408 milioni di euro nel corrispondente trimestre dell'anno precedente, con una incidenza positiva sul Pil pari al 3,4 per cento (più 1,2 per cento nel corrispondente trimestre del 2005). Complessivamente nei primi sei mesi dell'anno 2006 il saldo corrente in rapporto al Pil risulta positivo e pari allo 0,3 per cento (meno 1,7 per cento nel primo semestre 2005).
Il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo e pari a 16.062 milioni di euro (più 8.601 milioni di euro nel corrispondente trimestre del 2005), con una incidenza positiva sul Pil del 4,4 per cento (più 2,4 per cento nel corrispondente trimestre del 2005).
Nei primi sei mesi del 2006 il saldo primario rispetto al Pil risulta positivo e pari all'1,7 per cento, mentre nello stesso periodo dell'anno precedente era negativo e pari allo 0,2 per cento.
 
Bank of England: lascia tassi invariati al 4,75%

Bank of England: lascia tassi invariati al 4,75%

La Bank of England, nella seduta tenutasi oggi del Monetary Policy Committee (MPC), ha deciso di lasciare i tassi di interesse al 4,75%, dopo l'incremento di 25 punti base deciso lo scorso 3 agosto. I minutes del meeting verranno pubblicati il prossimo 18 ottobre.
 
BCE alza i tassi di 25 punti base

Come previsto dalla maggior parte degli analisti, la BCE nell'odierna seduta ha deciso di alzare i tassi di 25 punti base
 
Fondi: Assogestioni, a settembre raccolta negativa

da Teleborsa.it:

Fondi: Assogestioni, a settembre raccolta negativa (dati denitivi)

Dopo un agosto positivo è il segno meno che torna a precedere il numero di sintesi dell'andamento della raccolta dei fondi comuni. I dati definitivi, si legge in una nota di Assogestioni, sono la conferma di quanto anticipato ieri e il mese di settembre è caratterizzato dai riscatti. I flussi in uscita sono di poco superiori a 4,3 miliardi di euro. Il patrimonio dell'industria sembra però non accusare gli abbondanti prelievi e si ferma sopra la quota dei 604 miliardi di euro.
Azionari, Bilanciati, Obbligazionari e Liquidità, sono queste le quattro categorie protagoniste dei deflussi. In questa situazione solo due tipologie di prodotti sembrano continuare indisturbati la loro corsa in territorio positivo, si tratta dei Fondi Flessibile e dei Fondi Hedge, che sono in attivo dall'inizio dell'anno.
Nel corso del mese i Fondi Flessibili raccolgono più di mezzo miliardo (530 milioni di euro) e si collocano così in testa alla classifica dei prodotti. Il patrimonio di questa categoria, che dall'inizio dell'anno ha avuto flussi positivi per 18,7 miliardi di euro, è ora di 48,1 miliardi di euro.
I Fondi Hedge si posizionano al seconda posto e mettono a segno una raccolta di oltre 229 milioni di euro. La categoria, che vanta ora un patrimonio gestito di 27 miliardi di euro, ha raccolto in 9 mesi più di 5 miliardi di euro.
Già a partire dalla terza posizione si passa al segno meno. I Fondi di Liquidità, protagonisti di un exploit che lo scorso mese gli ha permesso di raccogliere circa 1,2 miliardi, sono ora in passivo di 271 milioni di euro; il patrimonio accusa i disinvestimenti e si colloca a 84,3 miliardi di euro. I prodotti Bilanciati seguono a ruota con i deflussi, che in aumento rispetto al mese scorso sono pari a 345 milioni. Il patrimonio della categoria è di 44,7 miliardi. I prodotti azionari, che lo scorso mese erano tornati in positivo, perdono 858 milioni di euro di investimenti. Gli asset, complice anche la buona gestione, crescono di circa 2 miliardi e a fine settembre valgono più di 152 miliardi di euro. Non si arresta l'emorragia dei Fondi Obbligazionari che occupano ancora una volta l'ultima posizione della classifica e in un solo mese perdono 3,6 miliardi. La categoria si presenta oggi con asset in calo e pari a 248,3 miliardi.
 
Inv. e Sviluppo: assemblea approva aumento, esteso numero co

da Teleborsa.it:

[LINK:c975b77efd]Ies[/LINK:c975b77efd]: assemblea approva aumento, esteso numero consiglieri

L'Assemblea dei Soci di Investimenti e Sviluppo riunitasi oggi, in seduta straordinaria, sotto la presidenza di Carlo Gatto, ha approvato all'unanimità un aumento di capitale scindibile, a pagamento, complessivamente per massimi 91,2 milioni di euro nel quadro dell'applicazione del programma di sviluppo imprenditoriale approvato nella seduta del CdA che prevede tra l'altro nuovi investimenti in società industriali, di piccole e medie dimensioni, con interessanti prospettive di sviluppo. L'aumento di capitale risulta così ripartito: 1) Aumento di capitale scindibile, a pagamento, in opzione ai Soci, per massimi Euro 45.600.000,00 con emissione di massime n. 228.000.000 azioni ordinarie. Le azioni verranno liberate in denaro ad un prezzo pari al valore nominale di Euro 0,20 per azione e offerte in opzione ai soci in ragione di n. 16 nuove azioni per ogni azione vecchia posseduta e con attribuzione gratuita di un warrant "Investimenti e Sviluppo 2006-2009" ogni azione sottoscritta. 2) Aumento di capitale sociale scindibile, a pagamento, a servizio dell'esercizio dei warrant "Investimenti e Sviluppo 2006-2009", per massimi Euro 45.600.000,00, tali warrant da assegnarsi gratuitamente ai soci in ragione di un warrant per ogni azione acquisita in esecuzione dell'aumento di capitale.
L'Assemblea, inoltre, al fine di rendere la formulazione dell'oggetto sociale coerente con il programma di sviluppo imprenditoriale ormai intrapreso dalla Società, ha deliberato le necessarie modifiche all'oggetto sociale.
L'Assemblea dei Soci di Investimenti e Sviluppo S.p.A., riunitasi inoltre, in seduta ordinaria, ha confermato amministratori Riccardo Ciardullo e Giovanni Natali, già cooptati dal CdA, e ha contestualmente rideterminato il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione del Gruppo da 6 a 7 e nominato quale consigliere indipendente Stefano Maria Setti, vice presidente di MFO (Multifamily Office S.p.A.).
 

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