FTSE Mib Futures Livelli Operativi 13.02.2004

percefal

Utente Old Style
Non cambia molto rispetto a ieri.

FIB WEEKLY: LONG
I long aperti li chiudo incondizionatamente sotto 27.200.
Tento uno short su mantenimento di area 28600.

FIB DAILY: LONG
Tento un ulteriore acquisto su mantenimento dei 27800.
In assenza di nuovi massimi e sotto i 27.500 apro posizioni short, se lo stocastico lento si incrocia con la sua media ed ha un valore inferiore a 75.




Pivot Points:
R3: 28498
R2: 28208
R1: 28052
PP: 27918
S1: 27762
S2: 27628
S3: 27338



Vaju fazzu colazione.
A frappé! :)
 
OT - Ricevo e giro

[IxT]2004_02_13 - 028.
Flash: reso illegalmente pubblico il codice sorgente di Windows


La notizia circolava da qualche ora, ma pochi minuti fa è stata confermata: parti del codice sorgente di Windows 2000 e Windows NT4, teoricamente segretissime e consultabili soltanto da enti governativi, persone e aziende altamente fidate, sono liberamente ma illegalmente in giro per Internet.


Lo ha confermato un portavoce di Microsoft, Tom Pilla:


http://www.eweek.com/article2/0,4149,1526591,00.asp


Ci sarà tempo per le considerazioni tecniche nei prossimi giorni, ma il concetto fondamentale è questo: avendo a disposizione il codice sorgente, per gli aggressori sarà molto più facile capire il funzionamento di Windows, trovarne le falle e sfruttarle per i loro attacchi.


Già ci riuscivano abbastanza bene, purtroppo, senza accesso al codice sorgente: ora che possono esaminare in dettaglio i meccanismi di Windows, sembra ragionevole aspettarsi un peggioramento dei problemi di sicurezza per i tantissimi che usano i prodotti Microsoft, perché prima per creare un nuovo attacco bisognava essere molto esperti: adesso, con il sorgente a disposizione, ci si cimenteranno tutti i vandaletti di basso rango. Che tristezza.


Il problema riguarda a quanto pare anche chi usa Windows XP, dato che contiene parti tratte dalle altre versioni di Windows di cui è stato divulgato il codice.


Per il momento non c'è nulla che un utente Windows possa fare, a parte valutare seriamente l'ipotesi di passare a un sistema operativo il cui codice sorgente, a differenza di quello di Windows, è abbastanza robusto da non aver nulla da temere da una sua divulgazione, perché è _già_ stato divulgato: Linux. In alternativa c'è naturalmente anche il Mac.


Se una migrazione non è possibile, è consigliabile ridurre la propria esposizione, evitando il più possibile di usare programmi Microsoft troppo intimamente legati al sistema operativo (Internet Explorer, Outlook/Outlook Express) e sostituendoli con programmi alternativi, come già consigliato dal mio piccolo dodecalogo di sicurezza:


http://www.attivissimo.net/security/dodecalogo/dodecalogo.htm


Sarebbe inoltre consigliabile dotarsi di un firewall hardware, in modo da mettere fra Windows e la Rete un filtro basato su tecnologia non-Microsoft. I firewall hardware si comprano nei negozi d'informatica e sono spesso integrati nei "modem" che si usano per i collegamenti ADSL, ma si possono anche autocostruire usando un vecchio computer, anche modesto, sul quale si installa una delle tante distribuzioni di Linux concepite proprio per fare da firewall.


Sia ben chiaro che non sto gongolando per questa imbarazzante falla nella sicurezza di Microsoft: primo, perché ho anch'io delle macchine Windows oltre a quelle Linux; secondo, perché Windows è talmente diffuso che quando i suoi utenti sono attaccati, ne risente tutta la Rete e quindi ci vanno di mezzo anche gli utenti degli altri sistemi operativi.


Tenetevi forte, fra poco si balla!


Ciao da Paolo.


-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
(C) 2004 by Paolo Attivissimo (www.attivissimo.net).
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.
 
Fool ha scritto:
percefal, ma fta ieri che diceva?

Ieri non so, questo è quello che dice oggi :) :

13/02/2004 - 09.51
per la seconda seduta consecutiva il Fib30 e' sceso a testare dall'alto la trend line ribassista tracciata dai massimi di fine gennaio, superata al rialzo martedi', supporto in area 27800. La repentina discesa vista dopo il tentativo di superamento dei 28020/50 punti fatto in apertura (close oraria piu' elevata a 28030) e' stata quindi arrestata dal primo supporto utile, mantenendo sostanzialmente intatto il potenziale rialzista liberato dalla rottura di 27900. Il future a questo punto e' compreso tra due gap lasciati aperti in area 28200 e fine gennaio e a 27650 a inizio febbraio. Quale dei due vuoti i prezzi tenteranno di ricoprire per primo lo dira' la tenuta o meno dei 27800 punti: in caso di violazione i prezzi potrebbero spingersi non solo fino a 27650, ma anche in area 27500 dove transita la trend line ascendente che sostiene tutti gli ultimi mesi di rialzo dai minimi di fine settembre (rendendo quindi particolarmente critica quella zona). La tenuta di 27800 potrebbe invece favorire il rialzo, prima verso 28020/50, poi verso 28150/250. A quel punto il compito del rialzo si farebbe molto duro, e gli ultimi 100 punti da percorrere per riuscire a superare i massimi di inizio anno a 28365 potrebbero nascondere molte insidie, quindi prudentemente sarebbe opportuno mettersi neutrali per capire quali sono effettivamente le possibilita' in favore di una rottura decisa. Sul fronte opposto invece la rottura di area 27500 lascerebbe spazio a ben pochi dubbi: la linea tracciata dai minimi di fine ottobre sarebbe stata a quel punto già superata (oggi passa a 27750), ed il rischio di assistere ad una discesa correttiva di tutto il rialzo da area 24850 sarebbe molto elevato (il primo dei ritracciamenti di Fibonacci e' a 27mila, il successivo a 26600). Come nota positiva, ma non risolutiva dal momento che necessita in ogni caso di una conferma con la rottura di una resistenza grafica importante, segnaliamo il passaggio del sistema di trading automatico da una condizione di neutralita' ad una di acquisto. In caso di superamento dell'area di resistenza 28250/350 quindi anche gli investitori di medio termine potrebbero entrare al rialzo con relativa tranquillita'
 

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