News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 6 feb. 2004

fo64

Forumer storico
Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

Fo64
 
Tokyo: nikkei -0,04%

Tokyo nuovamente senza scossoni

La Borsa giapponese ha terminato nuovamente senza grandi variazioni, con l'indice Nikkei a quota 10.460,92 punti, in leggerissimo ribasso dello 0,04% e il Topix a 1.028,83 punti, in lieve rialzo dello 0,33%.
Gli investitori hanno continuato a guardare in direzione dell'incontro del G7.
Il rosso ha colpito soprattutto i titoli che hanno registrato i maggiori guadagni nelle passate sedute, come i farmaceutici, mentre sono tornati gli acquisti su Sharp e altre blue chip.
 
Ericsson batte le attese, gross margin sale al 41,6%

Ericsson batte le attese, gross margin sale al 41,6%
(2/6/2004 8:33:10 AM)

Buone notizie da Ericsson. Nel quarto trimestre del 2003 il fatturato del colosso svedese è stato di 36,2 miliardi di corone (consensus di 34,6 milioni), mentre l'utile pre tasse è di 5,5 miliardi contro le attese di 2,7 miliardi.
Gli ordinativi del trimestre sono pari a 29,5 miliardi.
Il gross margin è salito al 41,6% dal 35,9% del trimestre precedente, superando il target del 36,5% prefissato dalla società.
Il management di Ericsson ha detto che nel primo trimestre del 2004 le vendite mostrano un calo stagionale, ma comunque in modesta crescita rispetto al primo trimestre 2003.
Per il 2004 Ericsson prevede un mercato in linea con il 2003 o in leggera crescita.
 
Edison firma un accordo in Russia (80 mln euro)

Edison firma un accordo in Russia (80 mln euro)
(2/6/2004 8:43:45 AM)

Il gruppo [LINK:879e37bcaf]Edison[/LINK:879e37bcaf] ha siglato ieri un accordo per la concessione della licenza, la fornitura di servizi di ingegneria, apparecchiature, materiali ed assistenza tecnica e per la realizzazione di un impianto di polietilene ad alta densità.
L'accordo è stato raggiunto tra Tecnimont, società di ingegneria e di costruzione di impianti chiavi in mano controllata da Edison, e Salavatnefteorgsintez, società petrolchimica russa gestita da Gazprom.
Il valore dell'accordo e' pari a 80 milioni di dollari.
 
Sanpaolo WM, gennaio raccolta a 4 mld

Sanpaolo WM, gennaio raccolta a 4 mld
(2/6/2004 8:46:25 AM)

Il Gruppo Sanpaolo WM ha registrato nel mese di gennaio una raccolta netta positiva pari a 4 milioni di euro.
Gli Asset Under Management del gruppo sono pari a 111.065,1 milioni di euro. In particolare si evidenziano i seguenti flussi: prodotti assicurativi +164,4 milioni di euro, mandati istituzionali di gestione +76,1 milioni di euro e fondi di fondi +73 milioni di euro.
All’andamento complessivo del mese contribuisce in modo negativo la raccolta dei fondi comuni che, in analogia con il sistema, fa registrare un deflusso di 259,5 milioni di euro.
Nel primo mese dell’anno il patrimonio complessivo dei fondi comuni è pari a 62.634,9.
 
Comunicato Stampa - Finmatica, la situazione finanziaria

Comunicato Stampa - [LINK:53c94f891b]Finmatica[/LINK:53c94f891b], la situazione finanziaria
08:17:52 - 06/02/2004

Finmatica S.p.A. annuncia di aver convocato l’Assemblea degli azionisti presso Palazzo Mezzanotte, Piazza Affari 6 in Milano, per il giorno 18 marzo 2004, alle ore 16.00, in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 19 marzo 2004 in seconda convocazione, stessi luogo ed ora, per deliberare sul seguente ordine del giorno: “sostituzione della società di revisione [revoca del mandato all’attuale società di revisione e conseguente incarico alla nuova società di revisione per il triennio 2003/05], determinazioni ai sensi dell’art. 2364 c.c., n.2 [nomina degli amministratori e sindaci], n.3 [determinazione del compenso degli amministratori e sindaci] e deliberazioni inerenti e conseguenti”.

Finmatica S.p.A. comunica che è stato definito il gruppo di lavoro che affiancherà i due nuovi Amministratori Delegati, Michele Carpaneda ed Enrico Marinelli, e il Consiglio di Amministrazione. I nuovi incarichi di consulenza sono stati affidati a Poli e Associati in qualità di advisor finanziario, a PricewaterhouseCoopers per l’assistenza di natura contabile, nonché al Prof. Franco Bonelli (studio Bonelli-Erede-Pappalardo) ed allo studio Libonati-Jaeger per l’assistenza legale.

