News, Dati, Eventi finanziari Le news della settimana 1 - 5 dicembre 2008

fo64

Forumer storico
Per un panorama completo delle news della settimana, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

Fo64
 
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Borse asiatiche: cede Tokyo, contrastanti le altre borse
Sembra essere svanita l'euforia in Asia per il taglio dei tassi di interesse cinesi: la Borsa di Tokyo ha aperto l'ottava in ribasso dell'1,35%: l'indice Nikkei si è portato a 8.397,22 punti.
Chiude le contrattazioni con il segno negativo anche Seul: l'indice Kospi fa registrare -1,62% a 1058,62 punti; in controtendenza Taiwan che chiude in rialzo dell'1,30% a 4518,43 punti.
Contrastanti le altre borse asiatiche che chiuderanno più tardi le contrattazioni: Hong Kong guadagna l'1,62%, Singapore cede l'1,10% e Jakarta lo 0,65%. In salita Bangkok +0,69%, Kuala Lampur +1,73% e Shangai +0,40%.

da www.teleborsa.it
 
Bca Italease: partner tedesco abbandona piano per Jv
Il Cda di Banca Italease, ha preso atto della comunicazione con cui VR Leasing AG ha reso noto il proprio recesso dalla Lettera di Intenti perfezionata tra le parti in data 10 Ottobre 2008 a seguito della decisione del Supervisory Board di DZ Bank di non attivare gli interventi sul capitale della propria controllata VR Leasing che, come comunicato al mercato, costituivano una condizione al cui avverarsi era subordinata l'efficacia della stessa Lettera di Intenti. Lo comunica la Banca con una nota.
Considerato lo stato di avanzamento delle procedure funzionali alla sottoscrizione degli accordi definitivi e l'intensità delle attività al riguardo svolte dai rispettivi gruppi di lavoro, e non essendosi verificati fatti nuovi di qualche rilevanza riguardanti il Gruppo Banca Italease, la decisione del Gruppo DZ Bank è giunta del tutto inaspettata ed è presumibilmente da ricondursi alle attuali incertezze del mercato.
Il Consiglio di Amministrazione, si legge nella nota, ha tuttavia positivamente preso atto delle iniziative avviate sul fronte del funding (negoziazione di nuovi finanziamenti bancari e strutturazione di nuove cartolarizzazioni legate alle opportunità offerte dalla BCE) che, in assenza di nuovo stipulato e tenuto conto dei flussi di cassa netti attesi (inclusi i rimborsi delle scadenze di titoli e cartolarizzazioni previste nell'anno), sono finalizzate a conseguire un obiettivo di liquidità netta positiva per fine 2009 di almeno Euro 500 milioni.
Allo stesso tempo, il Consiglio di Amministrazione ha recepito con soddisfazione la pronta reazione - al mancato perfezionamento dell'operazione con il Gruppo tedesco - da parte delle banche aderenti al Patto che hanno ritenuto di ribadire il proprio supporto strategico e industriale alla Banca sia in termini commerciali, in coerenza con gli accordi distributivi recentemente rinnovati, sia in termini di nuovo sostegno finanziario.
A conferma di ciò, ciascuna banca Pattista ha prontamente comunicato di aver deliberato, o di avere in corso di ratifica, linee di credito aggiuntive che complessivamente ammontano ad Euro 2 miliardi in favore del Gruppo Banca Italease. Tale nuovo supporto finanziario sarà destinato ad assicurare lo sviluppo della nuova produzione 2009 originata dalle Banche Pattiste nel leasing e factoring, a favore delle piccole e medie imprese loro clienti.
Banca Italease conferma di voler procedere, come annunciato - da ultimo anche in sede di Resoconto intermedio consolidato sulla gestione al 30 settembre 2008 - e anticipandone per quanto possibile la comunicazione al mercato, alla revisione del proprio Piano Industriale, sulla base delle seguenti linee guida: nuova produzione (Leasing e Factoring) prevalentemente destinata ai canali bancari con focalizzazione nei confronti delle piccole medie imprese; ulteriore efficientamento delle strutture del Gruppo; attivazione di un progetto per la gestione delle posizioni problematiche, anche attraverso accordi con partner specializzati.
Banca Italease approfondirà altresì l'opportunità di avvalersi delle nuove misure governative mirate a favorire l'erogazione di finanziamenti alle piccole e medie imprese.



