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Settimana decisamente negativa per i mercati di oltreoceano che, non capaci di trovare la forza necessaria per mettere a segno rialzi oltre i livelli di resistenza visti la scorsa settimana, terminano gli scambi nel segno delle vendite e con una seduta di chiusura settimanale ben direzionata al ribasso. Le maggiori perdite si sono registrate sui titoli legati ai settori software e semiconduttori con i rispettivi indici settoriali in calo del 12,25% (SOXX) e del 7,78% (Nasdaq Computers), decisa lettera sui titoli a maggiore capitalizzazione tra cui si salvano solamente quelli legati alle biotecnologie (nasdaq biotech +1,21%) in ottima forza relativa contro il mercato.
Riprendendo le analisi della scorsa settimana, iniziamo osservando il Nasdaq 100 (-6,41% sett.): mancato l’obiettivo rialzista in zona 1118/1120 l’ indice si è progressivamente indebolito arrotonandando un massimo di periodo confermato dal cedimento dei supporti 1060/1074 e di 1040 saltato subito dopo l’open in gap down (1057.87-1041.83) nella seduta di venerdì. Per il medio termine l’ indice sembra quindi aver disegnato il secondo top invertendo la precedente tendenza rialzista, tale ipotesi verrebbe confermata al di sotto dei 980 punti e negata al recupero pieno di 1100, così come gli indicatori più lenti applicati allo studio dello strumento. Per il breve/brevissimo periodo gli oscillatori in zona di ipervenduto, la vicinanza di interessanti supporti e l’ ampio gap aperto potrebbero favorire qualche seduta al rialzo per il retest degli statici violati durante l’ ottava: valuteremo tale movimento, nel caso si verificasse, per capire se sarà l’opportunità di chiusura delle posizioni rialziste aperte o se fornirà la forza necessaria per negare le prospettive precedentemente descritte. Per i prossimi giorni faremo quindi attenzione all’ area di supporto 994/1009 su cui sarà possibile tentare posizioni long con obiettivi 1057/1061, stop in close a cedimento al di sotto della dinamica di supporto evidenziata dal grafico e passante per 988/990 circa.
Situazione delicata anche per l’ ampio Standard&Poors 500 che ha terminato gli scambi in corrispondenza dei supporti statici e dinamici di medio periodo (-2,78% sett.): le divergenze ribassiste degli indicatori di momento lenti hanno trovato infatti sviluppo nel ribasso messo a segno durante le ultime giornate: cedimenti al di sotto dei 900 punti circa (supp 901) porterebbero l’ indice in direzione dei delicati supporti compresi tra 867 e 875, valori che dovranno essere mantenuti per evitare segnali negativi in un ottica temporale più estesa. La tendenza dell’ indice tornerebbe positiva al superamento di 930/932 in ottica di medio, sul brevissimo tenteremo qualche acquisto dopo conferma di tenuta degli attuali valori o, in caso di cedimento, sul supporto 875. Tendenza di medio neutra, così come per S&P, anche per l’ indice Dow Jones: valuteremo negativamente chiusure al di sotto di 8580 punti che porterebbero l’ indice in direzione dei supporti 8480(dinamico) 8250/8330 (statici), al rialzo positività oltre 8850.
Tornando ai settori, osserviamo l’ interessante Nasdaq Biotech che seguiremo in settimana con la massima attenzione: l’ indice si è confermato in ottima forza relativa contro il mercato mostrando però un possibile pattern indicativo di top sul breve periodo: il mancato superamento della zona statica 543/545 ha in effetti indebolito le quotazioni che sembrano ora rivolte verso i supporti di medio termine, al di sotto di 515 il consiglio è di ridurre leggermente l’ esposizione di breve sul settore rivalutando posizioni su 490 in debolezza o oltre 545 sulla forza.
Sul Soxx posizioni da chiudere al di sotto del supporto statico 284 e da riaprire a negazione della discendente di unione degli ultimi due top, neutro e in movimento laterale il Nasdaq Financial 100 (-1,93% sett.) che avrebbe segnali negativi solo al di sotto dello statico 1970. In netto calo anche il sempre reattivo Nasdaq Telecom (-4,04%) che presenta qualche divergenza ribassista sugli ultimi massimi, su cui manterremo le posizioni con chiusure settimanali a tenuta 115, riducendo l’esposizione in caso di ritorno tra 123 e 125 con mancato superamento di tali valori.