Dalle preliminari verifiche effettuate nei tempi ristretti intercorsi dalla nomina dei nuovi amministratori e dei nuovi consulenti, su richiesta della Consob, Finmatica S.p.A. comunica quanto segue:

Polizze Generali Vita S.p.A. (Geval)

Si tratta di polizze di capitalizzazione a scadenza con rivalutazione legata al rendimento della gestione Geval (Gruppo Generali), utilizzate per l’impiego della liquidità della società, quale modalità di investimento, in quanto strumenti prontamente smobilizzabili con un elevato grado di sicurezza e di rendimento. Tali contratti sono stati originariamente costituiti tramite una polizza principale in data 7 giugno 2002 per l’importo di € 55 mln. In data 15 maggio 2003 la polizza principale è stata frazionata in tre polizze, che, comprendendo le capitalizzazioni maturate, ammontavano a complessivi € 57,6 mln.
In base alle preliminari verifiche compiute da PricewaterhouseCoopers, il valore del capitale rivalutato ha avuto il seguente andamento nel corso del 2003:
30 giugno 2003 € 58,1 mln
30 settembre 2003 € 73,9 mln
31 dicembre 2003 € 49,6 mln
12 gennaio 2004 € 39,6 mln
31 gennaio 2004 € 29,7 mln
L’incremento di € 15,8 mln che risulta nell’intervallo 30 giugno – 30 settembre deriva dal parziale utilizzo di un prestito sindacato (linea stand-by, lead arrangers sono BNL, Cofiri e BPVN) del valore totale di € 31 mln, sottoscritto in data 30 giugno 2003 ed erogato nei primi giorni di luglio 2003, della durata di 18 mesi (scadenza dicembre 2004) e con un’opzione di rinnovo a favore di Finmatica per ulteriori 3 anni (scadenza dicembre 2007).

Nel periodo 1 ottobre 2003 - 31 gennaio 2004, il saldo netto tra prelievi e rivalutazioni accreditate è pari a € 44,2 mln. I prelievi sono stati accreditati sui conti correnti bancari della società per effettuare pagamenti che hanno principalmente riguardato nel periodo: riduzione dell’esposizione verso il sistema bancario (€ 28 mln), società di factoring (circa € 4 mln), pagamenti imposte e contributi (circa € 5 mln), pagamenti ai fornitori (circa € 4 mln) e altre poste di gestione corrente per il saldo.


Finmatica Real Estate

Il Consiglio di Amministrazione di Finmatica S.p.A. che si terrà domani 6 febbraio 2004 ha all’ordine del giorno l’assunzione di deliberazioni in merito al contratto di compravendita stipulato con Loop S.p.A. dell’intero capitale sociale di Finmatica Real Estate. Le deliberazioni del Consiglio saranno prontamente comunicate al mercato.

Chiarimenti relativi alle modalità di finanziamento di Finmatica Real Estate da parte di Finmatica S.p.A.

Nel giugno 2003 Finmatica S.p.A. ha effettuato alla controllata Finmatica Real Estate finanziamenti di circa € 39,4 mln con rendimento 5%.

Nel dicembre 2003, Finmatica Real Estate ha restituito a Finmatica S.p.A. € 35,6 mln utilizzando:
i) parte di un finanziamento Merrill Lynch per € 16,7 mln;
ii) parte di un leasing immobiliare con Locafit per € 8,9 mln;
iii) un finanziamento bancario fornito da Banca Intesa per € 10 mln (rimborsato da Finmatica Real Estate nel gennaio 2004 tramite provvista fornita da parte di Finmatica S.p.A.).
La Posizione Finanziaria Netta

Rispetto alle modalità di calcolo della Posizione Finanziaria Netta (PFN) precedentemente utilizzate da Finmatica S.p.A., vengono oggi escluse, su indicazione di PricewaterhouseCoopers, una serie di voci attive nella disponibilità della società ma non immediatamente liquidabili e incluse alcune voci passive di natura finanziaria.

Non considerando l’effetto potenziale derivante da un eventuale consolidamento di Finmatica Real Estate, una stima preliminare alla data del 31 gennaio 2004 indica che la PFN calcolata con le nuove modalità ammonta a circa -€ 178 mln (contro una PFN “teorica” calcolata con la vecchia modalità che, sempre alla data del 31 gennaio 2004, sarebbe stata di -€ 106 mln).
 
Rcs: previsioni per raccolta pubblicitaria

RCS

Nonostante i timidi segnali di ripresa del mercato le previsioni di [LINK:19fb09b455]Rcs Media Group[/LINK:19fb09b455] per la raccolta pubblicitaria nel 2004 restano improntate alla prudenza.
Sarà nel 2006, e in misura minore nel 2005, che gli investimenti previsti dal piano triennale daranno i loro frutti e il ritmo di crescita della raccolta del gruppo potrà superare quello del mercato.
A fronte di una stima degli analisti per una crescita degli investimenti pubblicitari complessivi in Italia del 4% e del 2,2% su periodici e quotidiani, le previsioni per il 2004 sono per un più 2-2,5%.
Il primo semestre, pur confrontandosi con un analogo periodo del 2003 molto negativo, vedrà tassi di crescita "un po'' peggiori" di quelli stimati per l''intero anno.
 