da www.teleborsa.it
 
Ragazzi, non datemi assolutamente retta, sono solo un povero TROLL che scrive a caso e torna pure a modificare i propri messaggi se le cose prendono una direzione diversa da quella che ho scritto.

oggi per esempio mi invento questa su Saipem:


COMPERATE SAIPEM
entrato a 11,65 con la prima trance altro giro altro gain...tu aspettami a 13,20 Bestio
ehehehehehehehe
adesso chiuso in parte il gap up si rivolaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa verso l'alto sicuramente
questo è oro ma venduto a prezzo del rame...accumulate da adesso in poi
gain sicuro ma ringraziate chi ce le vende...grazie...si volaaaaaaaaaaaaa verso i 13,20
 
Cell Therapeutics: FDA concede priority review per uso Zevalin
Cell Therapeutics, Inc. (CTI) ha annunciato oggi che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha ammesso alla procedura di revisione, concedendo la "priority review", la domanda di registrazione supplementare (supplemental Biologics License Application-sBLA) per l'impiego di Zevalin® ([90Y]-ibritumomab tiuxetan) come terapia di consolidamento nei pazienti, affetti da linfoma non-Hodgkin follicolare, che hanno risposto al trattamento di prima linea. La FDA, spiega una nota, concede la priority review ai trattamenti destinati ad importanti esigenze mediche non soddisfatte. Nell'ambito del Prescription Drug User Fee Act (PDUFA), la FDA ha stabilito la data del 2 aprile 2009 come termine per la decisione relativa all'approvazione della sBLA per Zevalin. Se la sBLA fosse approvata, Zevalin sarebbe l'unico farmaco radioimmunoterapico utilizzato negli Stati Uniti come terapia di consolidamento in prima linea. Stimiamo che sarebbero circa 18.000 i pazienti, che attualmente ricevono il trattamento di prima linea, potenzialmente candidabili al trattamento con Zevalin secondo l'estensione dell'indicazione d'uso da noi richiesta.
Il 26 novembre 2008 CTI e Spectrum Pharmaceuticals, Inc. hanno stipulato un accordo volto alla costituzione di una joint-venture al 50%, RIT Oncology, LLC, per commercializzare e sviluppare Zevalin negli Stati Uniti, e si prevede che l'operazione sia completata ai primi di dicembre 2008. CTI ha inizialmente acquisito da Biogen Idec, nel dicembre 2007, i diritti per la commercializzazione di Zevalin negli Stati Uniti. CTI ha ottenuto l'accesso ai dati dello studio First-line Indolent Trial (FIT) attraverso un accordo stipulato con Bayer Schering Pharma AG, Germania, che ha già utilizzato questi dati per ottenere l'approvazione di Zevalin come terapia di consolidamento in prima linea in Europa.
"Siamo lieti di vedere come la FDA, concedendo la priority review, riconosca che l'impiego di Zevalin come terapia di consolidamento in prima linea potrebbe rappresentare un'importante alternativa di trattamento per i pazienti affetti da linfoma non-Hodgkin follicolare a cellule B" ha detto James A. Bianco, CEO di Cell Therapeutics. "Oltre ad abbreviare i tempi della procedura di revisione da parte della FDA da 10 a 6 mesi, consentirebbe ai medici di poter presto somministrare questo farmaco ai pazienti che potrebbero trarne beneficio. Se la sBLA fosse approvata, sarebbe inoltre anticipata di 4 mesi la tempistica da noi prevista per il lancio commerciale del farmaco nell'indicazione di prima linea, che dovrebbe comportare un incremento significativo dei ricavi previsti nel 2009".



