27/04/2009 9.00
MILANO (MF-DJ)--A nove anni dal debutto a piazza Affari,
M.Burani deve
bruscamente rallentare la corsa per concentrarsi sulla ristrutturazione.
Secondo quanto si apprende da Milano Finanza, la situazione debitoria si
e' fatta pesante anche perche' da un lato i margini si vanno
assottigliando, mentre dall'altro le banche non sono piu' disposte a
concedere credito facile. Cosi' la famiglia
Burani ha deciso di affidarsi
a un advisor indipendente,
Mediobanca, per gestire il turnaround e per
analizzare e riorganizzare la struttura del capitale.
Piazzetta Cuccia e' attiva sul gruppo con due divisioni. La prima
dovra'esprimere, assieme a Jp Morgan ed Equita, un parere sulla congruita'
del rapporto di concambio nell'annunciata fusione con la controllata
A.Pellettieri. L'altra divisione e' al lavoro sul conto economico e sul
profilo finanziario per migliorare la struttura del debito complessivo con
l'obiettivo di ribilanciare l'esposizione tra il breve, il medio e il
lungo periodo.
Il primo step mira a trovare un accordo con le banche creditrici,
quindi, all'allungamento dei tempi di rimborso del debito. Infatti, dopo
la revisioni delle svalutazioni e l'adeguamento ai principi contabili
europei, non sono stati rispettati i covenant di cinque finanziamenti con
Bnp Paribas,
Intesa Sanpaolo, Bnl, Efibanca e Carisbo. West Lb, invece,
avrebbe accordato ad
A.Pellettieri la proroga per il rimborso del prestito
da 20 mln che scade nel 2012.
Nel frattempo prosegue l'iter per la fusione di
A.Pellettieri in
M.Burani. Un'operazione che rischia di pregiudicare gli interessi dei
piccoli risparmiatori anche perche' non dovrebbe prevedere alcun diritto
di recesso. Alcuni azionisti di
A.Pellettieri a meta' marzo hanno
depositato esposti alla Procura della Repubblica di Milano e alla
Consob.In particolare, come si evince da uno di questi documenti, si fa
esplicito riferimento "allo stato di decozione in cui si trova la
controllante". Condizione che rende "assolutamente improponibile una
fusione tra le due societa'", l'operazione "si tradurrebbe in una vera e
propria truffa", non fosse altro perche'
A.Pellettieri, a differenza della
capogruppo, gode di ottima salute.
red/md
(fine)