Fleursdumal
फूल की बुराई
Kubrick non si tocca zotici gnuranti perbenisti ipocriti , e sti piccini invece di farli diventare rinco davanti alla tv fateli uscire in piazza o in villa a giocare finchè è stagione
come diceva il nonno napoletano di F - iess robertì e tocc i femn
Il movimento dei genitori chiede che "Eyes Wide Shut" venga posticipato
"Sembra essere un'ossessione": è la quarta volta che viene programmato per l'ora di cena
Il Moige contro Mediaset
"No a Kubrick in prima serata"
Tom Cruise e Nicole Kidman nel film "Eyes Wide Shut"
ROMA - La parola d'ordine non è "Fidelio", sussurrata da Tom Cruise in piena crisi coniugale, ma "Niente prima serata". L'osservatorio Media Moige attacca Mediaset per aver programmato all'ora di cena per l'ennesima volta "Eyes Wide Shut", l'ultimo film di Stanley Kubrick.
La messa in onda che ha sollevato la protesta del Movimento italiano genitori dovrebbe avvenire domenica sera alle 21.20 su Canale 5. "Una scelta irresponsabile, quasi provocatoria", dice Elisabetta Scala, responsabile dell'Osservatorio Media. E non è la prima volta che Mediaset tenta di programmare la pellicola di Kubrick nell'ora di punta: nel 2002 Rete 4 fu costretta dalle proteste a cambiare il palinsesto, spostando il film nella fascia notturna. Nel 2003 è stata la volta di Italia 1, che lo ha dovuto far slittare alle 22 facendolo precedere da una "premessa" di avvertimento sui contenuti. Infine, nel 2005, Canale 5 è riuscita a imporre la messa in onda alle 21.15, nonostante le proteste.
"Voler mandare in onda in prima serata il film di Kubrick sembra essere, per Mediaset, una vera e propria ossessione", fa sapere il Moige. Anche questa volta, dunque, l'Osservatorio Media chiede a Mediaset e al Comitato tv e minori di spostare la pellicola con Cruise e la Kidman a un'ora più tarda, "anche in considerazione del fatto che, nel periodo estivo, molti bimbi si attardano più del solito davanti alla tv".
"Non si capisce proprio - continua la nota del Moige - perché voler a tutti i costi abusare dell'emotività dei minori. Si sperava forse di poter contare sulla distrazione estiva di quanti si battono per la tutela dei minori per propinare l'ennesima replica?". La questione, sottolinea il movimento dei genitori, non riguarda "il merito artistico" dell'opera: ma un film come questo "pieno di immagini inquietanti, orgiastiche, nudi e abuso di sostanze stupefacenti non è certo adatto ad un pubblico di minori".
come diceva il nonno napoletano di F - iess robertì e tocc i femn

Il movimento dei genitori chiede che "Eyes Wide Shut" venga posticipato
"Sembra essere un'ossessione": è la quarta volta che viene programmato per l'ora di cena
Il Moige contro Mediaset
"No a Kubrick in prima serata"
Tom Cruise e Nicole Kidman nel film "Eyes Wide Shut"
ROMA - La parola d'ordine non è "Fidelio", sussurrata da Tom Cruise in piena crisi coniugale, ma "Niente prima serata". L'osservatorio Media Moige attacca Mediaset per aver programmato all'ora di cena per l'ennesima volta "Eyes Wide Shut", l'ultimo film di Stanley Kubrick.
La messa in onda che ha sollevato la protesta del Movimento italiano genitori dovrebbe avvenire domenica sera alle 21.20 su Canale 5. "Una scelta irresponsabile, quasi provocatoria", dice Elisabetta Scala, responsabile dell'Osservatorio Media. E non è la prima volta che Mediaset tenta di programmare la pellicola di Kubrick nell'ora di punta: nel 2002 Rete 4 fu costretta dalle proteste a cambiare il palinsesto, spostando il film nella fascia notturna. Nel 2003 è stata la volta di Italia 1, che lo ha dovuto far slittare alle 22 facendolo precedere da una "premessa" di avvertimento sui contenuti. Infine, nel 2005, Canale 5 è riuscita a imporre la messa in onda alle 21.15, nonostante le proteste.
"Voler mandare in onda in prima serata il film di Kubrick sembra essere, per Mediaset, una vera e propria ossessione", fa sapere il Moige. Anche questa volta, dunque, l'Osservatorio Media chiede a Mediaset e al Comitato tv e minori di spostare la pellicola con Cruise e la Kidman a un'ora più tarda, "anche in considerazione del fatto che, nel periodo estivo, molti bimbi si attardano più del solito davanti alla tv".
"Non si capisce proprio - continua la nota del Moige - perché voler a tutti i costi abusare dell'emotività dei minori. Si sperava forse di poter contare sulla distrazione estiva di quanti si battono per la tutela dei minori per propinare l'ennesima replica?". La questione, sottolinea il movimento dei genitori, non riguarda "il merito artistico" dell'opera: ma un film come questo "pieno di immagini inquietanti, orgiastiche, nudi e abuso di sostanze stupefacenti non è certo adatto ad un pubblico di minori".