da www.teleborsa.it
 
Atlantia: acquista partecipazioni per 700 km rete in Cile e Brasile
Atlantia comunica di aver raggiunto un accordo con Citi Infrastructure Partners (CIP) e Sacyr Vallehermoso per l'acquisto di una serie di società facenti parte del Gruppo Itinere, a sua volta oggetto di un accordo di compravendita sottoscritto in pari data tra le stesse CIP e Sacyr, azionista di controllo di Itinere. Lo si apprende da una nota.
L'accordo ha per oggetto cinque società concessionarie, per un totale di 702 Km di autostrade a pedaggio, in Cile e Brasile e due società incaricate della gestione delle manutenzioni e dei lavori su alcune delle tratte in concessione in Cile.
Inoltre, l'accordo prevede l'acquisto di alcune quote di minoranza in tre società concessionarie in Portogallo.
Il controvalore complessivo dell'operazione ammonta a 420 milioni euro, al lordo della cessione, in corso di esame, di alcuni asset portoghesi. La transazione sarà finanziata tramite ricorso a linee di credito già disponibili e dismissioni di partecipazioni di minoranza in attività non strategiche (come Autovie Venete e Autostrada del Brennero, già cedute per un controvalore di 80 milioni di euro).
"E' un'operazione - ha commentato l'Amministratore Delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci - che ci permette, con un investimento limitato e ritorni interessanti, di consolidare la nostra presenza internazionale coerentemente con le linee strategiche di sviluppo del Gruppo. L'operazione odierna consente infatti di espanderci in due paesi dove siamo già presenti, come Cile e Brasile, con grandi potenzialità di crescita, e al tempo stesso dotati di un quadro regolatorio affidabile, , focalizzandoci prevalentemente nelle grandi aree metropolitane di Santiago e San Paolo, che continuano ad evidenziare una crescita del traffico particolarmente sostenuta".
"Il potenziamento e l'ammodernamento della rete che gestiamo in Italia, che ci vede impegnati in investimenti per circa 20 miliardi di euro nell'arco dei prossimi 10 anni - ha aggiunto Castellucci - resta ovviamente la nostra priorità, ma al contempo con operazioni come quella annunciata oggi dimostriamo di saper selezionare valide opportunità di crescita anche all'estero".



In dettaglio l'accordo prevede l'acquisto da parte di Atlantia delle seguenti società e quote di partecipazione:
- il 100% di Los Lagos, titolare della concessione (con scadenza nel 2023) della tratta autostradale a pedaggio di 135 Km tra Rio Bueno e Puerto Montt in Cile
- il 50% di Vespucio Sur, titolare della concessione (con scadenza nel 2032) del tratto sud del raccordo anulare a pedaggio della città di Santiago del Cile, per complessivi 23 Km
- il 50% di Red Via Litoral Central, titolare della concessione (con scadenza nel 2031) della rete autostradale a pedaggio di 80 Km tra le città di Algarrobo, Casablanca e Cartagena in Cile
- il 100% di Nororiente, titolare della concessione (con scadenza nel 2044) del passante nordorientale ,in fase di avanzato completamento, nella città di Santiago del Cile
- il 100% di Gesvial, incaricata della gestione delle manutenzioni e dei lavori per le tratte in concessione a Los Lagos e Red Via Litoral Central
- il 50% di Operalia, incaricata della gestione delle manutenzioni e dei lavori per la tratta in concessione a Vespucio Sur
- il 50% di Triangulo do Sol, titolare della concessione (con scadenza nel 2021) di 442 Km di autostrade a pedaggio nello stato di San Paolo in Brasile
- il 12,5% di Autoestradas do Atlantico, titolare della concessione di 170 Km di autostrade a pedaggio a nord di Lisbona in Portogallo
- il 17,2% di Lusoponte, titolare della concessione di due ponti a pedaggio per complessivi 20 Km sul fiume Tago nella città di Lisbona in Portogallo
- il 12,0% di Via Litoral, titolare della concessione dell'autostrada di 44 Km nel sud dell'isola di Madeira in Portogallo - il 100% di Somague, holding di diritto portoghese titolare delle partecipazioni nelle concessionarie di Brasile e Portogallo sopra indicate.

