Ma voi da piccoli, a Natale, facevate le barchette con i gusci di noce?

Claire

ἰοίην
Io sì.
Interminabili pranzi di Natale dalla nonna.
Non ti alzavi da tavola fino al pomeriggio inoltrato.

Pranzo, "grandi" che parlavano, panettone e frutta secca. E "grandi" che parlavano, parlavano...
Poi si giocava a tombola e poi ancora frutta secca. Spesso saltava fuori un Risiko e "i grandi" giocavano anche con quello

E noi bambine, intanto che "i grandi" parlavano, cercavamo di rompere le noci o di farle rompere "ai grandi", in modo che si spaccassero esattamente lungo la linea che unisce le due parti.
Di candele e accendini in giro sul tavolo se ne trovavano sempre.
Un po' di cera, uno stuzzicadenti e un quadrato di carta.
Se ne riuscivano almeno 3, si chiamavano inevitabilmente Niña, Pinta e Santa Maria.

Le facevamo galleggiare sul tavolo, visto che non potevamo alzarci finché non ci davano il permesso: nei bicchieri, nelle coppette da macedonia o nelle tazzine di caffè.

Per qualche giorno, finché le vele o gli alberi non cedevano, diventavano il gioco preferito.

Le facevate anche voi?
 
L'altra cosa erano i botti.
Si partiva i primi di dicembre e si finiva 2-3 gennaio con i rimasugli dell'ultimo dell'anno.
I raudi il top.
Una volta mi ricordo sparati sul sagrato della chiesa, è uscito il prete bestemmiando :d:
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto