News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 8 maggio 2006

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Borse asiatiche: Tokyo chiude in rialzo, bene immobiliari, g

Borse asiatiche: Tokyo chiude in rialzo, bene immobiliari, giu' esportatori

(Teleborsa) - Roma, 8 mag - Chiusura in rialzo per la piazza di Tokyo, che ha riaperto i battenti dopo la lunga festività del Golden Weeek la scorsa settimana. Il mercato giapponese ha beneficiato questa mattina della chiusura positiva di Wall Street venerdì e dei positivi dati sull'occupazione americana, maòlgrado il forte apprezzamento dello yen contro il dollaro. L'indice Nikkei ha guadagnato oggi lo 0,80% a 17.291,6 punti, mentre il Topix ha terminato in rialzo dell'1,03% a 1.755,03 punti. Sul Listino nipponico è da segnalare l'ottima performance dei titoli legati al fronte interno come gli immobiliari, mentre sono andati male i titoli esportatori, penalizzati dall'andamento sfavorevole dei cambi. Tra le altre piazze asiatiche, nel complesso positive, Seul archivia un rialzo dello 0,78% a 1.452,2 punti, mentre fanno meglio Shangai con un incremento del 3,43% a 1.489,6 punti e Taiwan dell'1,41% a 7.474,05 punti. Bene le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute con Hong Kong che sale dell'1,61%, Singapore dell'1,13%, Kuala Lamnpur dello 0,64% e Jakarta dello 0,76%.
 
Cattolica Assicurazioni: partecipa a aumento capitale Bca Lo

Cattolica Assicurazioni: partecipa a aumento capitale [LINK:30a3241aee]BL[/LINK:30a3241aee]

(Teleborsa) - Roma, 8 mag - Con riferimento al prossimo aumento di capitale di Banca Lombarda e Piemontese, Cattolica Assicurazioni informa che parteciperà all'operazione conferendo, altresì, le azioni sottoscritte al patto di sindacato. Nel contempo si comunica che al fine di conservare l'equilibrio del portafoglio di partecipazioni bancarie del Gruppo, la quota di partecipazione nella banca sarà portata al 2,7%. Ciò avviene nell'ambito dell'eccellente collaborazione con Banca Lombarda e della proficua esperienza operativa che ha recentemente portato i due Gruppi a rinnovare l'accordo di partnership industriale e commerciale fino al 2010.
 
Snam RG: nel 1* trim utile netto a 127 mln (-13,6% a/a)

[LINK:dd1bb2e878]SRG[/LINK:dd1bb2e878]: nel 1* trim utile netto a 127 mln (-13,6% a/a)

(Teleborsa) - Roma, 8 mag - Il Consiglio di Amministrazione della Snam Rete Gas S.p.A. ha approvato in data odierna i risultati del primo trimestre 2006, che chiude con l'utile netto di 127 milioni di euro in calo del 13,6% rispetto al pari periodo del 2005. L'utile operativo ammonta a 249 milioni di euro, con una diminuzione 14 milioni di euro, pari al 5,3% rispetto all'anno precedente per effetto dei minori ricavi di trasporto (15 milioni di euro), che si riducono per effetto dell'applicazione dei nuovi parametri della regolazione a partire dal 1° ottobre 2005, e dei maggiori costi operativi. Il Gas immesso nella rete di trasporto mostra una crescita di 1,19 miliardi di metri cubi (+5,0%), trainata principalmente dai maggiori consumi del settore termoelettrico.
L'indebitamento finanziario netto ammonta a 4.617 milioni di euro e si riduce di 202 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2005.
 
Conti, la Ue bacchetta l'Italia

da Repubblica.it:

Conti, la Ue bacchetta l'Italia
"Non rispettati gli impegni"

BRUXELLES - L'andamento dei conti pubblici italiani contrasta con gli impegni comunitari. Lo sostiene la Commissione europea nel suo rapporto di primavera, secondo il quale la stagnazione del pil nel 2005, seguìta alla crescita piatta degli anni precedenti, "conferma la debolezza strutturale dell'economia italiana in un periodo di ripresa globale". I numeri relativi al nostro Paese, dunque, forniscono nel complesso un quadro in cui l'economia resta debole e non a caso la Ue assume un atteggiamento "prudente".

Secondo le previsioni, nel 2006 il pil crescerà dell'1,3% e nel 2007 dell'1,2%, stime che segnalano una "ripresa modesta". Il rapporto deficit-pil sarà quest'anno del 4,1% e, se non si attueranno interventi correttivi nel prossimo, arriverà al 4,5%. Il debito sarà al 107,4% nel 2006 e al 107,7% nel 2007. Nel complesso per l'Italia, come per il resto dei Paesi membri, i conti pubblici vanno meglio di quanto previsto in autunno ma non come indicato nella Finanziaria 2006.

La correzione del rapporto deficit-pil nel 2006 è nettamente inferiore alle richieste fatte all'Italia da Bruxelles a luglio dell'anno scorso, quando il consiglio Ecofin aprì una procedura per deficit eccessivo, dando all'Italia due anni di tempo - fino alla fine del 2007 - per riportare il rapporto deficit-pil sotto il tetto del 3%. In particolare, all'Italia è stata chiesta una riduzione strutturale del disavanzo, ossia al netto delle misure una tantum, e dell'andamento del ciclo, pari all'1,6% in due anni (di cui almeno lo 0,8% da conseguirsi nel 2006).