S&P mette sotto credit watch il debito di Oracle

S&P mette sotto credit watch il debito di Oracle
(2/6/2004 10:26:54 AM)

Non giungono delle buone notizie per gli azionisti Oracle. L'agenzia di rating S&P ha posto il rating sul debito del colosso Us sotto Credit Watch per un suo eventuale taglio.
Nei giorni scorsi Oracle aveva alzato l'offerta per acquisire PeopleSoft, portandola 9,8 miliardi di dollari rispetto ai precedenti 7,3 miliardi.
 
Caboto sim: "Inizia il G7, attenzione alle valute"

Caboto sim: "Inizia il G7, attenzione alle valute"
(2/6/2004 11:21:21 AM)

"Oggi inizia il G7. L'ipotesi più verosimile è che vanga ribadito il richiamo alla flessibilità e ai fondamentali, con l’aggiunta di un impegno comune a coordinarsi per evitare che eccessi di volatilità vadano ancora a perturbare i mercati. Questo, però, potrebbe non essere sufficiente per evitare all’euro un tentativo a 1,30 contro il dollaro", dicono da Caboto sim.
"Questo G7 è importante perché se dovesse risultare una fotocopia esatta di quello di Dubai, avvenuto lo scorso 20 settembre, il mercato anziché assestarsi verso un nuovo equilibrio andrebbe incontro a una nuova fase di destabilizzazione. All'Europa questo G7 interessa in modo particolare perché finora ad accollarsi il deprezzamento, o la necessità di deprezzamento, del dollaro è stato principalmente l'euro, che dopo Dubai è salito vertiginosamente registrando un apprezzamento di quasi il 20%", proseguono da Caboto sim.
"Oggi non possiamo certo più considerare il dollaro sopravvalutato, anzi. L'euro rispetto al dollaro è fortemente sopravvalutato: l'equilibrio teorico si collocherebbe infatti nei pressi di 1,05, mentre lo yen rispetto al dollaro è ancora sottovalutato con fair value collocabile in prossimità di 95".
 
Parmalat: dichiarazioni del Ministro Marzano

Parmalat: Marzano, Entro Febbraio Piano Industriale

(ANSA) - ROMA, 6 FEB - Il commissario Enrico Bondi sottoporrà al ministro Marzano "una sintesi formale del piano industriale entro fine febbraio". Lo ha detto lo stesso ministro delle Attività produttive Antonio Marzano al termine di un incontro con il commissario Bondi. Marzano ha anche detto di auspicare la costituzione di un comitato unico dei creditori a cui, ha detto, partecipino banche italiane, straniere e bond holders.
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Parmalat: Marzano, Allo Stato Attuale Niente Rischio Esuberi

(ANSA) - ROMA, 6 FEB - "Allo stato attuale non c'é rischio esuberi" per le aziende Parmalat, lo ha detto il ministro per le Attività Produttive Antonio Marzano spiegando che "tutto viene pagato regolarmente". Marzano ha spiegato che l'obiettivo é quello di mantenere gli attuali livelli occupazionali insieme alla conservazione dell'impresa italiana.
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Parmalat,passivo consolidato a 14,5 mld,piano entro mese

ROMA, 6 febbraio (Reuters) - Il passivo consolidato di Parmalat è di 14,5 mld. E' una delle informazioni che il commissario straordinario Enrico Bondi ha dato questa mattina nel suo incontro al ministero delle Attività produttive con il ministro Antonio Marzano, al quale è tenuto a riferire secondo quanto stabilito dal decreto del 23 dicembre scorso.
"Il commissario mi ha informato sul passivo della società che è di 14,5 mld. La sintesi formale del piano mi sarà presentata entro febbraio", ha detto Marzano ai giornalisti al termine dell'incontro.
Il ministro ha poi aggiunto: "Auspico poi la costituzione di un comitato dei creditori del quale faranno parte le banche italiane, le banche estere ed i bondholders. Entro aprile auspico un accordo con i creditori sul piano industriale. Il piano definitivo sarà presentato entro i termini di legge, cioè 180 giorni dal mio decreto. Sia io che il commissario diamo grande importanza all'incontro con i creditori. Bondi è d'accordo che siano rappresentati tutti. I contatti continueranno, si lavora al meglio con questo commissario".
Alla domanda se il passivo fosse da intendersi consolidato, il ministro ha risposto "sì". Alla domanda se ci sia rischio di esuberi, Marzano ha detto "no, tutto viene pagato regolarmente. E' un obiettivo mio ed anche del commissario, insieme alla conservazione dell'impresa in Italia".
Il ministro ha aggiunto che, per quanto riguarda il prestito ponte, "Bondi si è già incontrato con le banche ed ha ottenuto la disponibilità di finanza per compiere il percorso necessario".
 

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