Cisco: trimestrale meglio delle attese
A mercati chiusi Cisco Systems ha annunciato i risultati del primo trimestre fiscale, chiuso con un utile netto di 1,1 miliardi di dollari o 15 cents per azione, in aumento del 78% rispetto ao 618 milioni dello stesso periodo del 2002.
Escluse le voci straordinarie l'utile per azione è stato di 17 cents e ha battuto le stime degli analisti collocate a 15 cents. Buoni i dati sulle vendite, cresciute del 5,3% a 5,1 miliardi contro attese a 4,86 miliardi, per la prima volta sopra la soglia dei 5 miliardi dal terzo trimestre del 2001.
Il CEO della società, John Chambers, ha dichiarato che il proprio business si sta rafforzandom grazie alla solida performance del settore pubblico e dei service provider e al successo delle strategie attuate dall'azienda negli ultimi 18-36 mesi.
Per il secondo trimestre il management stima una crescita del fatturato del 2% mentre il margine operativo lordo dovrebbe attestarsi intorno al 68%, dato che si confronta con il 68,7% del primo trimestre e con il 69% del trimestre precedente. I ricavi dovrebbero salire a circa 5,2 miliardi, sopra il consenso del mercato pari a 5 miliardi. Chambers ha sottolineato che la società sta notando un incremento decisamente cauto della spesa in conto capitale da parte delle aziende, anche se gli investimenti dei principali clienti di Cisco sono in ripresa.
Prosegue infine l'aggressivo programma di buyback da parte del colosso del networking: nell'ultimo trimestre sono state riacquistate azioni proprie per 2 miliardi di dollari, mentre la liquidità ammonta a 19,7 miliardi al 25 ottobre 2003