L'acquisizione delle partecipazioni nelle società concessionarie cilene e brasiliane oggetto dell'accordo apporta al Gruppo Atlantia, in termini proporzionali e sulla base dei risultati stimabili per il 2008, tenuto conto dell'incremento del traffico registrato in media nei primi nove mesi dell'esercizio (+10,6%), 60 milioni di euro di Ebitda e 418 milioni di indebitamento finanziario netto.
Il perfezionamento dell'operazione, che è condizionata all'ottenimento delle autorizzazioni al cambio di controllo (ove previsto) da parte delle competenti autorità e delle banche e istituzioni finanziatrici delle società oggetto dell'accordo, si concluderà presumibilmente nel primo semestre del 2009, all'esito dell'Offerta Pubblica di Acquisto che CIP promuoverà sulla società Itinere quotata alla Borsa di Madrid.
La transazione sarà effettuata per il tramite di Autostrade per l'Italia.

da www.teleborsa.it
 
Eni: completata acquisizione 51,69% giacimenti Mare del Nors
Eni ha completato l'acquisizione della quota del 51,69% dei giacimenti del Mare del Nord inglese e delle relative infrastrutture, incluso il terminale onshore per il trattamento del gas di Bacton, compresi nella Hewett Unit. A seguito dell'operazione, spiega una nota, Eni, già presente nella Hewett Unit, porta la propria quota all'89,31% e ne diventa operatore. Il restante 10,69% è detenuto dalla società Perenco.
La transazione è stata completata attraverso un'operazione di vendita, in seguito alla quale Tullow Oil Plc ha ceduto a Eni UK Limited la società Tullow Oil UK Limited, proprietaria e operatore di Hewett Bacton. A partire da oggi, Tullow Oil UK Limited prende il nome di Eni Hewett Limited.
Si tratta di un'operazione importante, che rappresenta un passo fondamentale nella strategia di Eni volta allo sviluppo della capacità di stoccaggio in Gran Bretagna ed Europa.
Eni è leader in Europa nel settore del gas e degli stoccaggi e considera lo sviluppo della capacità di stoccaggio come elemento core per il proprio business del gas. Sviluppare capacità di stoccaggio del gas significa aumentare la sicurezza delle forniture e consente di introdurre maggiore flessibilità nella copertura della domanda di gas nei periodi di picco, contribuendo all'ottimizzazione del portafoglio di approvvigionamento gas. Eni confida di ottenere forti sinergie tra gli asset di Hewett Bacton e la quota maggioritaria detenuta nella società Distrigas. Considerato l'elevato livello di integrazione tra le divisioni Gas&Power ed Exploration & Production, Eni è nella posizione unica di poter assumere un ruolo di leadership nello sviluppo di impianti di stoccaggio del gas.


da www.teleborsa.it
 
Petrolio: Opec decidera' per 'buon' taglio produzione a dicembre




L'Opec si prepara ad una consistente riduzione della produzione petrolifera il prossimo 17 dicembre al summit di Oran in Algeria. Lo ha dichiarato il segretario generale del cartello Abdallah el-Badri in occasione di una convegno sull'energia a Teheran. 'Non si puo' dire quale sara' il taglio all'output a dicembre, ma di sicuro ci sara' un intervento perche' le scorte sono elevate' ha detto el-Badri aggiungendo che il taglio sara' di 'buona entita''


da Radiocor di www.ilsole24ore.com
 
Aig: vende div. Private Bank ad Aabar per 254 mln usd
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American International Group ha venduto Aig Private Bank ad Aabar Investments Pjcs di Abu Dhabi per 307 milioni di franchi svizzeri (pari a 254 milioni di dollari). Lo ha annunciato il colosso assicurativo stesso, secondo cui alla finalizzazione dell''accordo Aabar si assumera'' anche alcuni prestiti fino ad un massimo di 100 milioni di franchi. Per Aig Private Bank e'' previsto un rebranding e gestira'' indipendentemente le operazioni dei propri clienti in Svizzera e ad Hong Kong, Shanghai, Singapore e Dubai. Khadem Al Qubaisi, chairman a Aabar, assumera'' la stessa carica anche in Aig Private Bank, mentre il Ceo del gruppo, Eduardo Leemann, e il management rimarrannno al loro posto.


da MF - DJ
 
London Scottish Bank: entra in amministrazione controllata
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London Scottish Bank ha reso noto di aver fatto richiesta di amministrazione controllata. La societa'' inglese di servizi finanziari, che e'' da settembre in trattative per essere acquistata, ha reso noto di non essere riuscita a trovare alcun accordo fino a questo momento e che i suoi requisiti di capitale sono scesi sotto la soglia minima prevista dalla legge


da MF - DJ
 

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