Titolo: EUROPEAN MORNING BRIEFING: 5 dicembre 2011
Ora: 05/12/2011 08:24
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Si preannuncia un''apertura in rialzo per le Borse
europee, mentre l''euro e'' in calo rispetto al dollaro dalla chiusura di
Wall Street di venerdi''. Per i Bund e i Gilt e'' attesa un''apertura
contrastata. Guadagnano terreno i future sul petrolio, mentre il prezzo
spot dell''oro e'' in ribasso rispetto al termine delle contrattazioni negli
Usa.
Mercati azionari
Si preannuncia un''apertura in rialzo per le Borse europee, con gli
investitori che pero'' rimangono cauti e potrebbero esserci alcune
operazioni speculative. Secondo Cantor Index, il Ftse 100 guadagnera'' 3
punti in apertura a 5555, il Dax 14 punti a 6094 e il Cac 10 punti a 3175.
"La crisi dell''Eurozona continua a rimanere il focus principale dei
mercati finanziari", cheattendono che "il summit della Ue" porti alla
creazione di "piani per risolvere la crisi del debito e i problemi
bancari", ha detto Neil MacKinnon, analista presso Vtb Capital. Tuttavia
MacKinnon ha sottolineato che "i politici europei hanno la reputazione di
alimentare le aspettative dei mercati per poi deluderle". Ing ha
dichiarato che "i leader dell''Eurozona avranno bisogno di un pacchetto
credibile che combini un ''bazooka'' per i problemi a breve termine e un
salto di qualita'' per la governance economica" del Continente.
Valute
L''euro ha perso terreno rispetto al dollaro, con l''approvazione delle
misure di bilancio in Italia che guida le speranze sul fatto che i leader
europei facciano progressi sul contenimento della crisi del debito della
regione, grazie ai meeting previsti in settimana. "Forse l''influenza
maggiore sulla direzione dell''euro questa settimana arrivera'' giovedi'' o
venerdi'', con i leader europei che si incontreranno aBruxelles per
discutere sulla manovra per evitare il contagio della crisi", ha
commentato Chris Gore, analista di Go Markets, facendo poi riferimento al
detto secondo cui "chi si scotta con la minestra bollente soffia anche su
quella fredda". E'' questo il caso per "gli operatori di mercato che in
passato hanno creduto che gli sforzi dei politici europei potessero
risolvere la crisi del debito", ha concluso l''esperto. Intanto il
Presidente del Consiglio, Mario Monti, ha presentato un piano da 30 mld
euro su tre anni, mentre continuano le speculazioni su un maggiore
coinvolgimento del Fmi.
Titoli di Stato
E'' prevista un''apertura contrastata per Bund e Gilt, in attesa degli
sviluppi sull''Eurozona. Lo scetticismo continua a circondare il nuovo
meccanismo di salvataggio, che, secondo gli analisti, non ha attratto
capitali sufficienti per affrontare i problemi del debito del Continente.
I mercati aspettano che la Bce adotti una politica piu'' aggressiva, ma
l''Eurotower e'' ancora riluttante, a meno che i leader europei non
estendano il consenso attraverso nuove regole fiscali. Ray Attrill,
analista presso Bnp Paribas, ha osservato che "se gli europei approvassero
un nuovo bilancio fiscale, la Bce sarebbe certamente piu'' incline a
sostenere il mercato bond". Gli investitori sono stati intimoriti dalle
indiscrezioni sul downgrade della Spagna e hanno sollevato diversi quesiti
sul possibile risultato del Consiglio europeo di questa settimana. Sono
molte le opzioni prese in considerazione. L''Eurozona potrebbe approvare
una politica fiscale piu'' severa e la Bce potrebbe continuare l''acquisto
di bond. Oppure il Fmi potrebbe aumentare la propria partecipazione alla
soluzione della crisi. Nick Brophy, a capo della sezione sul commercio in
Nordamerica presso Citigroup Global Markets di New York, ha fatto notare
che se il summit "preparera'' il terreno affinche'' la Bce compia il passo
decisivo, i Treasury potrebbero rimanere schiacciati". Il Consiglio
direttivo dell''Eurotower si riunira'' giovedi'', mentre venerdi'' si terra''
il meeting tra i leader europei.
Petrolio
I prezzi del greggio sono in rialzo, grazie alle speranze per i
progressi sulla soluzione della crisi del debito in Europa, in vista dei
meeting previsti in settimana. Il future sul Wti con scadenza a dicembre
guadagna lo 0,52% a 101,49 usd/barile, mentre il derivato sul Brent,
stessa consegna, sale dello 0,48% a 110,42 usd/barile.
Oro
Le quotazioni del metallo prezioso scambiano in ribasso sui listini
asiatici, con gli investitori che prendono i profitti della settimana
scorsa. Il prezzo spot dell''oro si attesta a 1.745,10 usd/oncia. Barclays
Capital ha fatto sapere che l''outlook di meta'' trimestre per il metallo
giallo rimane ottimista.
red/est/eli
(fine)
MF-DJ NEWS
0508:24 dic 2011