News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 9 marzo 2005

  • Creatore Discussione Creatore Discussione fo64
  • Data di Inizio Data di Inizio

fo64

Forumer storico
Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

Fo64
 
Borsa: Tokyo, Chiusura In Rialzo (+0,67%)

Borsa: Tokyo, Chiusura In Rialzo (+0,67%)

(ANSA) - TOKYO, 9 MAR - La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo, +0,67%, gli scambi.
L'indice medio 'Nikkei' dei 225 titoli guida è salito a 11.966,69 punti, 79,78 in più della chiusura di ieri a 11.886,91 punti. (ANSA).
 
Rai-Mediaset, arrivano le supermulte

da Spystocks.com:

Rai-Mediaset, arrivano le supermulte

Da Il Corriere della Sera: Rai e [LINK:cd3d7a5dc1]Mediaset[/LINK:cd3d7a5dc1] dovranno pagare una multa pari al 2% del fatturato pubblicitario del 2003 per non aver rispettato il richiamo dell'Autority delle Comunicazioni dopo lo sforamento del 30% delle risorse pubblicitarie previsto dalla legge Maccanico.
Lo ha reso noto una nota del garante, precisando che la sanzione è stata comminata dopo avere accertato l'inottemperanza delle società al richiamo formale del giugno 2003.
Le multe ammonterebbero a 20 milioni di euro per la Rai e a 45 milioni per Mediaset, di cui 5 milioni per Publitalia e 40 per Rti. Contro le multe le società hanno già annunciato ricorso al Tar.
------------------------------------

Mediaset ritiene priva di fondamento la decisione dell'Authority

Pronta risposta di Mediaset alla decisione dell'Autorità tlc di multare per una somma pari al 2% del fatturato pubblicitario del 2003 Rai e Mediaset per non aver rispettato il richiamo dell'Authority delle Comunicazioni dopo lo sforamento del 30% delle risorse pubblicitarie previsto dalla lege Maccanico.
Il Biscione ritiene "inaudita e priva di alcun fondamento giuridico la decisione dell'Autorità Tlc. E annuncia immediato ricorso al Tar sicura che nessuna multa dovrà mai essere pagata".
Il comunicato di Mediaset aggiunge che "l'Autorità non ha sancito né contestato a Mediaset alcuna posizione illegittima né tantomeno ha mai imposto precisi comportamenti di ottemperanza. Il superamento del limite del 30% è avvenuto, in linea con la Legge Meccanico, solo e soltanto per sviluppo spontaneo dell'azienda e non per acquisizioni".
 
Il petrolio aggiorna record storico

da Spystocks.com:

Il petrolio aggiorna record storico, il barile sfonda quota 55

Il petrolio domina i mercati con il record storico di 53,75 dollari a New York e 55,15 a Londra. Sotto il suo peso Wall Street e le borse europee cedono, mentre l'euro chiude ai massimi sul dollaro da oltre due mesi. La valuta statunitense cede anche nei confronti dello yen giapponese a 105,18 dollari. Intanto l'oro balza a 439,05 dollari l'oncia e il rame, altro metallo strategico, tocca il livello più alto degli ultimi 16 anni. E' questo il quadro che si è presentato ieri agli operatori finanziari internazionali, colpiti soprattutto dall'indebolimento della moneta Usa. Questa è scesa ai minimi degli ultimi due mesi nei confronti dell'euro sulla scia delle dichiarazioni rilasciate da Nout Wellink, rappresentante della Bce, secondo cui l'istituto di Francoforte potrebbe alzare i tassi d'interesse per contenere le spinte inflattive in Eurolandia. Ma è il petrolio il vero protagonista dei mercati internazionali. Con una fiammata improvvisa il barile di Crude Light ha raggiunto a New York il record storico di 55,75 dollari, il livello più alto da quando nel 1983 ebbero inizio gli scambi sui "futures" di greggio. Anche il barile di Brent ha segnato a Londra il massimo storico di 53,15.
 
