News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 9 febbraio 2005

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Tokyo chiude in leggero calo

Tokyo chiude in leggero calo

La borsa di Tokyo ha chiuso oggi in leggero calo, sulle perdite del produttore di software antivirus Trend Micro, nonostante i buoni guadagni dei servizi finanziari e della siderurgia.
L'indice Nikkei ha chiuso a -0,1% a 11.473,35 punti, il Topix è rimasto pressoché fermo a +0,03% a 1.155,80 punti.
I titoli dei settori più dipendenti dall'export, hanno risentito positivamente dell'ascesa del dollaro sullo yen. Nissan Motor (+1,07%), e ancor più Toyota, che ha guadagnato l'1,47% anche dopo l'annuncio di cambiamenti ai vertici.
 
Cisco, crescono utili ma timori su livelli magazzino e ricav

Cisco, crescono utili ma timori su livelli magazzino e ricavi

Cisco Systems, il maggiore produttore di reti per il traffico internet, ha annunciato un incremento degli utili sul trimestre, ma il titolo ha perso terreno nel dopo borsa USA sui timori sollevati da ricavi deboli e da livelli di magazzino in crescita.
I ricavi nel secondo trimestre - chiuso il 29 gennaio - sono saliti del 12% a 6,06 miliardi, poco sotto le stime degli analisti che avevano previsto in media vendite per 6,12 miliardi di dollari.
E' il terzo trimestre che la top line di Cisco non cresce in sintonia con le previsioni del mercato. Cisco ha anticipato, inoltre, che stessa sorte toccherà al trimestre in corso, ma si è detto fiducioso per quello successivo.
Il tasso di rotazione del magazzino è stato del 6,5, lo stesso del trimestre precedente.
L'utile nel periodo è cresciuto a 1,4 miliardi di dollari, 21 cent per azione dai 724 milioni, 10 cent per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso. Ma il risultato netto ha beneficiato di una modifica contabile introdotta l'anno scorso.
Gli utili al netto delle voci straordinarie sono stati pari a 1,5 miliardi, 22 cent per azione, in linea con le previsioni medie degli analisti.
Per l'esercizio 2005 Cisco si aspetta che i ricavi crescano nella parte media di una forchetta di previsioni di lungo termine compresa fra il 10% e il 15%. Il consensus individua un incremento annuo del 12,6%.
 
Fastweb: Parisi, prezzo Wind era troppo alto (Cfn/Cnbc)

Fastweb: Parisi, prezzo Wind era troppo alto (Cfn/Cnbc)

MILANO (MF-DJ)--"Nel caso Wind, non ci convinceva il prezzo proposto che era troppo alto rispetto al reale valore dell'azienda. L'abbiamo detto noi, ma l'hanno detto soprattutto i mercati nel giorno in cui è girata la voce che [LINK:ea532a9799]Fastweb[/LINK:ea532a9799] aveva quest'idea. Il nostro titolo ha perso terreno, quindi vuol dire che il mercato non credeva a questo".
Lo ha affermato ai microfoni di Cfn/Cnbc Stefano Parisi, a.d. di Fastweb aggiungendo che "se avessimo fatto il merger con Wind saremmo stati molto indebitati. In più avremmo dovuto integrare due strutture societarie molto diverse fra di loro, e quindi con inevitabili problemi operativi. Io credo oggi che la scelta migliore, alla luce di tutto quello che è successo, è quella che abbiamo intrapreso e ne sono molto contento".
"Tra le nostre priorità -ha aggiunto Parisi- vi è un piano di investimenti di 3 mld per arrivare a portare la nostra rete Fastweb, tecnologicamente una delle più avanzate del mondo, nel 45% del territorio nazionale. Il piano di investimento è molto importante, e anticipiamo gli obiettivi di copertura del territorio nazionale che ci eravamo dati per il 2010"
"Noi -ha spiegato l'a.d. - stiamo rafforzando la nostra presenza in Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia, Lazio, Campania e Puglia, pero' ci estendiamo in tutte le città italiane con più di 50.000 abitanti e nel loro hinterland. Andiamo quindi a coprire intorno ai 500/600 comuni, e oltre 100 centri abitati italiani".
 
Igd, boom di richieste a piazza Affari

da Spystocks.com:

Igd, boom di richieste a piazza Affari

Da La Repubblica: Risultato a sorpresa per il primo collocamento dell'anno. Igd ha raccolto sul mercato adesioni pari a oltre nove volte l'offerta. Un risultato inaspettato per gli stessi vertici della società attiva nella realizzazione e gestione dei grandi centri commerciali.
Sono stati, in particolare, i fondi internazionali a trasformare in un successo la prima quotazione 2005 a piazza Affari. Più della metà delle sottoscrizioni sono arrivate da Londra e Parigi.
A detta degli analisti, Igd piace per i rendimenti sicuri e per le potenzialità del settore nel lungo periodo: in Italia la superficie dedicata alla grande distribuzione è inferiore a Paesi come la Francia e la Germania e nei prossimi anni dovrebbe colmare la differenza con il conseguente sviluppo di grandi centri commerciali.
 
Zona euro, al momento nessuna pressione per mossa Bce

Zona euro, al momento nessuna pressione per mossa Bce- Liebscher

Non c'è al momento alcuna pressione per una modifica dei tassi di riferimento della zona euro.
Lo dice in un'intervista a 'Bloomberg' il banchiere centrale austriaco Klaus Liebscher, membro del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea.
Spiegando che l'elevata offerta monetaria non sta finora generando un'accelerazione nella domanda dei consumatori, ha detto "al momento non c'è una situazione del genere ed è per questo che non ci sono pressioni per una modifica del livello di tassi di riferimento".
 
