derivati del 7/2/05
E' stata una settimana tutta al rialzo quella del future S&PMib, che è sempre riuscito sin da lunedì scorso a fare segnare massimi di seduta più alti di quelli precedenti. Una tendenza così ben strutturata difficilmente potrà essere invertita in tempi brevi ed è quindi probabile che lo spazio a disposizione per il rialzo sia ancora significativo. Nel breve è ipotizzabile un test dell'area di resistenza compresa tra 32150 circa, limite superiore del canale che cresce dai minimi di agosto, e 32350, 38% di ritracciamento (secondo della serie di Fibonacci) di tutto il ribasso dai massimi del 2000. Indipendentemente dal fatto che le quotazioni riescano a superare fin da subito questo ostacolo o meno, nel medio termine i prezzi sembrano seriamente intenzionati a mettere alla prova i massimi di fine 2001 / inizio 2002, allineati in area 33300/33500. In caso di mancata rottura al primo tentativo di area 32150/350, critica anche in ottica temporale estesa (la teoria insegna che al superamento di un livello di ritracciamento i prezzi si guadagnano la possibilità di testare il successivo, nel caso in questione il 50% posto a 36mila), uno storno in area 31350, 31250 al massimo è possibile: l'RSI a 21 sedute è entrato in ipercomprato in chiusura di settimana, ed una discesa a testare dall'alto quello che solo due settimane orsono sembrava un muro difficilmente valicabile, i 31350 punti, non metterebbe troppa pressione sulla successiva ripresa del trend rialzista, permettendo al tempo stesso agli indicatori di rientrare in territorio neutrale. Nel brevissimo primo segnale di forza oltre 32000 per il test di 32250, primo segnale di debolezza sotto 31800 per la ricopertura del gap rialzista lasciato venerdi' in apertura di seduta compreso tra 31630 e 31650. ft