News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 8 maggio 2007

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo chiude debole

Tokyo chiude debole

La borsa di Tokyo ha chiuso la seduta con un lieve calo su prese di beneficio dopo la corsa della vigilia, e con una certa cautela per l'attesa delle decisioni della Federal Reserve, in materia di tassi di interesse Usa.
L'indice Nikkei ha perso lo 0,07% a 17.656,84 punti mentre il Topix ha ceduto lo 0,02% a 1.732,63 punti.
 
Telecom: le vie d'uscita di Telefonica in caso di alleanze

da www.ilsole24ore.com:

[LINK:83f3544a53]Tit[/LINK:83f3544a53]: le vie d'uscita di Telefonica in caso di alleanze rilevanti

Telefonica potra' uscire dalla compagine di Telco se Telecom dovesse assumere il controllo di una non quotata nel settore tlc o una partecipazione sopra al 10% di una quotata o, se inferiore, tale da attribuirle il diritto a nominare uno o piu' consiglieri. Lo chiarisce il testo integrale del Patto parasociale di Telco in riferimento al fatto che, come anticipato, Telefonica potra', se dissenziente, abbandonare Telco tramite scissione 'in caso di disinvestimenti esteri di valore ccedente 4 miliardi di euro o stringere alleanze strategiche di rilievo'
Il patto precisa tra l'altro che la nomina di 6 consiglieri di Telco che, sul totale di 10, e' attribuita agli investitori italiani detentori delle azioni di 'classe A' spettera' - come del resto prevedibile - per 2 consiglieri a Generali e per uno ciascuno a Intesa, Mediobanca e Sintonia. Agli stessi investitori spettera' la nomina del presidente (il vice presidente a Telefonica), la cui indicazione, come e' noto dovra' avvenire all'unanimita'. Nell'ambito del Cda di Telco, le materie 'riservate' prevedono il voto favorevole di almeno sette consiglieri, salvo che l'assenza o l'astensione di tre o piu' consiglieri non riducano il quorum alla maggioranza. Tra queste rientrano le acquisizioni o le dismissioni, ma anche gli investimenti al di la' di Olimpia o Telecom Italia, anche se il patto di co-investimento chiarisce che il business di Telco - che nasce da una srl dormiente denominata Centrotrenta 4/6 - 'dovra' essere unicamente l'investire, detenere e disinvestire, direttamente o indirettamente, in azioni Telecom Italia', o in servizi collegati all'attivita' di quest'ultima. Al Cda di Telco spettera' approvare, tra l'altro, la lista da sottomettere agli azionisti di Telecom italia per la nomina del Consiglio Telecom, sulla base di criteri che attribuiscono a Telefonica - nella misura in cui continuera' a detenere almeno il 30% di Telco (oggi 42,3%) - la nomina di due consiglieri, mentre agli investitori italiani spettera' la nomina di tre consiglieri su base unanime e dei restanti sulla base della stessa proporzionalita' utilizzata nella distribuzione dei consiglieri della stessa Telco. Qualora gli organi regolatori dovessero imporre a Telefonica di ridimensionare i propri diritti di governance in Newco o in Telecom Italia, l'accordo prevede che Telefonica soddisfi tali condizioni, ma che le parti concordino modifiche all'accordo al fine di preservare 'lo spirito di fondo complessivo' del patto parasociale.
Se Telefonica dovesse dissentire dall'eventuale decisione presa a maggioranza (in caso di stallo) del Cda Telco di 'trasferire, direttamente o indirettamente, le azioni Telecom o le azioni Olimpia' a terzi, l'operatore spagnolo potra', entro 30 giorni, esercitare o il diritto di acquistare le azioni allo stesso prezzo e condizioni offerte dal terzo che ha proposto di acquistare le azioni Telecom (o Olimpia) o, in alternativa, esercitare il diritto di richiedere la scissione. Il patto prevede inoltre l'obbligo di Mediobanca, Genreali, Intesa Sanpaolo e Sintonia di non sollecitare offerte da parte di operatori di tlc aventi ad oggetto l'eventuale acquisto o sottoscrizione di azioni Telco, Olimpia e azioni Telecom e/o l'acquisto di beni stranieri rilevanti di Telecom e/o alleanze strategiche con Telecom Italia, 'informando per quanto possibile Telefonica' delle eventuali offerte non sollecitate ricevute. Mediobanca e Intesa Sanpaolo dovranno inoltre 'astenersi dal fornire qualsiasi servizio di consulenza o finanziamento in favore di operatori telefonici connesso all'acquisizione o sottoscrizione di azioni Telco, Olimpia e Telecom e/o connesso all'acquisizione da parte di qualsiasi operatore di beni stranieri rilevanti di Telecom e/o connesso ad alleanze strategiche tra Telecom e qualsiasi operatore di tlc.
 
Germania: produzione industriale marzo -0,1% m/m +4,4% a/a

Germania: produzione industriale marzo -0,1% m/m +4,4% a/a

In calo dello 0,1% a marzo la produzione industriale destagionalizzata tedesca, contro l'incremento dello 0,4% registrato nel mese di febbraio (rivisto da +0,9%).
Su anno la produzione industriale (non destagionalizzata) ha registrato un incremento del 4,4%, contro il +6,9% registrato nel mese precedente (rivisto da +7,5%).
 
