News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 7 febbraio 2005

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo, Nikkei sale 1,2% su guadagni semiconduttori

Tokyo, Nikkei sale 1,2% su guadagni semiconduttori

La borsa di Tokyo ha chiuso una giornata positiva con il Nikkei a +1,23% sui guadagni dei produttori di semiconduttori come Advantest e Tokyo Electron.
L'indice Nikkei average ha chiuso la seduta con un rialzo di 139,46 punti a 11.499,86. Il Topix ha guadagnato lo 0,87% a 1.154,42.
L'ottimismo del settore si è riverberato anche sui produttori di computer, come Fujitsu (+2,2%), su cui ha pesato positivamente anche l'annuncio di trattative con Sharp (+1,3%) per la cessione di un ramo in perdita, quello che produce gli schermi a cristalli liquidi.
 
Fiat, doppio tétè a tétè Marchionne-governo

da Spystocks.com:

Fiat, doppio tétè a tétè Marchionne-governo

Il governo conferma che per ora non intende intervenire sulla vicenda [LINK:91d6150f4d]Fiat[/LINK:91d6150f4d], ma intanto domani e dopodomani l'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, incontrerà a Roma in due distinti appuntamenti il ministro del Welfare, Roberto Maroni, e quello delle Attività Produttive, Antonio Marzano.
E' stata l'azienda torinese a chiedere di poter vedere i due ministri, evidentemente per fare il punto dopo il fallimento delle trattative con GM. Si sa tuttavia che i contatti tra Torino e Detroit non si sono interrotti. Ma questo non rassicura i sindacati, che, anzi, chiedono al governo di rompere le incertezze e di scendere in campo.
Dall'altra parte il Lingotto sta facendo un massiccio ricorso alla cassa integrazione per adeguare la capacità produttiva degli impianti al calo della domanda. Proprio oggi, dopo due settimane di cig, torneranno al lavoro 1.400 operai di Termini Imerese, ma una nuova fermata è già prevista dal 21 febbraio al 6 marzo. Resta in attesa il sindacato che per l'11 marzo ha proclamato lo sciopero di otto ore con manifestazione a Roma.
 
Risanamento cede area Porta Vittoria di Milano per 145 mln

da Spystocks.com:

Risanamento cede area Porta Vittoria per 145 mln

Affare fatto per [LINK:b24513b2a4]Risanamento[/LINK:b24513b2a4]. La società guidata da Luigi Zunino ha ceduto l'area di Porta Vittoria ad un prezzo di 145 milioni di euro, realizzando una plusvalenza di circa 80 milioni.
"Risanamento, tramite la propria controllata al 100% Imbonati, ha ceduto l'area sita in Milano nei pressi dell'ex Stazione di Porta Vittoria delimitata da Largo Marinai d'Italia e dalle Via Cena/Molise/Mugello, Monte Ortigara ed Umbria", spiega il comunicato. Da ricordare che in data 4 febbraio 2005, Risanamento ha stipulato con Danilo Coppola un contatto preliminare avente per oggetto l'acquisto del 100% del capitale sociale della società beneficiaria che a seguito della scissione di Imbonati sarà proprietaria della residua area di Porta Vittoria pari a circa 52.000 mq di superficie commerciale a destinazione terziaria e residenziale. Il contatto definitivo di trasferimento è previsto entro la metà del 2005.
 
Fin.Part: Due Istanze Fallimento Presso Tribunale Milano

Fin.Part: Due Istanze Fallimento Presso Tribunale Milano

(ANSA) - MILANO, 7 FEB - Sono due le istanze di fallimento per [LINK:eab2f4037f]FN[/LINK:eab2f4037f], presentate presso il Tribunale di Milano. E' quanto si legge in una nota della società emessa a seguito della richiesta formulata dalla Consob lo scorso 4 febbraio.
In particolare a presentare l'istanza sono stati Bain & Company per 300mila euro e il rappresentante comune degli obbligazionisti del bond 1998-2005 per 11.506.000 euro. La società per contro ritiene che "anche in considerazione del piano di ristrutturazione finanziaria del gruppo, i presupposti delle azioni" di fallimento "non appaiano sussistenti".
Fin.part ha così presentato una memoria difensiva presso il tribunale nel corso dell'udienza del 26 gennaio e il giudice ha rinviato il procedimento all'udienza del giorno 24 febbraio.(ANSA).
 
