se non puoi sconfiggere il tuo nemico cerca di fartelo amico
I sitemi Linux et similia crescono sulla nuova informatica distribuita (dai cellulari ai net e notebook) e nei paesi terzi mentre il mercato PC è sostanzialmente stabile. Se Windows è uno standard di fatto, deve ora cercare di essere inclusivo verso queste nuove realtà.
Il problema è tutto li', adeguarsi per Redmond era gioco forza: di qui credo la gratuità di office e la distribuzione di codici.
Oggi il SO forse non è più nemmeno strategico come un tempo o semplicemente stiamo passando a sistemi di interconnessione multistandard e remoti.
Era ora.
PS: windows era uno standard non in virtù della sua superiorità tecnologica (i Mac erano assai meglio), ma della individuazione del business e della sinergia con IBM che padroneggiava il mondo enterprise. La "fine" di IBM iniziò proprio quando si aprì all'informatica distribuita segnando la fine progressiva dei suoi maiframe aziendali (34,36/38/as400), portandsi appresso Microsoft. Windows ver 1 esisteva già nel 1987 (se non erro) ed era una ciofeca fatta e finita nata attorno alPS2 microchannel (altra buca).
IBM riuscì a dirottare una generazione di programmatori nati e vissuti in RPG e Cobol verso le microprogrammazioni locali con la sua forza di vendita riorganizzandola (ed espellendola) verso i PC.
Microsof del resto ci provo' con Unix (Xenix), ma con scarsi risultati visto che sui maiframe girava altro e che ormai l'informatica distribuita aveva il sopravvento (con il personal computing). Insomma non è che a Redmond gli oggetti di lunux non lo conoscano, semplicemente non fa parte del business.
Ora un pochetto di meno...(poco poco eh...)
Nonostante tutto XP resta, nell'ultima versione , un bel SO ricco di applicazioni. Ma è gia' storia. I margini diminuiscono e il vecchio PC forse non è così centrale.