Melville

carrodano

Forumer storico
Diceva Herman Melville: «Noi americani siamo un popolo peculiare ed eletto: siamo l’Israele dei nostri tempi. Noi portiamo sulle nostre spalle l’arca delle libertà del mondo».

(Nel 1851 uscì il suo capolavoro, Moby Dick)

Una frase carica di profezia.
 
La ricerca ossessiva della balena bianca da parte di Achab è la ricerca di un "assoluto" in terra ?

ovvero l'incapacità di fermarsi a valutare il rischio di fronte ad un obiettivo fissato nella mente ?

ovvero la dimostrazione che quella era una missione ?

o semplicemente la ricerca di un profitto ?
 
carrodano ha scritto:
La ricerca ossessiva della balena bianca da parte di Achab è la ricerca di un "assoluto" in terra ?

ovvero l'incapacità di fermarsi a valutare il rischio di fronte ad un obiettivo fissato nella mente ?

ovvero la dimostrazione che quella era una missione ?

o semplicemente la ricerca di un profitto ?

'spetta un mument...
come è finita la storia della balena bianca? l'han pescata o sin stati pescati ? :D
 
Ishmael, narratore e testimone, si imbarca sulla baleniera "Pequod", il cui capitano è Achab. Il capitano ha giurato vendetta a Moby Dick, una immensa balena bianca che, in un viaggio precedente, gli aveva troncato una gamba. Inizia un inseguimento per i mari di tre quarti del mondo. Lunghe attese, discussioni, riflessioni filosofiche, accompagnano l'inseguimento. L'unico amico di Ishmael morirà prima della fine della vicenda. E' Queequeg, un indiano che si era costruito una bara intarsiata con strani geroglifici. Moby Dick viene infine avvistata e arpionata. Trascinerà nell'abisso lo stesso Achab, crocefisso sul suo dorso dalle corde degli arpioni. Ishmael è l'unico che sopravvive, usando, come zattera, la bara di Queequeg.
 
carrodano ha scritto:
La figura centrale del libro però è ismael, che dovrebbe esprimere il pensiero dell'autore.

e che appunto si fà plagiare da Achab, ma non è poi così convinto ....
 
Ho trovato in una libreria all'aperto, sul fianco del duomo (milano), MOBY DICK, traduzione di Meneghelli, edizione integrale.

In una lettera ad un amico melville definì il suo libro
il libro malvagio
 
Moby dick e' unodei dieci libri che mi porterei su un'isola deserta. Credo che se volessimo vedere una relazione profetica tra le vicende narrate e il mondo contemporaneo, la si potrebbe vedere nell'ossessione di Bush e della classe di potere che rappresenta di eliminare un nemico invisibile ed inafferrabile che nel suo delirio assume i contorni del Male assoluto. Ma il male con la maiuscola non esiste: esistono circostanze e punti di vista, ragioni e torti equamente distribuiti, rapporti di forza e di ricchezza, dati di fatto ed interpretazioni dei medesimi propinate come dati di fatto a loro volta, costumi, religioni, concezioni della vita e del suo valore differenti...
La balena bianca non e' il Male, e' solo un grosso cetaceo che per salvare la pelle ha strappato una gamba ad un insignificante ometto che non ha per lei piu' importanza o piu' valore di quanto ne abbia per noi una mosca che ci infastidisce posandocisi sulla faccia...
 

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