Atlantia: Autostrade Per L'Italia, cda esamina bozza convenz
[LINK:2253fa7a52]Atlantia[/LINK:2253fa7a52]: Autostrade Per L'Italia, cda esamina bozza convenzione unica
I Consigli di Amministrazione di Atlantia S.p.A. e di Autostrade per l'Italia S.p.A., riunitisi venerdì 5 ottobre sotto la presidenza di Gian Maria Gros-Pietro, hanno approvato, ciascuno per quanto di competenza, i contenuti della proposta di schema di convenzione unica - prevista dalla legge 286/2006 - trasmessa da ANAS ad Autostrade per l'Italia, conferendo mandato ai vertici aziendali per il completamento dell'iter per pervenire alla stipula della convenzione. Lo si legge in una nota.
L'iter autorizzativo previsto dalla richiamata legge 286/2006 prevede l'approvazione del testo convenzionale da parte del CIPE, l'acquisizione del parere delle Commissioni parlamentari, la stipula della convenzione, l'emanazione del decreto intermisteriale di approvazione della stessa da parte del Ministro delle Infrastrutture e del Ministro dell'Economia e, infine, la registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti, dalla quale si determinerà il momento dell'efficacia.
Atteso peraltro che la Commissione Europea (Direzione Generale Concorrenza e Direzione Generale Mercato Interno e Servizi) nei mesi scorsi ha avviato un'attività istruttoria finalizzata alla verifica della compatibilità tra la predetta normativa nazionale con quella comunitaria, potrebbero anche risultare necessarie alcune modifiche normative con impatto sull'iter autorizzativo della convenzione.
In sintesi lo schema di convenzione unica proposto prevede:
- il mantenimento di una formula di price-cap per la fissazione dell'adeguamento annuale minimo delle tariffe di pedaggio ancorato a una percentuale dell'inflazione effettiva per tutta la durata della concessione
- incrementi tariffari aggiuntivi, a fronte di nuove opere rispetto agli impegni della Convenzione originaria del 1997, unicamente commisurati allo stato di avanzamento dei lavori
- la conferma degli impegni di investimento sottoscritti con la Convenzione del 1997 e con il IV Atto Aggiuntivo del 2002
- la definizione dell'oggetto di investimenti già assunti con la Convenzione del 1997 attraverso nuovi specifici interventi di potenziamento della rete per un importo di circa 2 miliardi di euro
- l'impegno a sviluppare la progettazione preliminare per il potenziamento di alcune tratte autostradali in concessione su circa 300 Km di rete, per un importo stimato in circa 5 miliardi di euro, che in caso di approvazione del progetto definitivo saranno oggetto di regolamentazione economica in base alla Direttiva CIPE 1/2007
- un disciplinare di sanzioni e penali convenuto contrattualmente in caso di inosservanza agli obblighi di convenzione
- la definizione delle fattispecie di inadempimenti contrattuali che possono comportare la decadenza, la revoca, il recesso o la risoluzione della concessione, con esplicito riconoscimento di un indennizzo determinato sulla base delle prassi di mercato, anche in caso di modifiche normative
- l'introduzione di vincoli di solidità finanziaria in linea con la prassi di mercato per il settore
- la definizione dell'ambito di applicazione e dei criteri per il rilascio dell'autorizzazione da parte del concedente e dei ministeri competenti a modifiche soggettive del concessionario e ad operazioni straordinarie sul capitale della concessionaria Con l'efficacia della convenzione unica Atlantia e Autostrade per l'Italia e l'ANAS rinunceranno a tutti i giudizi pendenti o comunque connessi al rapporto concessorio. Nelle more dell'approvazione le parti si impegnano a richiedere un differimento dei termini dei giudizi in corso.
da
www.teleborsa.it