Gb: Produzione Industriale Dicembre +0,3% Anno, +0,5% Mese

Gb: Produzione Industriale Dicembre +0,3% Anno, +0,5% Mese

(ANSA-BLOOMBERG) - ROMA, 9 feb - La produzione industriale in Gran Bretagna a dicembre è aumentata dello 0,3% rispetto a dicembre 2003. Su base mensile la crescita è stata dello 0,5% rispetto a novembre. (ANSA).
 
Fiat: il 3/3 vertice Marchionne-Wagoner a Ginevra

Fiat: il 3/3 vertice Marchionne-Wagoner a Ginevra

ROMA (MF-DJ)--Il prossimo vertice fra l'a.d. di [LINK:ec7684c64c]Fiat[/LINK:ec7684c64c], Sergio Marchionne, e il numero uno di General Motors, Richard Wagoner, si terrà il 3 marzo a Ginevra.
È quanto scrive il Sole 24 Ore, secondo cui l'incontro si terrà in coincidenza con il Salone dell'auto della città svizzera e con la riunione dello steering committee dell'alleanza. Oggi Marchionne incontrerà il ministro delle Attività Produttive Antonio Marzano e quello del Welfare Roberto Maroni per discutere dell'andamento delle trattative con Gm e delle possibilità di sostegno da parte dello Stato per la casa torinese.
 
Bankitalia: le reazioni della stampa alla lettera Ue

Bankitalia: le reazioni della stampa alla lettera Ue

ROMA (MF-DJ)--La difesa dell'italianità del sistema bancario nazionale nasce "in forza di decisioni inappellabili e mai pubblicamente motivate, con ostentato disprezzo per la trasparenza del mercato".

La posizione di Repubblica è la più netta fra quelle espresse dalla stampa italiana in merito alla lettera inviata ieri dalla Commissione Ue al governatore di Bankitalia, Antonio Fazio, con cui viene chiesta chiarezza sull'atteggiamento di Palazzo Koch in merito alle fusioni cross-border. "C'è da sperare - prosegue Repubblica - che Fazio non voglia trincerarsi dietro il criterio della reciprocità", perchè "suona come l'alibi dell'impotenza" delle banche italiane di fronte ai concorrenti europei.

Anche Il Giornale, pur con toni più cauti, si schiera dalla parte della Commissione: "L'impressione è che sia difficile far convivere il conflitto fra il mantenimento della stabilità del credito in Italia e la tutela della concorrenza. L'impressione - prosegue - è che l'Europa non si possa tener fuori dal mercato domestico".

Il Sole 24Ore, ricordando che il tema dell'italianità è stato ribadito anche nel recente incontro fra Fazio ed il premier Silvio Berlusconi, sostiene che tale criterio "rischia adesso di rivelarsi un pericoloso autogol politico nei confronti con Bruxelles".

Più defilato il Corriere della Sera, che si limita a ricordare "l'attivismo della lobby di olandesi e spagnoli", in riferimento alle pressioni che Abn Amro e Bbva avrebbero fatto su Bankitalia per aumentare la propria presenza in B.Antonveneta e Bnl. Il quotidiano milanese sottolinea pero' che "a dettare i tempi dell'iniziativa questa volta è la Commissione" che, nel caso di risposta insoddisfacente da parte di Fazio, "aprirà una procedura formale per infrazione del Trattato".

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Bankitalia: Ue riceverà da Fazio risposta evasiva (Ft)

ROMA (MF-DJ)--È netta la presa di posizione del Financial Times nei confronti della lettera inviata dall'Ue al governatore di Bankitalia, Antonio Fazio, sull'apertura del mercato italiano.
Secondo il quotidiano della City, l'Ue ha scelto un obiettivo "sfuggente" in Antonio Fazio, che "molto probabilmente fornirà una risposta evasiva. L'Italia puo' legittimamente sostenere che il suo mercato è aperto", scrive il Ft, secondo il quale "la possibilità data alle banche straniere di convertire le proprie partecipazioni in quote di controllo è un altro argomento di studio".
L'iniziativa del commissario Charlie McCreevy rimane comunque positiva perchè si tratta di un passo positivo nel dissuadere i paesi dal tenere un atteggiamento protezionista verso i propri mercati.
 
Usa: Indice Mutui-Casa Sale Del 4,2%; Rifinanziamenti +7,8%

Usa: Indice Mutui-Casa Sale Del 4,2%; Rifinanziamenti +7,8%

(ANSA-BLOOMBERG) - ROMA, 9 FEB - L' indice delle richieste di finanziamento ipotecario negli Stati Uniti sale per la seconda settimana consecutiva trainato dal basso livello dei tassi sui mutui trentennali. Il tasso medio sui mutui a 30 anni é infatti sceso la scorsa settimana ai minimi da marzo 2004 al 5,48% (da 5,61% della settimana precedente). L'indice generale ha segnato una crescita del 4,2% a quota 735,9 da 706,4 della settimana precedente. Un incremento dovuto soprattutto all'aumento delle richieste di rifinanziamento di mutui già in essere: l'indice ha infatti registrato un incremento del 7,8% a 2.430,7 punti da 2.253,9 della settimana prima.
Lo strumento del rifinanziamento su mutui già esistenti è molto utilizzato dai cittadini americani per alimentare la propria liquidità e sostenere i consumi personali.
Quanto alle domande di mutuo finalizzate all' acquisto effettivo di una casa, sono salite a quota 444,6 da 440,3 della settimana prima. (ANSA).
 

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