Enel: nel I sem utile netto +3,3%, acconto dividendo a novem
da Teleborsa.it:
[LINK:878ee72b5b]Enel[/LINK:878ee72b5b]: nel 1* sem utile netto +3,3% a 1,978 mld, acconto dividendo
Il Consiglio di Amministrazione di Enel Spa, presieduto da Piero Gnudi, ha approvato nella serata di ieri i risultati del primo semestre 2006.
Fulvio Conti, amministratore delegato, ha commentato: "L'ottima performance del primo semestre riflette l'incremento dell'efficienza in tutte le Divisioni e la forte crescita delle attività internazionali. Sono molto soddisfatto di questi risultati e mi aspetto per l'intero 2006 un utile consolidato, al netto del contributo di Wind e Terna, in crescita rispetto al 2005".
I Ricavi del primo semestre 2006 sono pari a 19.065 milioni di euro, in crescita del 18% rispetto ai 16.152 milioni di euro del corrispondente periodo del 2005. L'incremento è riconducibile in parte ai maggiori ricavi conseguiti dalle attività all'estero e in parte ai maggiori ricavi derivanti dalle vendite di energia elettrica sul mercato nazionale, destinati essenzialmente alla copertura dei maggiori costi di generazione, determinati, in particolare, dall'aumento dei prezzi dei combustibili.
L'Ebitda (margine operativo lordo) del periodo si attesta a 4.361 milioni di euro (4.202 milioni di euro nel primo semestre 2005) con un incremento pari a 159 milioni di euro (+3,8%), dovuto essenzialmente alla crescita della Divisione Internazionale, all'andamento positivo registrato dalle Divisioni Mercato Italia e Infrastrutture e Reti Italia, nonché al miglioramento del margine conseguito dalla Capogruppo. La Divisione Generazione ed Energy Management Italia evidenzia invece una contrazione riconducibile sia al minore apporto di partite pregresse, sia agli effetti della valutazione al fair value dei "Contratti per differenza" con l'Acquirente Unico, solo in parte compensati dal miglioramento del margine di generazione.
L'Ebit (risultato operativo) nel primo semestre 2006 ammonta a 3.565 milioni di euro, in crescita di 479 milioni di euro (+15,5%) rispetto ai 3.086 milioni di euro dei primi sei mesi del 2005.
Il Risultato netto del Gruppo è pari a 1.978 milioni di euro, in crescita del 3,3% a fronte dei 1.915 milioni di euro dei primi sei mesi del 2005. Se si esclude dal risultato netto del primo semestre 2005 la plusvalenza realizzata con la cessione del 13,86% del capitale di Terna (pari a 328 milioni di euro) e da quello dei primi sei mesi del 2006 i 256 milioni di euro del provento generato dallo scambio azionario del 30,97% del capitale di Wind contro il 20,9% del capitale di Weather Investments, il Risultato netto ordinario del Gruppo cresce dell'8,5%, passando da 1.587 milioni di euro nel primo semestre 2005 a 1.722 milioni di euro del periodo in esame.
Nel primo semestre 2006 Enel ha proseguito nella strategia di crescita all'estero. In aprile ha perfezionato l'acquisizione del 66% del capitale di Slovenske Elektrarne, il maggior produttore di energia elettrica della Slovacchia e il secondo dell'Europa Centro Orientale che, con una disponibilità di circa 7.000 MW ben bilanciata tra termoelettrico, idroelettrico e nucleare, garantisce una produzione di elettricità a costi molto competitivi. Inoltre, sempre nel primo semestre, Enel ha acquisito una partecipazione del 49,5% nel trader russo di energia elettrica RusEnergoSbyt, ha concluso l'accordo per l'acquisizione dell'intero capitale di 11 società concessionarie di 22 impianti di generazione idroelettrici in Brasile con una capacità installata complessiva di circa 98 MW e si è aggiudicata la gara per l'acquisizione del 67,5% del capitale di Electrica Muntenia Sud (la società che distribuisce energia elettrica a oltre 1,1 milioni di clienti nella regione di Bucarest). Anche nella seconda parte dell'anno è previsto che prosegua l'espansione di Enel all'estero, come testimoniano le indicate acquisizioni realizzate nel campo delle fonti rinnovabili in Francia e a Panama.
In Italia, Enel continuerà a sviluppare programmi di miglioramento dell'efficienza operativa e di riduzione dei costi. Verranno sviluppate ulteriormente le potenziali sinergie tra i settori dell'energia elettrica e del gas, le strategie di ottimizzazione nell'approvvigionamento dei combustibili e il miglioramento dell'efficienza operativa degli impianti. Prosegue il programma di trasformazione del parco centrali verso un mix di combustibili più sicuro ed efficiente. Tenuto conto dei flussi finanziari derivanti dalla gestione corrente e di quelli connessi alle acquisizioni già definite, l'indebitamento finanziario netto dovrebbe attestarsi a fine anno a circa 15 miliardi di euro.
Sulla base dei risultati conseguiti nel primo semestre e delle azioni intraprese da Enel, si prevede per l'intero esercizio 2006 un utile del Gruppo, al netto del contributo di Wind e Terna, maggiore di quello dell'esercizio 2005.
Tenuto conto che la Capogruppo ha conseguito nel primo semestre 2006 un risultato netto di periodo pari a 3.264 milioni di euro, il Consiglio di Amministrazione, anche alla luce della prevedibile evoluzione della gestione per l'esercizio,, ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo nella misura di 0,20 euro per azione. L'acconto sul dividendo, al lordo delle eventuali ritenute di legge, verrà posto in pagamento a decorrere dal 23 novembre 2006, previo stacco in data 20 novembre 2006 della cedola n. 8.