L'€ "pesa" sulle borse. Down tecnologici e farmace

L'Arsenio Serale

Nuovo forumer
I cali piu' pesanti si registrano per i tech e per i farmaceutici mentre i titoli delle telecomunicazioni archiviano la seduta in controtendenza.

Giornata contrastata come dicevamo per le borse europee. Continua a pesare la forza dell'euro rispetto al dollaro che penalizza le societa' esportatrici.

Gli unici dati macroeconomici in calendario oggi negli USA erano quelli relativi al mercato immobiliare. Hanno evidenziato, risultando ai massimi dal 1986, come tale mercato non accenni a rallentare.

Stasera si attende la trimestrali di Helwet-Packard che comunicherà i dati alla chiusura dei mercati americani, con attenzione ai conti della divisione computer a causa della concorrenza con la Dell. Interesse focalizzato pure sulla General Electric dopo l'annuncio dell'avvio di una IPO di molte società del ramo vita e immobiliare, ha infattti annunciato lo spin off e la quotazione del 30% del capitale del proprio business legato a assicurazione vita e mutui.

AT&T prevede poi un taglio del 10% del personale, notizia pubblicata però dal Wall street-journal. Bene Motorola a seguito dell'annuncio dell'amministratore delegato sul possibile raggiungimento degli obiettivi del quarto trimestre . Qwest ha annunciato un ritorno all'utile, tale società è però sotto inchiesta per irregolarità contabili.




Piazza Affari ¬

Passando a Milano si è visto nel finale un brusco scivolone di [LINK:27fbdac5fc]enel [/LINK:27fbdac5fc](-3,5%) dopo la pubblicazione da parte dell'Autority dell'energia elettrica sulle tariffe che saranno applicate dal 2004 al 2007.

Riprende a correre [LINK:27fbdac5fc]Bnl[/LINK:27fbdac5fc](+3,1%) su rinnovate ipotesi di riassetto dopo che Della Valle è arrivato a detenere il 5% del capitale della banca (News:Bnl, a spingere il titolo sul finale sono i rumors).

Continua la travagliata [LINK:27fbdac5fc]Parmalat[/LINK:27fbdac5fc] a perder pezzi (-2,03) con oltre il 5% del capitale passato di mano, sempre sui dubbi legati alla situazione finanziaria del gruppo.

Fa segnare max annuali infine [LINK:27fbdac5fc]EBI[/LINK:27fbdac5fc] a 49 euro (+4%), di cui vediamo un grafico a 6 mesi:

ebi19nov.png


[LINK:27fbdac5fc]tim[/LINK:27fbdac5fc] a 4,20 euro dopo le parole di ieri sera di Tronchetti Provera sulla validità del titolo ( News: Tim si risveglia e sale dell'1,3% ).


Vediamo ora il
Riepilogo indici italiani ¬

[TI:27fbdac5fc]Mib 30[/TI:27fbdac5fc]
[TI:27fbdac5fc]Numtel[/TI:27fbdac5fc]
[TI:27fbdac5fc]Fib30[/TI:27fbdac5fc]


Uno sguardo all'Europa ¬

Tutti negativi gli indici europei, con [LINK:27fbdac5fc]FTSE100 Londra[/LINK:27fbdac5fc] e [LINK:27fbdac5fc]CAC40 Parigi[/LINK:27fbdac5fc] che chiudono rispettivamente a -0,63% e -0,28%.
Dax e DJ Eurostoxx ancora in contrattazione, ma anch'essi con il segno meno.

Passando ai titoli, possiamo dire che la lettera si è concentrata sui titoli tecnologici come Philips (-2%) e Ageon (-1,9%) in quanto il primo ha come mercato principale per le vendite l'America e il secondo il 60% dei ricavi oltreoceano.

In calo anche il settore del lusso sempre a causa del dollaro e del taglio di rating da parte della Morgan Stanley trascinato dalla francese LVMC (champagne e griffe) .

Risultato pesante per il farmaceutico dietro ad astraZeneca (-2,7%) su una deludente trimestrale , e per la svizzera Zurich financial service, che non nuova a forti cali ha lasciato sul terreno il 3,1% nonostante un ritorno all'utile.
Ben intonati i telefonici, con France Telecom a +3,6%.


Vi lascio, come di consueto, augurandovi una felice serata e lasciandovi il link all'altro nostro appuntamento quotidiano:
Livelli operativi per il Fib 30 del 19 Novembre
con i consueti livelli di Pivot, la volatilità e l'andamento dell'Open Interest, dati come sempre molto importanti per capire l'andamento dei mercati.



:):):) A domani :):):)
 

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