Snam: nel 1° trim utile netto scende a 118 mln

[LINK:06063662ee]Srg[/LINK:06063662ee]: nel 1° trim utile netto scende a 118 mln

Si è riunito oggi il nuovo Consiglio di Amministrazione della Snam Rete Gas S.p.A. per esaminare i risultati del primo trimestre 2007.
I ricavi di trasporto sono risultati nel periodo in questione pari a 451 milioni di euro +1,3%; l'aumento è dovuto principalmente agli incentivi agli investimenti (+20 milioni di euro), parzialmente compensato dai minori volumi di gas trasportati (-9 milioni di euro).
L'utile netto (118 milioni di euro) diminuisce di 9 milioni di euro, pari al 7,1% rispetto al corrispondente periodo del 2006 a seguito del minor utile operativo (-5 milioni di euro) e dei maggiori oneri finanziari netti (-9 milioni di euro). La riduzione delle imposte sul reddito di 5 milioni di euro è connessa essenzialmente al minor utile prima delle imposte.
L'utile operativo conseguito nel primo trimestre del 2007 ammonta a 244 milioni di euro, con una riduzione di 5 milioni di euro, pari al 2%, rispetto al corrispondente periodo del 2006 a seguito dell'iscrizione nel primo trimestre 2006 delle operazioni non ricorrenti.
L'indebitamento finanziario netto ha raggiunto i 5.368 milioni di euro e aumenta di 113 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006.
 
Alleanza: utile netto 1° trimestre sale a 101,9 mln, calano

[LINK:1f4bf4aaf4]Alleanza[/LINK:1f4bf4aaf4]: utile netto 1° trimestre sale a 101,9 mln, calano premi netti

Alleanza chiude il primo trimestre del 2007 con un Utile Netto Consolidato di pertinenza di 101,9 mln di euro, in crescita a termini omogenei del 14%, ottenuto depurando il risultato del Primo Trimestre 2006 dai benefici una tantum derivanti dall'interruzione del contratto di riassicurazione.
Tale risultato si colloca sulla parte alta del range obiettivo compreso tra +8,4% e +16%. I risultati conseguiti nei primi tre mesi del 2007, si legge in una nota, evidenziano un ritmo di crescita in linea con l'obiettivo di Valore Nuova Produzione dell'intero anno (293 milioni a fine 2007). Tuttavia i premi netti registrano un calo del 24,5% a 1.722,4 mln di euro.
 
Campari: nel 1° trim utile ante imposte sale a 37,5 mln, ric

[LINK:914130b737]Campari[/LINK:914130b737]: nel 1° trim utile ante imposte sale a 37,5 mln, ricavi +8%

Campari ha chiuso il primo trimestre con un utile prima delle imposte di 37,5 milioni di euro, in crescita dell'8,5% (+10,6% a cambi costanti).
Le vendite del Gruppo sono state pari a € 196,6 milioni, in crescita del 8,0% (+10,6% a cambi costanti).
L'EBITDA prima di proventi e oneri non ricorrenti è stato di € 46,4 milioni in crescita del 6,8% (+9,0% a cambi costanti) e con un'incidenza sulle vendite pari al 23,6%.
Il Risultato operativo (EBIT) è stato di € 41,7 milioni, in crescita del 7,9% (+10,3% a cambi costanti) e con un'incidenza sulle vendite pari al 21,2%.
Al 31 marzo 2007 l'indebitamento finanziario netto è pari a € 303,9 milioni (€ 379,5 milioni al 31 dicembre 2006).
 
Telecom: utile netto 1° trimestre a 775 mln +4,2%, ricavi a

[LINK:ffcbd38b32]Tit[/LINK:ffcbd38b32]: utile netto 1° trimestre a 775 mln +4,2%, ricavi a 7,54 mln

Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia ha esaminato e approvato la relazione sulla gestione del Gruppo al 31 marzo 2007.
Il risultato netto consolidato è pari a 775 milioni di euro (invariato prima della quota di spettanza dei terzi) e registra una crescita del 4,2% rispetto ai primi tre mesi del 2006 (744 milioni di euro).
I ricavi ammontano a 7.540 milioni di euro e registrano un incremento dello 0,8% rispetto ai primi tre mesi del 2006 (7.482 milioni di euro). Escludendo l'effetto della variazione dei cambi (-61 milioni di euro) e del perimetro di consolidamento (+36 milioni di euro), la crescita organica è stata pari all'1,1% (+83 milioni di euro). L'EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 3.154 milioni di euro e registra una variazione negativa del -4,3% rispetto ai primi tre mesi del 2006 (-141 milioni di euro).
L'EBIT (Risultato Operativo) è pari a euro 1.763 milioni di euro, con una riduzione di 221 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2006 (-11,1%).
L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2007 è pari a 37.182 milioni di euro (37.301 milioni di euro a fine 2006) e registra una diminuzione di 119 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006.
 
Usa: scorte ingrosso marzo +0,3%, vendite +1,8%

Usa: scorte ingrosso marzo +0,3%, vendite +1,8%

In rialzo dello 0,3% a 393,2 mld di dollari le scorte industriali statunitensi relative al mese di marzo, contro il +0,4% di febbraio. Su base annua invece le scorte hanno evidenziato un incremento dell'8,1%.
Le attese erano per un +0,4%.
Nello stesso periodo le vendite sono salite dell'1,8% a 346,3 mld di dollari, dopo il +1% di febbraio. Rispetto a marzo 2006 si è avuto un aumento pari all'8,4%. La ratio scorte/vendite si è portata a 1,14, risultando invariata rispetto al marzo 2006.
 

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