Oro: Prezzi In Calo Dopo Ipotesi Vendita Riserve Fmi

Oro: Prezzi In Calo Dopo Ipotesi Vendita Riserve Fmi

(ANSA-AFP) - ROMA, 7 feb - Prezzi in calo per l'oro che risente dell'annuncio del Fondo monetario internazionale su una possibile vendita delle proprie riserve auree. Sulla piazza di Londra nel fixing del mattino, le quotazioni sono diminuite di oltre un dollaro rispetto alla chiusura di venerdì scorso, scendendo da 415,90 dollari l'oncia a 414,50 dollari. L'oro oscilla cioé sui livelli più bassi da oltre tre mesi.
I prezzi sono diminuiti ulteriormente sul mercato 'spot', dove la quotazione è arrivata in mattinata a un minimo di 413,50 dollari l'oncia (il prezzo più basso dal 14 ottobre 2004) per poi risalire oltre i 414 dollari.
Dopo il G7 dello scorso fine settimana, che ha concentrato la sua attenzione sui problemi dei paesi poveri, il Fondo monetario internazionale ha annunciato la preparazione di un rapporto da presentare al prossimo vertice di aprile sull'eventualità di rivalutare e vendere le proprie riserve d'oro. Un'operazione che permetterebbe all'Fmi di rifinanziare il debito dei paesi poveri del mondo. (ANSA).
 
Veicoli commerciali: a gennaio quota Fiat sale al 41,5%

Veicoli commerciali: a gennaio quota Fiat sale al 41,5%

MILANO (MF-DJ)--La quota di mercato dei veicoli commerciali di [LINK:a9cf24b64b]Fiat[/LINK:a9cf24b64b] Auto a gennaio è risultata pari al 41,5% (6.661 unità consegnate) evidenziando così un miglioramento rispetto al 40,1% di gennaio 2004.
Stabile la quota Iveco passata dal 6,7% di gennaio 2004 all'odierno 6,6% (1.062 unità).
Lo si estrapola dalle tabelle Anfia/Unrae relative alle consegne di veicoli commerciali con portata fino a 3,5 tonn. diffuse oggi.
 
Il prezzo del petrolio accentua la discesa

da Spystocks.com:

Il prezzo del petrolio accentua la discesa
(07/02/2005 16.35.39)

Il barile di Brent prosegue nel suo deprezzamento. A Londra il petrolio del mare del Nord viene comprato a 43,25 dollari, pari all'1,67% in meno di quanto veniva pagato lo scorso venerdì.
 
Rcs-Dada, ok Antitrust a controllo esclusivo raccolta pubbl.

da Spystocks.com:

Rcs-Dada, ok Antitrust a controllo esclusivo raccolta pubblicitaria
(07/02/2005 14.38.42)

L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha dato il via libera all'operazione di acquisto da parte di Rcs Pubblicità S.p.A. della partecipazione del 49% detenuta da Dada nell’impresa comune Rcs-Dada. Si passa così da una forma di controllo congiunto ad un controllo esclusivo da parte di Rcs Pubblicità S.p.A.. A seguito dell’operazione i due gruppi ritorneranno a gestire separatamente le rispettive attività di raccolta pubblicitaria sui siti web. L'Antitrust ha infatti ritenuto che "l’operazione non appare idonea a determinare una modifica significativa dell’assetto concorrenziale del mercato della raccolta pubblicitaria on-line".
 

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