E' un intermediario straniero, non autorizzato alla sollecitazione in Italia.
Ciò non vuol dire sia necessariamente truffaldino o comunque pericoloso, solo che i broker extra-UE devono farsi autorizzare per offrirsi in Italia.
Molti di essi, quindi, preferiscono non farsi autorizzare e cercare i clienti tramite il passaparola tra di essi, magari offrendo agevolazioni ed anche veri e propri compensi per chi porta nuovi clienti (il termine è "introducing broker"). L'introducing broker è una figura lecita, anche se nei siti web di finanza spesso e volentieri tende a varcare la soglia imposta dalla normativa.
Una volta il mercato per broker del genere era praticamente zero, oggi la facilità di investire via web ed i nuovi strumenti a disposizione dei traders stanno cambiando le cose.
I vantaggi di broker stranieri (quelli seri, si intende) è dato da commissioni basse e servizi migliori rispetto a quelli italiani.
Gli svantaggi sono: in caso di controversie, il foro competente è all'estero, ed anche la normativa da applicare è quella del paese di origine. Inoltre, il cliente deve provvedere in proprio al capital gain, necessariamente in dichiarazione dei redditi. Ancora, ci sono da rispettare le norme del capital gain su valuta straniere ed anche quelle sui trasferimenti di danaro all'estero.