Germania: prezzi ingrosso febbraio +0,6% m/m +3,8% a/a

Germania: prezzi ingrosso febbraio +0,6% m/m +3,8% a/a

(Teleborsa) - Roma, 9 mar - Sono saliti del 3,8% tendenziale a febbraio i prezzi delle vendite all'ingrosso della Germania calcolate in termini reali. Il dato è stato reso noto dall'Ufficio Federale di statistica. A livello congiunturale invece i prezzi sono cresciuti dello 0,6% rispetto al mese precedente attestandosi a 107,1 punti. A gennaio i prezzi all'ingrosso erano aumentati dello 0,1% m/m e del 3,4% a/a.
 
Giappone: leading indicator prel gennaio sale a 55 da 41,7

Giappone: leading indicator prel gennaio sale a 55 da 41,7

(Teleborsa) - Roma, 9 mar - In miglioramento le condizioni economiche in Giappone, con il leading indicator relativo al mese di gennaio che è salito sopra la soglia dei 50 punti, a 55, contro il dato rivisto di dicembre di 41,7. Lo rende noto il Cabinet Office del Giappone, che ha diffuso oggi i dati preliminari. Nello stesso periodo l'indice coincidente è cresciuto a 88,9 da 27,3 punti, mentre l'indice differito, il lagging index, è aumentato a 75 punti da 66,7 punti del mese precedente.
 
Gb: -0,2% produzione industriale gennaio

Gb: -0,2% produzione industriale gennaio

Radiocor - Londra, 09 mar - In Gran Bretagna la produzione industriale e' calata a gennaio dello 0,2% mensile dopo un aumento dello +0,4% a dicembre (rivisto da -0,5% preliminare) mentre su base annua segna un progresso dello 0,1% contro lo 0,3% di dicembre. La produzione manifatturiera e' invece salita dello 0,2% mensile e dell'1,4% annuo, meglio delle attese del mercato. Lo rende noto l'ufficio nazionale di statistica.
 
Germania: +3,1% produzione industriale gennaio

Germania: +3,1% produzione industriale gennaio

Radiocor - Francoforte, 09 mar - In Germania la produzione industriale destagionalizzata e' salita a gennaio del 3,1% mensile e del 3,5% annuo. Lo rende il del Ministero del Lavoro e dell'Economia. Gli analisti si aspettavano un dato inferiore (+0,7% mensile). La crescita e' stata trainata da manifatturiero (+3,8%) e costruzioni (+0,7%) a fronte di una contrazione dell'energia (-2,8%).
 
Usa: Indice Mutui-Casa -0,7%, Rifinanziamenti -4,6%

Usa: Indice Mutui-Casa -0,7%, Rifinanziamenti -4,6%

(ANSA) - ROMA, 9 MAR - L' indice delle richieste di finanziamento ipotecario negli Stati Uniti ha segnato la scorsa settimana un calo dello 0,7% (a quota 704,8 da 710,1 della settimana prima), trainato dalla contrazione delle richieste di rifinanziamento per la quarta settimana consecutiva. L'indice relativo alle domande di rifinanziamento di mutui già in essere ha infatti registrato un ribasso del 4,6%, a quota 2,176,8 punti. L'indice è sceso così al livello più basso dall'inizio di gennaio scorso, nonostante il calo del tasso medio sui mutui a 30 anni sceso al 5,69% dopo che nella settimana precedente era salito ai massimi da tre mesi al 5,74%.
Lo strumento dei rifinanziamenti su mutui già esistenti è molto utilizzato dai cittadini americani per alimentare la propria liquidità e sostenere i consumi personali.
In aumento invece, le compravendite immobiliari: l'indice delle richieste di mutuo finalizzate all' acquisto effettivo di una casa ha evidenziato una crescita del 2,7% a quota 451,7 (da 440 della settimana prima), il valore più alto dalla fine di dicembre 2004. L'indicatore ha toccato la quota record di 501,6 a gennaio dell'anno scorso. (ANSA).
 
Usa: scorte petrolio salgono a 302,6 MLN barili

09/03/2005 16:30
*USA: SCORTE PETROLIO AL 4/3 SALGONO A 302,6 MLN BARILI
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto