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I tassi USA sono fra i più alti tra i Paesi G7 (solo nel Regno Unito sono superiori) ed inoltre i timori relativi ai c.d. prestiti sub-prime (concessi cioè a clientela non primaria) non sono ancora affatto scomparsi, tuttavia il mercato dei mutui immobiliari statunitense continua a mostrare una dinamica di crescita sostenuta.
L'indice MBA Mortgage Applications, che misura le richieste di mutui residenziali e che viene elaborato ogni settimana dalla Mortgage Bankers Association, negli ultimi due mesi ha ripreso a crescere, riportandosi quasi sui massimi dell'anno. Secondo il dato diffuso oggi, nell'ultima settimana è salito dell'1,6%, innalzando la media delle ultime 4 settimane a +0,6%.
Nonostante le difficoltà del settore, quindi qualcosa sembra stia muovendosi. Nei prossimi giorni saranno diffusi i dati sulle vendite di case nuove ed esistenti, così come le indicazioni sui prezzi di vendita (indice S&P/Case-Shiller).
L'indice MBA Mortgage Applications, che misura le richieste di mutui residenziali e che viene elaborato ogni settimana dalla Mortgage Bankers Association, negli ultimi due mesi ha ripreso a crescere, riportandosi quasi sui massimi dell'anno. Secondo il dato diffuso oggi, nell'ultima settimana è salito dell'1,6%, innalzando la media delle ultime 4 settimane a +0,6%.
Nonostante le difficoltà del settore, quindi qualcosa sembra stia muovendosi. Nei prossimi giorni saranno diffusi i dati sulle vendite di case nuove ed esistenti, così come le indicazioni sui prezzi di vendita (indice S&P/Case-Shiller).