Fiat: ipotesi conversione Ifil al 22,1%, banche al 26,7%
Fiat: ipotesi conversione Ifil al 22,1%, banche al 26,7%
07-05-2004 11:02:44
MILANO (MF-DJ)--La conversione del prestito da 3 mld di euro concesso dalle banche a [LINK:ab15c4cde6]Fiat[/LINK:ab15c4cde6] con scadenza il 16 settembre 2005 avverra', ricordano gli analisti di Abaxbank, a un prezzo che sara' pari alla media fra 14,44 euro e la media delle quotazioni dei 6 mesi precedenti la scadenza del prestito.
Al momento quindi lo strike sarebbe a 10,3 euro. Questo significa, continuano gli analisti di Abaxbank, che gli effetti per Fiat sarebbero positivi: 3 mld di debito sarebbero convertiti in equity ad un prezzo molto piu' alto dell'attuale valore di borsa del titolo.
La conversione pero' ridisegnerebbe la struttura dell'azionariato del Lingotto. In base ai dati Consob e Fiat, elaborati dagli analisti di Abaxbank, il nuovo assetto azionario (sulla base dello strike attuale di 10,3 euro) sarebbe il seguente:
Ifil 22,1%
B.Intesa 5,8%
Unicredito 5,5%
Capitalia 3,8%
Sanpaolo 3,6%
B.Mps 2,7%
Bnl 2,7%
Generali 2,1%
Mediobanca 1,6%
Libyan Arab Foreign Inv. Co. 1,5%
Bnp Paribas 1,3%
Abn Amro 1,3%
In caso di conversione quindi Ifil, che oggi ha il 30,06% di Fiat, perderebbe la quota di controllo a favore delle banche che potrebbe contare complessivamente su un pacchetto pari al 26,7%.
per
(fine) MF-DJ NEWS