Secondo le stime dell'esecutivo europeo, tale deficit strutturale "si prevede migliorerà nel 2006 di poco meno di un quarto di punto percentuale (0,25%, ndr), quindi molto meno dei tre quarti di punto (0,75%, ndr) indicati nella raccomandazione del Consiglio in base all.art 104.7 del Trattato".

Per quanto riguarda l'area euro, la Commissione stima una crescita pari al 2,1% quest'anno e all'1,8% nel 2007. Nell'Unione a 25, invece, il pil dovrebbe aumentare, rispettivamente del 2,3% e del 2,2%. Gli esperti Ue parlano di "ripresa marcata" derivante soprattutto da "un robusto aumento degli investimenti, da una crescita globale forte e continuata e dal miglioramento delle prospettive in Germania".

Bruxelles osserva che "i consumi privati sono stati molto deboli e gli investimenti si sono ridotti", e sottolinea come "le persistenti difficoltà nei conti pubblici potrebbero avere intaccato la fiducia degli attori economici" e come il contributo della domanda interna alla crescita sia stato "marginalmente positivo solo grazie all'aumento dei consumi pubblici". Sul fronte esterno, "le esportazioni reali hanno continuato a segnare grandi perdite di quote di mercato a le esportazioni nette hanno frenato la crescita del pil".


08/05/2006 - 11:48
 
Intel: vara riassetto, in vista spin-off chip di memoria

Intel: vara riassetto, in vista spin-off chip di memoria

(Teleborsa) - Roma, 8 mag - Il gruppo statunitense Intel, ha varato il riassetto delle proprie attività che operano nel comparto dei chips di memoria, operazione che potrebbe preludere ad uno spin-off, con l'eventuale collocamento in Borsa di questo settore.
La decisione, prevede che tre impianti produttivi ed altre due strutture (destinate rispettivamente ai test ed all'assemblaggio) vengano separati dal Gruppo, con lo scopo di migliorare la profittabilità di queste attività che attualmente sono in perdita.
Intanto, le azioni della società che si collocano tra le blue chips del DOw30, stanno guadagnando l'1,44% a 19,79 dollari.
 
Dell: stima +20% acquisti da fornitori taiwanesi nel 2006

Dell: stima +20% acquisti da fornitori taiwanesi nel 2006

Dell prevede che i suoi acquisti di componenti per computer portatili e di altri componenti da fornitori taiwanesi saliranno di oltre il 20% quest'anno, toccando i 12,5 miliardi di dollari.
Lo ha annunciato il Ceo Kevin Rollins, nel corso di una visita a Taiwan, annunciando anche che prevede che il mercato dei personal computer registri una salutare crescita nel corso del 2006, anche se potrebbe essere leggermente inferiore a quella del 2005.
 
Telecom: nel 1* trim utile netto sale a 744 mln (+13,4%), ri

[LINK:a350ff482d]Tit[/LINK:a350ff482d]: nel 1* trim utile netto sale a 744 mln (+13,4%), ricavi +6,5%

(Teleborsa) - Roma, 8 mag - Il Cda di Telecom Italia, riunitosi oggi ha esaminato e approvato la relazione del Gruppo al 31 marzo 2006, che evidenzia ricavi pari a 7.482 milioni di euro in aumento del 6,5% rispetto ai primi tre mesi del 2005 (7.023 milioni di euro). Escludendo l'effetto della variazione dei cambi e del perimetro di consolidamento, la crescita organica è stata pari al 2,7% (+194 milioni di euro).
L'EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 3.295 mln di euro e registra un incremento dello 0,3% rispetto ai primi tre mesi del 2005 (+11 mln).
L'EBITDA margin è pari al 44,6% (46% nei primi tre mesi del 2005), superiore al valore registrato a fine 2005 (43,4%).
L'EBIT (Risultato operativo) ammonta a 1.984 milioni di euro e registra una variazione negativa del -2,4% rispetto ai primi tre mesi del 2005 (-48 milioni di euro).
Il risultato netto consolidato nei primi tre mesi del 2006 è pari a 744 milioni di euro (772 milioni di euro prima della quota di spettanza dei terzi), e registra una crescita del 13,4% rispetto ai primi tre mesi del 2005 (656 milioni di euro).
Gli investimenti industriali nei primi tre mesi del 2006 sono stati pari a 1.025 milioni di euro, in crescita di 113 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, principalmente legati a maggiori investimenti effettuati in ambito domestico sia nel fisso (+67 milioni di euro) sia nel mobile (+63 milioni di euro).
L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2006 è pari a 39.043 milioni di euro (39.858 milioni di euro a fine 2005) registrando una diminuzione di 815 milioni di euro.
Il Cda ha inoltre approvato il progetto di fusione per incorporazione in Telecom Italia di Nuova Tin it, società controllata al 100% al fine di implementare il modello one company adottato nell'ottobre dello scorso anno.
 

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