Mimmo Lucano, incredibile sentenza.

lincoln

Forumer storico
Mimmo Lucano è stato condannato alla incredibile pena di 13 anni e 2 mesi di reclusione! Una pena doppia rispetto a quella chiesta dai pur temerari pm di 7 anni circa. Credo che questo sia un record, mai sentita una cosa simile.
Come lo stesso Lucano ha detto nemmeno ai peggiori mafiosi vengono inflitte pene così pesanti. Due anni fa non fu richiesta nemmeno la carcerazione preventiva poiché le accuse furono giudicate dal giudice per la carcerazione infondate e vaghe senza alcun fondamento.

L'impressine è che Lucano sia finito nel tritacarne di un gioco politico volto a distruggerlo come candidato di sinistra alle prossime elezioni in favore della opposta fazione, e la speranza è che possa essere riabilitato in secondo grado.

Questa è l'italia, prendiamone atto.

 
Boh.
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Se leggiamo Bechis stiamo freschi.
La realtà è che le motivazioni non sono ancora pubbliche.
Dico solo che a Buzzi e Carminati (Processo Mafia Capitale, autori di estorsioni, corruzione di amministratori pubblici, lesioni fisiche e molto altro) sono stati comminati rispettivamente 12 e 10 anni.
Cioè hanno fatto secondo i giudici meno danni pur avendo agito chiaramente a fini di lucro personale.

Un giudice che cancella le tesi del pm e poi le riformula per raddoppiare la pena poi credo che non si sia mai visto nella storia del mondo.
 
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L'impressine è che Lucano sia finito nel tritacarne di un gioco politico volto a distruggerlo come candidato di sinistra alle prossime elezion

Quindi se valgono le affermazioni che la magistratura è deviata a sinistra significa che è stato fatto fuori dai suoi stessi "compagni"?
 
Quindi se valgono le affermazioni che la magistratura è deviata a sinistra significa che è stato fatto fuori dai suoi stessi "compagni"?
infatti non vale tale affermazione o comunque le storture possono esserci in entrambi i sensi.



Interessante questo passaggio su Accursi (il giudice) uscito in un articolo di eri su La Repubblic

Ecco chi è Fulvio Accurso, il giudice che ha condannato Mimmo Lucano
di Alessandra Ziniti

Il presidente del collegio Fulvio Accurso mentre legge la sentenza di condanna contro Mimmo Lucano (ansa)
Alla guida del tribunale di Locri si è insediato da pochi mesi. Senza che, in prima battuta, nessuno nella commissione incarichi direttivi votasse per lui. Ha fama di giudice preparato e certamente la Calabria la conosce bene. Nato a Reggio Calabria ha iniziato la sua carriera di magistrato nel 1992 subito dopo le stragi di Capaci e di via d'Amelio

01 OTTOBRE 2021


Si chiama Fulvio Accurso, ha 58 anni e alla guida del tribunale di Locri si è insediato da pochi mesi. Senza che, in prima battuta, nessuno nella commissione incarichi direttivi votasse per lui. Il giudice senza neanche un voto, titolava la testata calabrese Metisnews quando il Csm per la carica di presidente del tribunale di Locri (carica retta da Accursio da quando la poltrona era rimasta vacante) votò all'unanimità Gabriella Reillo, in servizio presso la Corte d'appello di Catanzaro, che poi rinunciò all'incarico.

Ma chi è questo giudice che passerà alla storia giudiziaria d'italiano per aver condannato Mimmo Lucano a 13 anni di carcere quasi raddoppiando la gia pesante condanna a 7 anni chiesta dalla procura di Locri?


Fulvio Accurso, che non aderisce ad alcuna corrente della magistratura, ha fama di giudice preparato e certamente la Calabria la conosce bene. Nato a Reggio Calabria ha iniziato la sua carriera di magistrato nel 1992 subito dopo le stragi di Capaci e di via d'Amelio. Per 8 anni ha svolto l'incarico di pm alla procura distrettuale antimafia di Reggio. Nel 2000 il passaggio alla giudicante prima a Palmi come presidente di sezione penale e poi coordinatore dell'ufficio gip, dal 2015 a Locri come presidente di sezione del tribunale. Ruolo in cui ha condotto processi di criminalità organizzata di rilievo come il processo "Mandamento Ionico".


Da gennaio 2020 guidava da reggente il tribunale di Locri. Sembrava scontata la sua nomina ma - come detto - a febbraio di quest'anno la commissione incarichi direttivi del Csm per ricoprire quella poltrona ha votato all'unanimità per Gabriella Reillo. Neanche un voto per il giudice che quel tribunale aveva retto per più di un anno e che a quella poltrona aspirava. Tre giorni dopo il colpo di scena. La Reillo rinuncia senza una spiegazione. Il Csm revoca la nomina e ripiega su Accurso, già titolare del fascicolo su Mimmo Lucano."


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Abbastanza inquietante no?
 
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