Grafico del NASDAQ 100
http://www.reportdiborsa.com/forum/download.php?id=998
Riprendendo le analisi della scorsa settimana, iniziamo osservando il Nasdaq 100 (-6,41% sett.): mancato l’obiettivo rialzista in zona 1118/1120 l’ indice si è progressivamente indebolito arrotonandando un massimo di periodo confermato dal cedimento dei supporti 1060/1074 e di 1040 saltato subito dopo l’open in gap down (1057.87-1041.83) nella seduta di venerdì. Per il medio termine l’ indice sembra quindi aver disegnato il secondo top invertendo la precedente tendenza rialzista, tale ipotesi verrebbe confermata al di sotto dei 980 punti e negata al recupero pieno di 1100, così come gli indicatori più lenti applicati allo studio dello strumento. Per il breve/brevissimo periodo gli oscillatori in zona di ipervenduto, la vicinanza di interessanti supporti e l’ ampio gap aperto potrebbero favorire qualche seduta al rialzo per il retest degli statici violati durante l’ ottava: valuteremo tale movimento, nel caso si verificasse, per capire se sarà l’opportunità di chiusura delle posizioni rialziste aperte o se fornirà la forza necessaria per negare le prospettive precedentemente descritte. Per i prossimi giorni faremo quindi attenzione all’ area di supporto 994/1009 su cui sarà possibile tentare posizioni long con obiettivi 1057/1061, stop in close a cedimento al di sotto della dinamica di supporto evidenziata dal grafico e passante per 988/990 circa.
Situazione delicata anche per l’ ampio Standard&Poors 500 che ha terminato gli scambi in corrispondenza dei supporti statici e dinamici di medio periodo (-2,78% sett.): le divergenze ribassiste degli indicatori di momento lenti hanno trovato infatti sviluppo nel ribasso messo a segno durante le ultime giornate: cedimenti al di sotto dei 900 punti circa (supp 901) porterebbero l’ indice in direzione dei delicati supporti compresi tra 867 e 875, valori che dovranno essere mantenuti per evitare segnali negativi in un ottica temporale più estesa. La tendenza dell’ indice tornerebbe positiva al superamento di 930/932 in ottica di medio, sul brevissimo tenteremo qualche acquisto dopo conferma di tenuta degli attuali valori o, in caso di cedimento, sul supporto 875. Tendenza di medio neutra, così come per S&P, anche per l’ indice Dow Jones: valuteremo negativamente chiusure al di sotto di 8580 punti che porterebbero l’ indice in direzione dei supporti 8480(dinamico) 8250/8330 (statici), al rialzo positività oltre 8850.
Tornando ai settori, osserviamo l’ interessante Nasdaq Biotech che seguiremo in settimana con la massima attenzione: l’ indice si è confermato in ottima forza relativa contro il mercato mostrando però un possibile pattern indicativo di top sul breve periodo: il mancato superamento della zona statica 543/545 ha in effetti indebolito le quotazioni che sembrano ora rivolte verso i supporti di medio termine, al di sotto di 515 il consiglio è di ridurre leggermente l’ esposizione di breve sul settore rivalutando posizioni su 490 in debolezza o oltre 545 sulla forza.
Sul Soxx posizioni da chiudere al di sotto del supporto statico 284 e da riaprire a negazione della discendente di unione degli ultimi due top, neutro e in movimento laterale il Nasdaq Financial 100 (-1,93% sett.) che avrebbe segnali negativi solo al di sotto dello statico 1970. In netto calo anche il sempre reattivo Nasdaq Telecom (-4,04%) che presenta qualche divergenza ribassista sugli ultimi massimi, su cui manterremo le posizioni con chiusure settimanali a tenuta 115, riducendo l’esposizione in caso di ritorno tra 123 e 125 con mancato superamento di tali valori.
Grafico del NASDAQ 100
http://www.reportdiborsa.com/forum/download.php?id=998