leggevo il discorso di green. del 6/06

La morte

Forumer attivo
discorso che verteva sulla politica monetaria ha affermato ( testuali parole) ." che i rendimenti in calo nel tratto lungo della curva in presenza di un rialzo dei FED funds di 200pb e la riduzione dei credit spreads rappresentano un evento senza precedenti nella storia degli USA", il discorso poi si dilungava su dati ecc
Insomma da quello che si desume il pensiero di Green. indica che x lui le relazioni storiche tra i tassi d' interesse non sono piu' valide, e le ipotesi che sono state avvanzate non sembrano convincenti.
Queste ipotesi vertono su l' aspettativa dell' indebolimento economico, acquisto di titoli dalle banche centrali estere, comportamento dei fondi pensione, e apertura delle economie cinesi e indiana sul mercato internazionale.
Green conclude che l' inclinazione della curva dei rendimenti non e' sintomo di un rallentamento dell' economia e che non e' sicuro che presupponga una inversione della curva.
E' interessante questa affermazione visto che contraddice quella fatta a febbraio quando affermo' che i rendimentii a lungo termine avrebbero dovuto salire x adeguarsi alle condizioni macro, invece ora l' arzillo nonnetto dice che npn si aspetta un cambiamento dei rendimenti sul medio periodo :eek:
Tento di capire come mai il custode della Fed abbia cambiato idea in un arco di tempo cosi' esiguo, allora secondo me la piu' importante e' che Green ha capito che c'e' un aumento di incertezza circa la trasmissione della politica monetaria , infondo lui in altre dichiarazioni ufficiali ha sempre sostenuto che i policy.maker ora devono orientarsi di piu' verso un autoaggiustamento sui mercati e meno verso alle indicazioni delle autorita'. L' ulteriore causa del cambiamento di rotta e' legata alla prima e secondo me verte su un fatto che non avendo piu' un modello di trasmissione dei tassi a breve sul resto dei tassi di mercato, e' cruciale una gestione del rischio dovendosi affidare alla elasticita' e flessibilita' delle economie difronte a shock inattesi.


forse e' cio' forse non e' cio' ma come sempre viva la topa :P infondo e' lei che fa girare il mondo altro che tassi :rolleyes: :-o
 
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grenn, ha parlato chiaramente che la crescita e' solida ma xmangono rischi di inflazione, tutto questo porta a confermare x il resto di tutto l' estate l' operazione in atto di restrizione della massa monetaria in circolazione di circa 4-5%.
Questo cosa puo' comportare x il dollaro??? Difficile a dirlo si corre sempre nella solita trappola di dire una cosa ma poi essere smentiti categoricamente dal mercato, ma io sono La Morte quindi in teoria infallibile :rolleyes: cosi' mi pronuncio anche su questo :-o
Dunque, dovrebbe persistere una neutralita' sulla curva del dollaro potrebbe invece forse come alcuni dicono esserci ( questa non e' idea mia) un movimento di bear steepening che limiterebbe la correzione al rialzo in previsione della politica monetaria......mah........io rimango neutrale Interessante e' poi la notizia data dalla FED sui mutui a rischio, la sapete??? no :( allora ve la racconto io :D vuole introdurre nuove linee guida sugli standard del credito a causa dell' espansione dei mutui a rischio, infatti questi mutui definiti non convenzionali avevano gia fatto danni anni prima al sistema bancario, qui il sedere inizia a bruciare..il caro vecchio Mises citato nell' altro 3d quanto aveva ragione e quanto le sue teorie sono attuali .Poi vari esponenti della Fed continuano ad indicare il basso rendimento dei tassi che sarebbe simile a cio' che e' accaduto negli anni 60, anche se green dice che un inversione della curva non sarebbe un segnale di recessione imminente
 

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